
Aqua Italia, al via la Campagna digital di “Smuoviamo le acque”
La Campagna sarà veicolata per un mese attraverso la pagina Facebook per promuovere l’utilizzo di acqua del rubinetto
di Silvia Armati
Ultima Modifica: 16/07/2019
Aqua Italia, federata Anima-Confindustria, promuove l’uso di acqua del rubinetto anche on line
Parte la Campagna Social di Aqua Italia #SmuoviamoLeAcque con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di acqua del rubinetto, trattata e non, al fine di abbandonare definitivamente le bottiglie di plastica.
La Campagna – già disponibile sul sito www.acquadicasa.it – sarà veicolata per un mese attraverso la pagina Facebook di Aqua Italia e amplificata grazie alla collaborazione con diversi blogger che pubblicheranno contenuti dedicati sul proprio blog e profili Facebook.
“Smuovere le acque” significa fare una scelta consapevole, rinunciare a un’abitudine della quale non abbiamo realmente bisogno, e diventare promotori di un cambiamento necessario per il nostro bene e per quello delle generazioni future.
Acqua una preziosa risorsa fondamentale per la vita
Tanti i motivi per cui preferire l’acqua del rubinetto: è a Km 0 e aiuta a ridurre il consumo di plastica in modo considerevole, basti pensare che in Italia attualmente l’80% delle bottiglie di plastica viene trasportato su gomma con evidenti impatti sull’ambiente. Inoltre, è controllata e garantita, è fresca, perché non viene stoccata e non è sottoposta a condizioni ambientali che possono alterarne le caratteristiche, e costa di meno, ed è sempre disponibile e permette di risparmiare anche la fatica di doverla trasportare in pesanti casse.
L’acqua del rubinetto nel nostro Paese, scrive una nota di Aqua Italia, è sicura e di qualità, l’acqua degli acquedotti italiani è una delle più controllate al mondo. Nonostante ciò, secondo il report 2018 di Legambiente e Altroconsumo “Acque in bottiglia 2018”, in Italia c’è un consumo pro-capite di circa 206 litri annui, che corrispondono a circa 8 miliardi di bottiglie ogni anno, che alimentano la dispersione della plastica e il conseguente inquinamento.
Una delle più grandi preoccupazioni che limitano il consumo dell’acqua del rubinetto è quella del calcare, elemento che definisce la durezza dell’acqua. I valori consigliati dovrebbero essere compresi fra i 15 e i 25° F (gradi francesi). Le acque disponibili sul territorio italiano risultano solitamente piuttosto dure, per questo è molto diffuso l’utilizzo di addolcitori o di sistemi per il trattamento per ridurne la durezza e ottenere le caratteristiche organolettiche che più amiamo.
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