Cibo di Carta: da Carosello al grande cinema - InformaCibo

Cibo di Carta: da Carosello al grande cinema

di Informacibo

Ultima Modifica: 11/06/2015

Milano Expo 2015. Tra le numerose mostre previste durante il semestre Expo, quindi dedicate al cibo, spicca per la sua forte originalità, “Cibo di carta”, prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e allestita negli spazi espositivi milanesi del gruppo omonimo in corso Magenta a Milano.

Alberto Sordi nella celebre immagine in cui mangia un piatto di pasta asciutta in Un americano a Roma, Sophia Loren nel film La mortadella e Lino Banfi in Spaghetti a mezzanotte. Sono le immagini che hanno fatto la storia del cinema italiano, raccolte, insieme a tante altre in una mostra dedicata al cibo.

Sono stati selezionati oltre 500 pezzi da alcune collezioni private, dedicate a questo argomento. e risulta una vera e propria storia del cibo in Italia dal Quattrocento al Novecento, quando comparvero anche immagini di noti illustratori, quali Marcello Dudovich, Leonetto Capppiello, Antonio Rubino, Achille Beltrame, Golia, Gino Boccasile, Leo Longanesi, Benito Jacovitti, Walter Molino, Tanino Liberatore.
 

Tra le diverse sezioni della rassegna c'è anche una selezione di libri, manoscritti (molti inediti) e curiosità su carta provenienti dall’importante biblioteca gastronomica di Giorgio Grillo e Linda Pagnotta, composta di oltre mille opere, che coprono con autorevolezza l’intero percorso della gastronomia italiana dal Quattrocento a oggi, dal Platina ai futuristi, fino alle edizioni del secondo Novecento e contemporanee, libriccini Pulcino elefante e fumetti inclusi.
Una sezione presenta alcuni degli incredibili materiali pubblicitari che facevano seguito alla messa in onda di Carosello: gadget, giochi, libri, albi, confezioni dei prodotti, pupazzi gonfiabili dalla collezione Carlo Tranchina.

Un'altra sezione è infine dedicata al cinema italiano dalla Seconda guerra mondiale al 2000: manifesti, locandine e fotobuste sorprendenti per l’originalità delle citazioni culinario-cinefile.
Alle pareti della Galleria sfila un’autentica cornucopia di divertenti e insolite immagini sul cibo, che rimandano a un’Italia vera, sia popolare sia borghese, dal neorealismo ai giorni nostri.
C’è tutto: il cinema d’autore e la commedia all’italiana. Il tutto proveniente dalla collezione Enrico Minisini.

Con questa grande esposizione Tomasetig prosegue il progetto culturale avviato con una serie di piccole mostre tematiche sul cibo di carta, tutte con il prezioso contributo dell’autorevole storico della gastronomia Alberto Capatti. Attraverso questa mostra si vuole anche creare la premessa alla proposta di un Museo dell'Alimentazione, che in Italia ancora manca.

Cibo di carta”, prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese
presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 48008015

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L'Autore

Capo Redattore