Calato il sipario della 50ma edizione di Cibus Tec - Food Pack ora Fiere di Parma punta all’Expo 2015 con "Federalimentare4Expo" - InformaCibo

Calato il sipario della 50ma edizione di Cibus Tec – Food Pack ora Fiere di Parma punta all’Expo 2015 con “Federalimentare4Expo”

di Informacibo

Ultima Modifica: 02/11/2014

Parma 2 novembre 2014. Archiviata con successo la cinquantesima edizione  di Cibus Tec/Food Pack, una delle più antiche fiere di settore del mondo, gli occhi  di Fiere di Parma  sono ora puntati  a svolgere un ruolo da protagonista all’Expo 2015 di Milano con il padiglione “Federalimentare4Expo”, per comunicare e raccontare al mondo le eccellenze legate alla filiera del nostro food & beverage.
 
Cibus Tec – Food Pack 2014, con il record di mille espositori di 30 paesi  ad alto potenziale di crescita e superata la soglia delle 30.000 presenze (delle quali  30 per cento i visitatori e buyer stranieri) ha riconfermato, come ha sottolineato, Antonio Cellie Amministratore delegato di Fiere di Parma, “la leadership in Italia, anche  grazie alla relazione privilegiata con le Aziende alimentari in sede di Cibus. Ed inoltre –ha aggiunto il ceo di Fiere di Parma-  in ragione di un bilancio record 2014 (EBITDA di circa 10 milioni di Euro), abbiamo potuto investire oltre 1 milione di Euro per promuovere e gestire insieme ai nostri espositori l'incoming dei 500 Chief Technology Officer più influenti nel settore Food  provenienti da tutto il Mondo".

Fiere di Parma, con Cibus e Cibus Tec,  si conferma così un polo  fieristico sempre più strategico per il food e beverage per la sua capacità di valorizzare l'eccellenza agroalimentare italiana.
Il continuo lavoro di sviluppo del polo fieristico parmense, l'interpretazione degli scenari di mercato e un'esperienza che nel campo fieristico della filiera agro-alimentare che non ha eguali in Italia, lo pone al centro della scena internazionale sui temi del food.
 
In questo quadro di alleanze strategiche "oltreconfine" rientra l’accordo siglato tra Fiere di Parma e Koelnmesse, secondo polo fieristico al mondo, che porta a valorizzare Cibus da una parte e Anuga dall’altra, ma non solo.
 

E’ significativo infatti che  Katharina Hamma, Ceo di Koelnmesse GmbH, (1.400 espositori da 40 Paesi, 43mila visitatori da 130 Paesi), nel presentare alla stampa “Anuga FoodTec”, abbia ricordato l’importanza “strategica dell'alleanza stipulata con Fiere di Parma”  che “desidero ringraziare per la fiducia e la lungimiranza dimostrata”, aggiungendo che  “anche Federalimentare è stata coinvolta in questa alleanza, che comprende parimenti i saloni Anuga, Thaifex- World of Food Asia a Bangkok e altri ancora”.

Marcella Pedroni, Domenico Basciano, Andrea Zanlari
e Claire Mermet al convegno di Tech Agrifood”
 

Mille espositori di 30 paesi  ad alto potenziale di crescita
I Paesi del Mediterraneo protagonisti alle Fiere di Parma con Tech Agrifood 
Ma a  Cibus Tec – Food Pack 2014 non c’erano solo i 1000 espositori provenienti da 30 paesi dai mercati ad alto potenziale di crescita (tra cui Nord America, Russia, Est Europa, Sud America, Cina, India e i Paesi Next 11) ma anche 126 operatori provenienti da 15 paesi (Algeria, Egitto, Marocco, Tunisia, Turchia, Emirati Arabi, Belgio, Francia, Italia, Spagna, Russia, Olanda, Argentina, Emirati Arabi, Vietnam), che hanno partecipato agli incontri d'affari di “Tech Agrifood: Euromediterranean Business Meetings’,  promosso dalla Camera di commercio italiana per la Francia di Marsiglia, la Camere di commercio di Parma,  "Terralia", Polo di competitività del sud est della Francia, e in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna, per favorire lo sviluppo di partenariati commerciali, scientifici e tecnologici dei Paesi del Mediterraneo.
 
Fabio Bettio Brand Manager di Cibus Tec: un appuntamento fieristico ad altissima specializzazione
“Cibus Tec/Food Pack” – ha affermato  Fabio Bettio, Brand Manager di Cibus Tec – è stato un appuntamento fieristico verticale ad altissima specializzazione che ha visto  al centro le tecnologie di intere filiere, Latte e derivati, Pomodoro, Frutta e Vegetali, in tutti i diversi passaggi: selezione, lavorazione, confezionamento, logistica, conservazione e distribuzione”.
“Il nostro proposito –ha aggiunto  Bettio in una dichiarazione rilasciata alla Gazzetta di Parma- era quello di riposizionare l’evento su scala internazionale e di ampliare la gamma di tecnologie in esposizione. Tra gli stand si è respirato un sentimento generale positivo: questo convince Fiere di Parma a sviluppare lo stesso format anche per le prossime edizioni. Chiavi del successo sono stati innanzitutto un programma di “team incoming” che ha individuato nuovi mercati obiettivo e delineato i profili da invitare. Oltre, ovviamente, alla partnership strategica con Anuga FoodTec, determinante per incrementare la visibilità all’estero”. 

Da parte sua, Antonio Cellie, Amministratore delegato di Fiere di Parma, ha sottolineato come  il settore del food processing e packaging sia un comparto che, nonostante la crisi, ha continuato a crescere grazie alle competenze tecnologiche di filiera che solo il nostro Paese ha saputo sviluppare; ormai la quota export del settore supera l’83% e, insieme alla Germania, dominiamo il mercato mondiale con una quota del 25,4% (solo Italia; Italia + Germania 53,5%).
 


 Federalimentare 4Expo vede Fiere di Parma,  partner operativo

Expo 2015 Milano: Fiere di Parma e Federalimentare 4Expo
Ma ora, nell’anno che precede “Expo 2015 Milano”, tutti gli sforzi dei vertici di Fiere di Parma  sono rivolti all’Esposizione internazionale milanese con la messa a punto definitiva del padiglione Federalimentare 4Expo, con i suoi settori di latte e formaggi, conserve vegetali, condimenti, pasta e pizza, carni, ittico, bevande, dolci, spezie e coloniali.
 
“E’ un lavoro che procede bene” ci ha confermato Franco Boni, ex presidente di Fiere di Parma ed ora responsabile della presenza delle aziende alimentari a Expo 2015 con Federalimentare 4Expo: “ vogliamo dare –aggiunge Boni-  massima  visibilità a chi produce il cibo in un percorso coerente con i temi di una manifestazione che mette al centro del dibattito l'alimentazione e la nutrizione con il tema “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita”, il tutto in un contesto internazionale ed istituzionale, e di confronto di pratiche di ogni Paese sul tema del food”.

Il settore del food processing un comparto importante per l’Expo 2015 
Ma anche il settore del food processing e packaging è un comparto importante per l’Expo come ha affermato Andrea Olivero, Vice Ministro per le Politiche Agricole, al convegno inaugurale di Cibus Tec: «Le tecnologie esposte a Cibus Tec Food Pack sono di importanza fondamentale per assicurare qualità al settore agroalimentare italiano, oltre che sicurezza e tracciabilità dei prodotti».
Secondo Olivero, la grande sfida per il futuro dell’agroalimentare è di garantire non solo cibo in quantità sufficiente (esplicito il  richiamo al tema dell’Expo 2015 di Milano), ma specialmente un cibo sano e di qualità.

Da ricordare ancora che a Cibus Tec Food Pack ha fatto la sua prima uscita pubblica un progetto che verrà presentato a Expo2015: 'La Filiera intelligente', sviluppato dai Giovani di Confagricoltura e Federalimentare, e Cnr per la divulgazione della ricerca sia in ambito agricolo che agroalimentare. Prima delle 7 tappe di avvicinamento ad Expo quella presentata oggi a Parma dedicata ai nuovi materiali per il packaging agroalimentare.
La dimostrazione di come la fiera di Parma sia ''capace di rinnovarsi nel tempo – ha sottolineato il presidente di Fiere di Parma, Gian Domenico Auricchio – C'è poi il tema fondamentale della sicurezza alimentare, cui è dedicato un importante convegno internazionale. Sicurezza significa certamente maggiori controlli nella distribuzione, ma soprattutto sviluppo delle tecnologie che lavorano il cibo. Oggi in Italia spendiamo 3 miliardi di euro per la sicurezza dei nostri prodotti, ma si deve poter fare di più''.

Chiude Cibus Tec – Bilancio positivo per gli espositori (video da TV Parma)

Extra Expo – Cibus Tec nella road map verso Expo 2015 (Video – la Repubblica Parma)

Studio UCIMA sul packaging: tra le prime 10 aziende europee 6 sono italiane (Sole 24Ore)
 

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