A San Valentino, metti un diavolo nel piatto! - InformaCibo

A San Valentino, metti un diavolo nel piatto!

di Informacibo

Ultima Modifica: 11/02/2014

Crisi o non crisi a San Valentino l'amore deve trionfare e allora perchè non dargli un aiutino con un cibo afrodisiaco, ma quale ingrediente scegliere?
Per andare sul sicuro basta cercare nel sito www.dimeoremo.it e trovare la giusta varietà tra le molte illustrate nelle pagine della Di Meo chili peppers plants .

Il peperoncino che per millenni ha “aiutato” i Maya, sicuramente gioverà anche a noi. Cominciamo allora con una varietà per giovani coraggiosi o tutti quelli che vorranno provare una sensazione davvero forte. Si tratta dell'Habanero della varietà chocolate oppure orange, due tra le varietà più piccanti ed aromatiche del mondo. Tanto per capirci hanno circa quattrocentomila unità Scoville (unità di misura della piccantezza), su una scala dove il peperoncino piccante calabrese, che tutti conosciamo, ne ha appena 15 – 30 mila! Originario del Messico l'Habanero va servito fresco posato su un piattino e “sgranocchiato” ponendolo tra i molari. Si avete capito bene, deve essere morso con decisione a lato della bocca, e dopo una violenta piccantezza, (contate fino a tre prima di urlare), avrete una piacevole sensazione di calore, una lieve sudorazione e scoprirete un gusto morbido di pesca o albicocca e, forse, una lieve sensazione di sordità. Non vi preoccupate la leggera congestione delle mucose dei condotti uditivi dura poco e certamente, a quel punto, dovreste essere già in altre “faccende” affaccendati.

Nel caso vogliate sensazioni non troppo forti, allora il consiglio è quello di rivolgersi al peperoncino della varietà Krakatoa che ha solo, si fa per dire, 15 mila unità Scoville. Questa varietà è consigliabile utilizzarla cotta magari in una salsa con abbondante olio extravergine di oliva con cui accompagnare carne o pesce.

Già al primo boccone, se ben caldo, tra i 42 e 52 gradi centigradi l'effetto piccantezza della capsaicina sarà massimo, sentirete un bruciore meno deflagrante rispetto all'Habanero, ma gli effetti “collaterali” saranno comunque assicurati: rossore sulle guance, occhi sgranati e un principio di sudorazione che vi faranno certamente finire in un abbraccio consolatorio del partner. In questa fase, evitare di bere acqua, non servirebbe a nulla, soffrite in silenzio e, alla peggio bevete un pò di vino di buona gradazione alcolica o mangiate, di nascosto, un cucchiaino di formaggio grattugiato, la capsaicina si scioglie bene nell'alcool o nei grassi… ideale sarebbe un bicchiere di latte ma così direte addio a San Valentino!

Enrico Barcella
Di Meo's chili peppers plants
www.dimeoremo.it

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Capo Redattore