EMOZIONI DA GUSTARE E DA ASCOLTARE "A Tavola fra gli ulivi e i vigneti d'Abruzzo" - InformaCibo

EMOZIONI DA GUSTARE E DA ASCOLTARE “A Tavola fra gli ulivi e i vigneti d’Abruzzo”

di Informacibo

Ultima Modifica: 07/12/2015

di Alba Simigliani

Viaggio in Abruzzo (3), novembre 2015 – Dopo aver assaggiato ottimo Olio e brindato con Vini di alto livello, il Tour “A Tavola fra gli ulivi e vigneti d'Abruzzo” ci porta ad incontrare chi seleziona, unisce, interpreta con amore e passione, restituisce a tavola e al meglio la qualità dei prodotti di questo territorio.
Mentre fuori, all'esterno, un mondo incerto, confuso e smemorato col sonno dell'amore e della ragione spesso genera mostri, ci nutriamo di  immagini di bellezza e di amore, emozioni e calore familiare che restituiscono serenità e disarmano l'odio .
Davanti al maestoso Gran Sasso e ad un paesaggio scandito dall'alternarsi di vigneti, uliveti e rigogliose macchie boschive, a fianco alla antica chiesetta di San Pietro, in un luogo pieno di fascino, ideale per celebrare eventi e matrimoni, sorge il Ristorante “Borgo Spoltino”. E' qui che, immerso nella natura, opera lo Chef Gabriele Marrangoni.

Parlando di qualità Marrangoni gioca un ruolo da leader nel settore della ristorazione. Genuinità, filiera corta, stagionalità, promozione dei buoni prodotti locali garantiti sono le parole d'ordine nella sua cucina. Egli si definisce: “Integralista della tipicità abruzzese”. In che senso? gli chiediamo – “ Nel senso che i pilastri della mia cucina sono da ricercare nella tradizione, nelle ricette di famiglia e del nostro territorio”.
Nel vino come nella buona cucina c'è da una parte un  mondo effimero, ineffabile, misterioso che dà gusto e piacere, dall'altra, impariamo dall'esperienza di questo viaggio e dai professionisti dell'enogastronomia conosciuti, c'è la storia del territorio, della sua gente, delle fatiche e delle gioie, dei sacrifici e delle soddisfazioni. “Non è necessario, progredendo, rinunciare al passato; non ci sono contraddizioni tra i costumi moderni e quelli antichi”, sostiene Marrangoni.
Passione per la cucina e passione per la musica, unite allo stretto legame con il territorio, insieme ad una grande fiducia nel potenziale qualitativo dell'Abruzzo, hanno forgiato la sua storia.
Artista in cucina, con piatti armoniosi e sinfonici, è anche musicista. Chef musicista o musicista Chef? In ogni caso sia in cucina che al pianoforte restituisce sotto diverse forme emozionanti momenti di piacere! “Chi lavora con le mani, la testa e il cuore è un artista” lo diceva San Francesco!!!

Non solo cucina, Borgo Spoltino è anche centro culturale. Promotore di Eventi e di Concerti Jazz, Marrangoni è infaticabile e generoso animatore del territorio!
Egli sa che questa regione è piena di buoni frutti della natura e di produttori di fiducia. E così personalmente va alla ricerca del meglio e lo trova magari nella vicina montagna o fra le colline abruzzesi, oppure attinge direttamente dal suo ettaro di orto, o dalla sua campagna dove coltiva alberi da frutta e ulivo. E' bello vedere al mattino entrare in cucina il papà Ennio col cesto del raccolto!

Ristorazione a filiera corta, dunque. Senza perdere il senso delle radici, Marrangoni è parte di una cucina che ha radici profonde, che porta i segni del passato, ma sa interpretare i tempi moderni ed i gusti attuali. Innova nella continuità con passione, capacità, generosità, intelligenza. 
La semplicità della cucina povera mediterranea  diventa sulla sua tavola ricchezza di varietà e bontà; dopo un buon pasto qui il corpo e l'anima godono appieno della convivialità e di uno speciale benessere.
Sembra un giorno di festa in famiglia vedere mamma Graziella che con gesti sicuri e invidiabile maestria impasta, tira la sfoglia a mano, prepara i ravioli dolci di ricotta o, con rara abilità e con il tipico attrezzo, fa la classica pasta alla chitarra, che nel teramano viene servita con le pallottine: polpette minuscole di carne che la dice lunga sulla pazienza e la cura delle donne in cucina! Custode della tradizione, con la sua arte del fare, contribuisce alla ricostruzione di un quadro familiare di vita, in cui il passato non è un nostalgico retaggio, ma esperienza attiva, che trasmette preziosi saperi, valori, e legami non solo ideali, fatti anche di profumi,  sapori, che vivono nell'amore sempre una nuova giovinezza.
Ad accogliervi a Borgo Spoltino c'è anche la squisita e gentile professionalità del maitre Gabriele Ruffini.

E intanto con lo stesso calore Borgo Spoltino si appresta ad accogliere e festeggiare anche il Natale  con piatti e dolci tipici, con il prezioso mostocotto di Montepulciano, con  le delizie di Adriana: squisite confetture senza conservanti, né coloranti e, soprattutto, con  l'eccezionale PANETTOLIO, speciale Panettone con olio e olive candite.

Proprio per la sua opera di divulgazione della cultura enogastronomica del territorio abruzzese nei suoi aspetti più autentici, nell'aprile scorso Gabriele Marrangoni è stato insignito dall'Ordine dei Cavalieri dei Maccheroni alla Chitarra. Ora 25 sono i Cavalieri a far parte di questo prestigioso Ordine costituito nell'ottobre del 2013 all'interno dell'Unione Cuochi Abruzzesi.

                                                                         

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Capo Redattore