Chiusura con il botto per la 46ma Fiera del Riso - InformaCibo

Chiusura con il botto per la 46ma Fiera del Riso

di Informacibo

Ultima Modifica: 09/10/2012

Isola della Scala 7 ottobre 2012. Il prodigioso “miracolo” si è ripetuto anche quest’anno. Non c’è crisi che tenga se l’organizzazione è perfetta e gli eventi sono di ottimo livello.

Quello che è stato definito il più grande e più visitato evento enogastronomico d’Italia, legato ad un unico prodotto agricolo, la Fiera del Riso di Isola della Scala è riuscito anche in questa 54ma edizione a contagiare mezzo milione di persone che nell’edizione iniziata il 12 settembre e terminata oggi, hanno riconfermato la fiducia alla più visitata Fiera del Riso d’Italia confermando Isola della Scala vera capitale del Riso.

C’era la fila per gustare il raffinato riso Nano Vialone Veronese nell’ampia area del Palariso, dove si poteva partecipare anche alla sesta edizione del Top Show del riso (una rassegna di incontri enogastronomici promossi dalla Strada del riso presieduta da… che hanno visto impegnati i cuochi di tutta Italia con I migliori prodotti tipici locali).

Nell’ultimo weekend della Fiera bastava vedere i volti sorridenti di Stefano, Mattia e Alberto, per accorgerti che anche questa edizione si era conclusa non solo con un grande successo ma era riuscita a battere tutti gli invidiabili record del passato.

Sono stati proprio Stefano Giordani, Mattia Munari e Alberto Cogo, rispettivamente VicePresidente, consigliere e responsabile comunicazione dell’Ente Fiere, organizzatore della manifestazione, ad illustrarci i numeri e le novità di questa fortunata 46ma edizione.

Tutti i dati della Fiera del riso Edizione 46ma 2012

Secondo gli ultimi dati i visitatori sono stati 500mila complessivamente. La media giornaliera dei piatti serviti è rimasta quella dell’edizione 2011 tranne che per una modesta contrazione registrata nel primo periodo di fiera. In tutto – da una prima analisi affermano i dirigenti dell’Ente Fiera– i piatti di riso serviti sono stati tra i 380.000 e i 390.000 (410.000 circa nel 2011).

“E’ un risultato eccezionale considerando il maltempo e che quest’anno nel territorio veronese, durante la Fiera, sono stati organizzati tantissimi altri eventi sportivi, enogastronomici e di solidarietà – ha spiegato Roberto Bonfante, direttore dell’Ente Fiera di Isola della Scala – Abbiamo riscontrato inoltre una maggiore oculatezza nei consumi e nelle scelte da parte degli ospiti”.

Ente Fiera ha poi rilevato la crescita di alcuni punti percentuali del numero di visitatori provenienti da province diverse da quella scaligera e da altre regioni.

Questa edizione della Fiera ha visto inoltre aumentare le iniziative di solidarietà: alla giornata per la ricerca scientifica promossa per Telethon si sono aggiunti infatti gli appuntamenti per l’Ant (associazione nazionale per l’assistenza domiciliare ai malati di tumore) e gli eventi per raccogliere fondi per alcune zone emiliane e lombarde colpite dal terremoto (Cavezzo, Suzzara, San Felice sul Panaro).

“Nei momenti difficili gli isolani e i veronesi hanno dato come sempre il meglio – ha sottolineato il sindaco di Isola della Scala e Presidente della Provincia di Verona, Giovanni Miozzi – l’aspetto a mio avviso più significativo della fiera è stato il crescente impegno per organizzare eventi solidali. E ciò dimostra quanto sia radicata in modo profondo nel nostro territorio la propensione ad aiutare chi ne ha bisogno. Un elemento ancor più straordinario in un periodo di crisi come questo”.

L’unica Fiera in Italia capace di coinvolgere una intera città dando lavoro ai disoccupati

La fiera è stata anche una grande occasione di lavoro: in tutto l’Ente Fiera ha assegnato mansioni per lo svolgimento della manifestazione a circa 270 cittadini isolani. Di questi un’ottantina erano i disoccupati, mentre circa 110 sono stati gli studenti. Queste due categorie avevano infatti ricevuto un maggior punteggio durante la selezione del personale occasionale avvenuta in primavera. Alle 270 persone chiamate dall’Ente Fiera ne vanno aggiunte oltre 300 che hanno lavorato nei diversi stand della manifestazione.

“Da Mantova a Biella ora stanno nascendo tantissime manifestazioni che tentano di riproporre la fiera del riso altrove – ha rilevato Massimo Gazzani, presidente dell’Ente Fiera di Isola della Scala – ciò vuol dire che siamo diventati esempio da imitare. Questa edizione inoltre è stata sicuramente la più internazionale come presenze e partecipazione – ha proseguito Gazzani – e abbiamo anche preso contatti con diversi Stati europei ed extraeuropei come, ad esempio, Svezia, Norvegia, Canada, Macedonia e Giappone, per le prossime rassegne. Allo stesso tempo, con orgoglio, posso affermare che è stata la più isolana delle fiere, con tantissimi appuntamenti dedicati alla nostra Isola della Scala. Ne cito alcuni: la presentazione degli affreschi recuperati nella chiesa della Bastia, il raduno dei grandi cavalli per l’agricoltura, allevati da sempre ad Isola della Scala, la mostra del particolarissimo pittore Bigio, la presentazione dei libri relativi alla risicoltura nel veronese e al territorio isolano, il concorso fotografico dedicato al nostro patrimonio rurale. Gli aspetti locali e internazionali possono e devono convivere in uno stesso evento, percorrendo così il connubio della tradizione e delle novità, che rappresentano il modello della nostra fiera, e questa edizione lo ha dimostrato nel migliore dei modi. Tutto questo è stato evidente anche nella giornata di ieri quando la nostra rassegna per l’ennesima volta è risultata in assoluto l’evento di maggiore attrattiva per tutta la provincia”.

Tra le novità di questa edizione, anche il Sushi all’isolana, l’abbinamento tra Riso Nano Vialone Veronese I.G.P., pesce d’acqua dolce (persico trota e trota), wasabi e alga nori.

L’originale piatto è stato servito nello stand Risamore, un’area allestita dalla società Sistema Pianura che si occupa di far conoscere il riso ed altri prodotti veronesi a denominazione d’origine in Italia e all’estero.

Riuscitissimo è stato il Top Show

Riuscitissimo è stato il Top Show, l’evento eno-gastronomico che ha visto confrontarsi 7 diverse regioni italiane (Lombardia, Toscana, Marche, Calabria, Piemonte, Umbria e Veneto) e abili chef che hanno preparato gustosi piatti con prodotti e vini provenienti dalle loro terre d’origine.

 

RISO &LIQUIRIZIA di Calabria Serata a cura PIF Calabria

Chef Danila Forciniti, del ristorante del Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico.

MENU

-Mousse di ricotta Silana aromatizzata alla liquirizia con miele e mandorla

-Risottino mantecato al baccalà con cipolle di Tropea glassate al miele d’arancio e liquirizia DOP di Calabria

-Maccheroncini neri al ferretto con crema di zucca allo zafferano e rosmarino

-Cestino alla liquirizia DOP di Caloria con gelatina di clementine calabre e miele

Vini Tipici e caffè

 

Un piatto particolare che ha visto i gourmet presenti congratularsi con la giovane chef, che è riuscita a presentare piatti armonici e ben equilibrati.

 

Nella giornata conclusiva della Fiera una Commissione di controllo della qualità dei piatti serviti durante la fiera ha assegnato anche il premio “Miglior risotto all’isolana della manifestazione”. A vincere, come nel 2011, è stata la riseria Piccolo Lord con in cucina il maestro risottaro Enzo Maestrelli.

Ente Fiera di Isola della Scala e l’Expo 2015

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