A Isola della Scala l'istituto Artusi di Chianciano vince il VII trofeo "Città del Riso" - InformaCibo

A Isola della Scala l’istituto Artusi di Chianciano vince il VII trofeo “Città del Riso”

di Informacibo

Ultima Modifica: 27/11/2015

Isola della Scala 27 novembre 2015. Ieri sera, al Palariso di Isola della Scala (Vr) in occasione della Fiera del Bollito con la Pearà, doppia sfida enogastronomica: il concorso tra i migliori brulé e la gara di cucina riservata agli istituti alberghieri

L’istituto Artusi di Chianciano Terme ha vinto ieri, giovedì 26 novembre alla Fiera del bollito con la pearà di Isola della Scala (Verona), il VII trofeo “Città del Riso”, concorso gastronomico riservato alle scuole alberghiere italiane. La somma dei punti ottenuti dai suoi studenti Lorenzo Manzoni, che ha rivisitato il classico ‘risi e bisi’ e Sebastiano Vanni, che ha preparato un ‘torroncino’ di fegato con confettura di cipolla, ha permesso all’istituto toscano di battere lo Stimmatini di Verona, l’Enaip di Feltre e il Giolitti di Torino. Ogni scuola ha presentato un primo piatto di riso e un secondo di carne utilizzando prodotti italiani di qualità.

Il miglior risotto in assoluto è stato quello preparato da Victor Vilcu di Feltre (con ‘pastin’ bellunese, verze e formaggio Schiz).
La seconda portata che è più piaciuta alla giuria è stata quella di Claudio Morra di Torino: cheeseburger affumicato di Fassone e Asiago, radicchio di Treviso all'Amarone, chips di patate, topinambur e sedano rapa.
A decidere i vincitori una commissione presieduta da Antonella Bampa (Slow Food) e composta da: Costanzo Compri (vicepresidente Associazione macellai veronesi), Lucio Ferriani (Associazione cuochi scaligeri), Stefania Pompele (agrotecnico) e Mirko Brentaro (Chef).

Ieri sera inoltre si è tenuto il primo concorso Gran Brulé, che ha visto in gara 5 diverse rivisitazioni della più famosa bevanda calda dell’inverno create da chef e sommelier con altrettanti vini eccellenti e ingredienti originali.

A vincere il ‘Dolce e Soave’, preparato con il Soave Classico dell’azienda agricola Tessari, che ha battuto “Il Valpopiccante” (con Valpolicella ripasso Classico Superiore dell’azienda agricola Le Maragnole), Il Silvestre (Tai Rosso dell’azienda agricola Nani di Nanto), Il Mantovano (Lambrusco mantovano delle Cantine Virgili Luigi) e Lo Stellato (Enantio riserva Valdadige Terradeiforti 2009 dell’azienda agricola La Prebenda). Lo Stellato ha vinto il premio della giuria popolare.
I Gran Brulé, creati in cucina dallo chef Paolo Forgia e dai sommelier Mauro Longo e Matteo Guidorizzi, sono stati valutati dalla giuria tecnica composta da Marco Aldegheri, presidente Ais Veneto, Stefano Zavattiero, barman di Aibes Venezia, Paolo Bortolazzi, responsabile Ais Verona, Alberto Bronzato, enologo e Elena Zeni, delle Cantine Fratelli Zeni.
Il Dolce e Soave contava tra gli ingredienti camomilla, zenzero, pepe in grani, limone, arancia, miele d’acacia, mele verdi e zucchero canna. Lo Stellato, invece, anice stellato, liquirizia, vaniglia, miele millefiori e zucchero.

Ente Fiera di Isola della Scala – via Vittorio Veneto 4, Isola della Scala (Vr) – tel. 045 73 000 89
 


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