Con ICIF decolla all'Expo 2015 il progetto Fusion Experience - InformaCibo

Con ICIF decolla all’Expo 2015 il progetto Fusion Experience

di Informacibo

Ultima Modifica: 07/07/2015

Milano Expo 2015. Icif sbarca all'Expo con un originale progetto di aggregazione tra le diverse cucine del mondo in singtonia con il lavoro svolto in tutti questi anni all'estero.
ICIF (Italian Culinary Institute for Foreigners) è l’Istituto di cucina italiana più conosciuto nel mondo.
In 24 anni di attività ha diplomato più di 5.000 giovani professionisti della ristorazione provenienti da tutto il mondo. Oltre alla sede formativa principale, situata nel Castello di Costigliole d’Asti, ha due sedi formative in Brasile e una in Cina, 32 uffici di rappresentanza e 14 scuole partner nel mondo.

Tra i tanti eventi nazionali ed internazionali in cui l’ICIF è stato incaricato a rappresentare l’Alta Ristorazione Italiana spiccano le partecipazioni agli Expo di Aichi 2005 in Giappone, Saragoza 2008 in Spagna, Shanghai 2010 in Cina, Yeosu 2012 in Corea del Sud, Venlo 2012 in Olanda, in cui l’Istituto di Costigliole d’Asti ha curato, per ogni edizione, la ristorazione del padiglione Italia.

Un’ esperienza che continua all’EXPO 2015 di Milano dove ICIF è partner per la gestione dell’area food & beverage, di importanti nazioni come: ANGOLA – ARGENTINA – BAHREIN – ISRAELE – MEXICO – OLANDA
Il percorso formativo di ICIF è riconosciuto come uno dei più qualificati al mondo, il patrimonio di conoscenze, la tecnica e la professionalità sono il frutto di un’esperienza che nasce dalla collaborazione con i migliori chef italiani spesso riconosciuti come “stellati”.

Da queste collaborazioni e da una visione internazionale e multiculturale della cucina maturata grazie a migliaia di rapporti umani vissuti in questi anni con gli chef di tutto il mondo che nasce in occasione di EXPO 2015 il progetto "FUSION EXPERIENCE".
Spesso si parla di cucina come di una delle testimonianze culturali pù importanti di un popolo: ICIF ha l’ambizione di intraprende in occasione di Expo2015, un percorso di sperimentazione e di aggregazione tra le diverse cucine invitando alcuni dei più rappresentativi Chef Italiani a confrontarsi con i colleghi di altre nazioni per realizzare “ricette a più mani” ispirate ad un’ipotetica cucina del futuro in cui le culture, le tradizioni, i sapori, i prodotti, le tecniche e le conoscenze siano gli ingredienti per una nuova civiltà del gusto

ANGOLA, ITALIA: FUSION EXPERIENCE
L’Angola rappresenta ad Expo 2015 una delle più piacevoli sorprese solo per i non addetti ai lavori, da alcuni anni il paese africano è un laboratorio di idee e progetti che lo pongono all’avanguardia su molti fronti in tutto il continente. Una crescita economica che avanza di pari passo con quella culturale e il bellissimo padiglione di Expo Milano ne è la conferma. Un grande paese nel quale scorrono più culture e tradizioni che si manifestano in una cucina colorata, saporita tanto entusiasmante quanto creativa. Una cucina di gusti e sapori in cui si intrecciano Africa ed Europa, terra e mare, natura e tecnologia, fantasia e professionalità; una miriade di prodotti che esaltano le capacità dei grandi Chef chiamati come jazzisti ad improvvisare in una “jam session” in cui il risultato atteso è una “fusion experience” indimenticabile.

Lunedì 29 giugno si è svolta l’anteprima di FUSION EXPERIENCE, una rassegna che prevede 10 serate con 10 importanti Chef della cucina italiana con un calendario (in via di definizione) che si protrarrà fino alla fine di EXPO2015. Elsa Viana Chef angolana di formazione internazionale sarà la protagonista di queste performance a quattro mani.
Per l’anteprima (riservata ad un pubblico di giornalisti e addetti ai lavori) è stato chiamato uno dei più creativi e innovativi Chef Italiani, Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola d’Asti (una stella Michelin) da sempre sperimentatore di nuovi orizzonti della cucina, partner ideale di FUSION EXPERIENCE.

ELSA VIANA
Elsa Viana è la più importanti ambasciatrice della cucina Angolana, Chef del Ristorante dell’Angola sulla terrazza dell’affascinante padiglione africano ad EXPO 2015.
Elsa, nata in Angola, è una grande Chef internazionale che ha deciso di realizzare un sogno: Parigi, e un diploma in Alta cucina da Lenôtre Alta Gastronomia Academy.
Per lei la vita è un mosaico di sapori e luoghi, un’insieme di esperienze vissute da Singapore a Bombay, da Londra a Sydney, dall’Europa alle Americhe.
Scrittrice, si occupa di design conduce programmi radiofonici ,tutte esperienze accumulate durante la vita e la carriera, che hanno creato una solida base per le sue conoscenze che ama condividere con l’insegnamento e la formazione in cucina e la consulenza su tutto ciò che concerne l’organizzazione della ristorazione. Questa sua visione internazionale della cucina ne fa la protagonista indiscussa di Fusion Experience in cui sarà chiamata a cucinare a quattro mani con alcuni dei più importanti Chef italiani.
[email protected]

WALTER FERRETTO
Chef stellato dalla lunga esperienza, nelle sue preparazioni sa coniugare magistralmente le tradizioni della cucina piemontese, e langarola in particolare, con i sapori e le suggestioni che ha assimilato nei numerosi viaggi all’estero, l’Auberge de l’Ill a Illhaeusern in Alsazia, uno dei grandi top dell’Europa, Poi Colombani e da Christian Constant a Les Ambassadeurs del Crillon a Parigi. Ferretto da molti anni è anche uno degli Chef Istruttori di ICIF.
Creatività, innovazione, apertura a nuove tendenze e nuovi sapori, amore per la tradizione, sono tutti strumenti che Walter Ferretto è riuscito ad accordare armoniosamente come componenti di un unico concerto culinario Non poteva che essere lo Chef del CascinaleNuovo di Isola d’Asti (gestito insieme al fratello Roberto Somellier) con la sua abilità e la sua personalità a guidarci in questa anteprima di Fusion Experience… Angola – Italia: due culture cucinate a quattro mani
www.walterferretto.com

ICIF Expo Milano 2015 Padiglione Angola
Fusion Experience: due culture cucinate a 4 mani chef Elsa Viana del Ristorante Angola
e chef Walter Ferretto del Cascinale Nuovo di Isola

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Capo Redattore