Al via "Vini italiani in Cina" - InformaCibo

Al via “Vini italiani in Cina”

di Informacibo

Ultima Modifica: 20/11/2012

Lunedì 26 novembre verrà inaugurata a Pechino, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, il progetto “Vini italiani in Cina”, promosso e finanziato dal Ministero, attraverso la Direzione Generale per l’Internazionalizzazione.

Il progetto, della durata di un anno, nasce da una Convenzione sottoscritta con Federvini e Unione Italiana Vini per la promozione della filiera allargata del vino italiano nel mercato cinese e sarà realizzato dall’Ente Autonomo Mostra mercato Enoteca Italiana, scelto come soggetto attuatore. 

Come spiega il Direttore generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del MiSE, Pietro Celi, “con 4.5 miliardi di euro esportati in tutto il mondo, pari al 20% del totale del nostro export agroalimentare, l’Italia è il secondo esportatore, dopo la Francia. Ma nonostante la qualità indiscussa e universalmente riconosciuta, in Cina la nostra quota è ancora modesta, non oltre il 6%. La buona notizia è che nel 2011 il vino italiano ha visto crescere le sua presenza del 68% in volume e del 99% in valore. Ci sono importanti opportunità da cogliere e un vasto gap da colmare: la chiave è puntare sull’abbinamento tra il nostro vino e il cibo cinese, la cosiddetta ‘contaminazione’, e contare sul trinomio arte-cultura-terrritorio che affascina molto la classe media cinese”.

Il progetto del Ministero dello Sviluppo Economico prevede tre fasi. L’evento inaugurale, rivolto a operatori di settore, stampa specializzata e generalista, opinion leaders, istituzioni cinesi ed italiane, che si volgerà a Pechino il 25 novembresi aprirà con una conferenza stampa cui parteciperanno il Ministro Passera, rappresentanti delle istituzioni cinesi e italiane ed i presidenti di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia e di Unione Italiana Vini, Lucio Matroberardino. Alla conferenza seguirà uno wine party con i vini italiani abbinati a piatti tradizionali della cucina cinese, con circa 150 presenze.

La seconda fase prenderà l’avvio a febbraio con un incoming di operatori di settore e stampa specializzata, in tre tappe, Nord – Centro – Sud Italia . Per ogni tappa saranno organizzati, oltre ai seminari formativi, incontri BtoB con produttori selezionati dell’area. Successivamente, ci sarà un incoming di opinion leaders e stampa generalista, nel quale sarà dato risalto ad aspetti culturali con momenti formativi incentrati sul territorio, il turismo e la storia locale.


In chiusura, prevista per la fine estate del 2013, si organizzerà una conferenza stampa nell’Auditorium dell’Italian Center di Shanghai, seguita da un workshop e da incontri BtoB.

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Capo Redattore