
180 città del mondo per l’Unesco Creative Cities Network Conference
A Fabriano anche il Presidente Mattarella al Forum dei Sindaci. Parma e Alba protagonisti al padiglione Gastronomia
di Silvia Armati
Ultima Modifica: 03/06/2019
Si avvicina -dal 10 al 15 giugno a Fabriano (Ancona)- la XIII edizione dell’Unesco Creative Cities Network Annual Conference, appuntamento internazionale che riunisce le Città creative Unesco.
Si riuniranno nella città marchigiana i sindaci e le delegazioni delle 180 città del mondo che hanno identificato nella creatività un fattore strategico di sviluppo.
Tra i delegati italiani (i sindaci di Milano, Torino, Parma, Bologna e Carrara, con delegazioni provenienti da Francia, Spagna, Norvegia, Giappone, Arabia Saudita, Afghanistan, Filippine, Africa, Colombia, Messico e Brasile) si svilupperà un dibattito sulle sfide delle città nel XXI secolo – emergenza ambientale, intolleranza, perdita d’identità e sviluppo sostenibile.
La manifestazione sarà impreziosita dalla straordinaria esposizione del capolavoro giovanile di Leonardo “La Madonna Benois” che torna in Italia dopo 35 anni con un importante prestito del Museo Ermitage di San Pietroburgo, proprio in occasione della Conference Unesco.

Il dipinto è esposto per volontà di Maria Francesca Merloni, ambasciatrice Unesco e ideatrice della Conference.
Il programma delle attività presenta un fitto calendario di eventi, incontri e tavole rotonde. Tra i temi discussi, la città come «luogo comune» (comunità di persone, frontiera di conoscenza, di accoglienza e di inclusione) e la «città antifragile», capace di reagire ai disastri naturali e alle violenze umane.
Il 12 Giugno arriva per il Forum dei Sindaci il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
La visita del Presidente Mattarella è prevista il 12 giugno, giornata in cui prenderà il via il Forum dei Sindaci al Teatro Gentile di Fabriano, con gli interventi dei primi cittadini provenienti da tutto il mondo.
Le città generatrici di futuro
La dimensione urbana diventerà nei prossimi anni sempre più centrale nella storia dell’umanità: l’ONU stima che entro il 2050 il 68% della popolazione mondiale vivrà nelle città (World Urbanization Prospects 2018). In pochi decenni, 2 miliardi e mezzo di persone si sposteranno nei principali centri abitati, riscrivendo l’economia, la società, la cultura, la politica mondiale. Le grandi metropoli esprimeranno la complessità di veri e propri Stati mentre i piccoli centri rischieranno lo spopolamento: culture, religioni, modi di vivere e di produrre si mescoleranno, cambieranno le geografie urbane e le esigenze della popolazione e l’adeguamento ai cambiamenti climatico imporrà di confrontarsi con nuovi scenari.
Nei giorni della Conference Fabriano si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto, animato dalle iniziative dei 7 padiglioni della creatività (strutturati sul modello di Expo Milano).
I Padiglioni sono suddivisi per cluster tematici in base alle categorie del Network: Artigianato e Arti Popolari, Design, Film, Gastronomia, Letteratura, Musica e Media Arts. Un Padiglione speciale “Rinasco”, realizzato con il supporto della Fondazione Merloni, sarà interamente dedicato alle città che hanno saputo reagire in seguito a catastrofi naturali o episodi di violenza umana. Un focus specifico sarà dedicato ai territori dell’Appennino colpiti dal violento sisma del 2016.
L’UNESCO Creative Cities Network è un programma nato nel 2004 con l’intento di promuovere la conoscenza, la cooperazione e i progetti tra le città che hanno identificato nella cultura e nella creatività i propulsori del proprio sviluppo. Il fine è valorizzare capacità locali e incrementare la presenza di operatori culturali sui mercati nazionali e internazionali, attraverso collaborazione, condivisione di conoscenze, valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Network riunisce oggi 180 Comuni, per un totale di 72 Paesi. Ogni città eccelle in un particolare campo della creatività: Artigianato e Arti Popolari, Design, Film, Gastronomia, Letteratura, Musica e Media Arts.
Le città italiane che hanno ottenuto il riconoscimento di “Città creativa” sono nove e dal 2016 sono riunite in un coordinamento che rappresenta il “Sistema Italia” della creatività:
- Bologna (Musica);
- Fabriano (Artigianato e Arti Popolari);
- Torino (Design);
- Parma (Gastronomia);
- Roma (Cinema);
- Alba (Gastronomia);
- Carrara (Artigianato e Arti Popolari);
- Milano (Letteratura);
- Pesaro (Musica).
Conference Unesco: Parma e Alba al padiglione Gastronomia
La categoria “Gastronomia” trova il suo scrigno nel Mercato Coperto dove le città di Parma e Alba lavorano con i milanesi di “lascia La scia”.
Il commento del Sindaco di Parma, Federico Pizzartotti (continua su Informacibo)
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