Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico

Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 27/03/2018

Consumare criticamente significa scegliere: di comprare prodotti ottenuti seguendo attentamente le norme per la tutela ambientale, di depositare i propri risparmi in un circuito di finanza etica, di non favorire aziende che sfruttano i lavoratori e fanno attività di lobbing dannose.

Tutte le aziende e i protagonisti che promuovono un cambiamento nello stile di vita si ritrovano dal 23 al 25 marzo in FieraMilanocity a ‘Fa’ la cosa giusta!‘, la fiera nazionale del consumo critico.

Cibo, la passione che ci unisce

Prodotti biologici o a km0, prodotti tipici del territorio o provenienti dal commercio equo, e una vasta scelta di piatti vegani, vegetariani, per celiaci; cibo etnico, street food e mastri birrai. Non solo punti ristoro: veri e propri spazi di convivialità.

La Fiera a prova di bimbo (e di teenager), con alcune novità.

Due nursery (pad. 3 a cura di Koinè, pad. 4 a cura di Scuola del Portare), con il servizio fasce, quanto serve per il cambio e la poppata, una zona relax per gattonare e giocare in libertà e la consulenza esperta degli operatori;

Proposte educative per genitori e bimbi insieme, a cura di Trillino Selvaggio: dal “Giardino di città”, un orto profumato dove immergere le mani nella terra, alla “Strada” per sperimentare l’invasione artistica e colorata di circo e teatro, fino a naturART, un murales dove creare un orto artistico verticale; e ancora: gli spazi lettura della Grande Fabbrica delle Parole, L’acchiappastorie di associazione Città Incantata, la falegnameria dei piccoli di Gino Chabod, Il Tarlo con le sue trottole, Officina Balena che ci insegnerà mille modi per riutilizzare la carta, la Bottega di Mattia e il suo percorso nel bosco, Survival International per mettersi nei panni (e nei volti!) dei popoli indigeni… E, per i più grandicelli, il cinema di animazione di Animàni (mai pensato di usare i post-it per creare un film?), gli scacchi di Giocando con i re e il campo sportivo del Centro Sportivo Italiano, dove sperimentare sport accessibili e per tutti!


A Fa’ la Cosa Giusta si parlerà anche di viaggi, moda critica e green. Per la prima volta, partecipa anche la Lav con la sua nuova campagna ‘Gli animali non sono un lusso’.

Oleificio Zucchi è il partner sostenibile di “Fa’ la Cosa Giusta”

La storica azienda cremonese, specialista nella produzione di oli da oliva e oli di semi, centra in pieno l’obiettivo della kermesse presentando al grande pubblico “open” della tre giorni il suo Olio extra vergine di oliva 100% Italiano Sostenibile, il primo in assoluto proveniente da una filiera certificata sostenibile – che segue cioè una produzione limpida in ogni suo passaggio, dalla raccolta delle olive alla spremitura, fino alla tavola, coniugando sapore e salute nel rispetto dell’ambiente.  L’Olio sostenibile Zucchi, appena “Eletto Prodotto dell’Anno” dai consumatori Italiani, si rivela proprio “la cosa giusta” perché abbraccia, grazie alla certificazione di CSQA, la condivisione di valori di natura ambientale e sociale, ma anche di tipo economico e nutrizionale, affermandosi come un prodotto buono, gustoso, salutare e rispettoso del territorio.

In occasione della 15^ edizione l’ingresso sarà gratuito. 

70mila presenze nel 2017

Nel 2017 Fa’ la Cosa Giusta si è chiusa con 70mila presenze, 700 espositori e 400 appuntamenti nel programma culturale, 550 giornalisti accreditati, 2800 studenti partecipanti al progetto scuole. Fa’ la cosa giusta! 2018 si articolerà in 11 sezioni tematiche, che daranno spazio ad ambiti storici come la moda etica e l’arredamento sostenibile, a quelli più recenti come la scelta vegana e cruelty free e ai temi  emergenti del consumo consapevole. 32mila metri quadrati di area espositiva, arricchiti da un ampio programma culturale con incontri, laboratori e dimostrazioni pratiche.

Appuntamento quindi a Milano dal 23 al 25 marzo alla Fieramilanocity, Padiglioni 3 e 4, in via Colleoni, GATE 4.

Per raggiungere la fiera occorre salire sulla metropolitana M5 “Lilla”, fermata Portello.

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