«Expo delle idee» per un futuro migliore: tutti i 42 temi in discussione. Al tavolo 8: «Quota 50 miliardi: l'export dell'agroalimentare italiano» - InformaCibo

«Expo delle idee» per un futuro migliore: tutti i 42 temi in discussione. Al tavolo 8: «Quota 50 miliardi: l’export dell’agroalimentare italiano»

di Informacibo

Ultima Modifica: 04/02/2015

Milano, 4 febbraio 2015«Con sabato a Milano inizia Expo»: il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina spiega così l’Expo delle idee, l’incontro che riunirà all’Hangar Bicocca 500 esperti, imprenditori, politici, sindacalisti per parlare dei temi dell’esposizione universale.
Ci saranno un videomessaggio di Papa Francesco e dell’alto commissario per la Politica estera europea Federica Mogherini, un collegamento video con Lula, e di persona il premier Matteo Renzi, praticamente tutto il governo, industriali (a partire dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi), sindacalisti (invitati i segretari di Cgil, Cisl e Uil), associazioni.

Ci sarà il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, lo chef Massimo Bottura, il presidente del Coni Giovanni Malagò, ma anche il direttore generale della Fao José Graziano da Silva, i commissari degli oltre 140 Paesi che partecipano all’Expo e la presidente dell’organizzazione mondiale degli agricoltori, la World Farmers Organization, Evelyn Nguleka.
 

Al tavolo  8 si discute: «Quota 50 miliardi: l'export dell'agroalimentare italiano»

Milano 2 febbraio 2015. Un fine settimana importante per discutere i contenuti dell'Expo. Il 7 febbraio all'Hangar Bicocca di Milano si terrà l'Expo delle Idee, un appuntamento per confrontarsi sulla Carta Milano, un nuovo Protocollo di Kyoto declinato sul cibo che sarà la vera eredità di Expo 2015.

Per l'occasione, oltre alla presenza del ministro delle Politiche agricole, delegato del Governo per l'Expo e promotore della Giornata, Maurizio Martina, è atteso anche il premier Matteo Renzi.

Una giornata di lavoro importante quindi, definita “una sfida nella sfida”, con quattro principali ambiti tematici, che sintetizzano i temi dell’Esposizione: sviluppo sostenibile tra economia, ambiente e società; culture, identità e stili alimentari; agronomia, nutrizione, economia del cibo; Milano/Italy tra smart e slow city.

Tra i quarantadue tavoli di discussione (QUI l'elenco dei 42 tavoli) le principali tematiche che sono alla base dell'Esposizione Universale di Milano.

Al tavolo numero 8 troviamo: “Quota 50 miliardi: l'export dell'agroalimentare italiano”.

Questo tavolo affronterà quello che sarà, dopo l'Expo, il problema dei problemi, come investire molto di più sul made in Italy all'estero, come esportare maggiormente i cibi italiani, perchè l'obiettivo è quello di portare in alto la quota delle esportazioni in rapporto al Pil, almeno come avviene in Germania.

Il ministro Martina lo ha ripetuto anche al recente Convegno promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, svoltosi nel fine settimana a Soragna di Parma: l'obiettivo strategico del governo è quello di portare l'export agroalimentare a 50 miliardi di euro per rilanciare l'intero settore.
E poi dimostrare che sul tema dell'Expo, Nutrire il Pianeta, energia per la vita, “L'Italia c'è”.
«Possiamo essere davvero una potenza se su questi temi 'facciamo l'Italia', con le nostre professionalità, con la nostra capacità e sensibilità per interpretare al meglio queste tematiche», aveva affermato il ministro Maurizio Martina nel presentare la giornata del 7, le scorse settimane.

L'augurio è che per davvero l'Italia sappia dimostrare di essere un Paese all'avanguardia sul temi cruciali che sono alla base dell'Expo 2015.

A Milano il 7 febbraio "Expo delle Idee" con 500 esperti
per porre le basi della Carta di Milano,
vera eredità culturale dell'Esposizione Universale

Milano 29 gennaio 2015. Il prossimo 7 febbraio sarà una giornata fondamentale del percorso di avvicinamento all’Esposizione Universale. All’Hangar Bicocca di Milano va in scena l’”Expo delle Idee“, (Anticipato da INformaCIBO) che vedrà protagonisti oltre 500 esperti.

Sarà un dialogo a più voci che verterà sulle questioni nodali dell'Expo, legate al Tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, ovvero le sfide dell’alimentazione globale.
La giornata milanese servirà soprattutto a dare un primo scheletro alla Carta di Milano, il documento infatti sarà la vera e più importante eredità culturale dell’esposizione milanese.

E' stato il Ministro delle Politiche agricole con delega a Expo 2015, Maurizio Martina, durante la presentazione dell'evento nella sede Rai di Via Mazzini a Roma, ad illustrare i concetti principali di questa giornata: ''La principale eredità di Expo è di contenuto, e l'Italia darà anima al grande Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita con la Carta di Milano, un protocollo per tutti i Paesi che decideranno di aderirvi e che in autunno arriverà a New York nella sede Onu per la definizione dei nuovi Obiettivi del Millennio''.
Infatti il documento di impegno sui temi di Expo, che uscirà al termine della giornata verterà su alcuni dei temi fondamentali di questo millennio, dalla lotta allo spreco al diritto al cibo, dagli stili alimentari ai temi della nutrizione fino all’agricoltura sostenibile.
La Carta di Milano verrà sottoposta ai Paesi presenti ma anche ai visitatori dell’esposizione universale.

Coordinati da Salvatore Veca, curatore di Laboratorio Expo, si discuterà in seduta plenaria e nei tavoli tematici. Il metodo scelto è quello di organizzare 42 tavoli di lavoro tematici, ognuno dei quali finalizzato ad approfondire uno dei sottotemi connessi al titolo dell'Esposizione Universale.
Un vero e proprio Protocollo di Kyoto sul cibo.

Quattro saranno le macro aree di discussione: 1) “Le dimensioni dello sviluppo tra equità e sostenibilità”; 2) “Cultura del cibo, energia per vivere insieme”; 3) “Agricoltura, alimenti e salute per un futuro sostenibile”; 4) “La città umana, futuri possibili tra smart e slow city”.
In particolare la discussione dei 42 tavoli affronteranno diversi temi: “Fino all'ultima goccia d'acqua”; “Madre Terra”; “La lotta alla contraffazione alimentare”; “Agromafie”; Vietato sprecare”; “Patrimonio Unesco: dalla Dieta mediterranea agli stili di vita”; “Il Padiglione Italia: il Paese in vetrina”; “Mondo obeso e malnutrizione”; La logistica del cibo”; “Milano, la città che ospita l'Expo”; “Expo: una smart city che guarda al futuro”; “La biodiversità salverà il mondo”; “Sai cosa mangi? La sicurezza alimentare” e tanti altri argomenti.

Ai Tavoli tematici prenderanno parte ricercatori e studiosi (nazionali ed internazionali) ma anche i rappresentanti delle principali realtà imprenditoriali, esponenti del mondo accademico, delle associazioni ambientaliste e della società civile, dei Paesi partecipanti all’Expo.

Parteciperanno ai lavori il presidente del Consiglio Matteo Renzi, Federica Mogherini, Giuliano Pisapia, il direttore generale della Fao Graziano da Silva e il Ministro Maurizio Martina, il quale ha rivelato che tra le testimonianze, “ce ne saranno due davvero straordinarie": un collegamento con l'ex presidente del Brasile Lula da Silva (protagonista del piano “Fame zero”), "testimone -afferma Martina- di come azioni di governo possano fare la differenza" e "un contributo straordinario di Papa Francesco, che ci ha dedicato una riflessione assolutamente puntuale e di grandissima attualità sul diritto al cibo e sulla tutela della Terra. Ascolteremo le sue parole” ha rivelato il Ministro “con un messaggio che ci ha voluto indirizzare e sono certo che ci aiuterà nello sviluppo della Carta di Milano e nella comprensione della potenza che quel Tema ha".

Interverranno anche il grande regista, Ermanno Olmi, il direttore generale Conad, Francesco Pugliese, nominato recentemente presidente di Adm-Associazione distribuzione moderna, l’organismo che riunisce le imprese della distribuzione moderna e Guido Pollice, dell'associazione ambientalista VERDI AMBIENTE E SOCIETA' (Vas Onlus) che da decenni si occupa di compatibilità e sostenibilità ambientale in campo agricolo, di educazione alimentare e di iniziative di grande spessore scientifico come la Campagna MANGIASANO supportata da sempre da tutte le Regioni italiane, dai Ministeri competenti, dalle associazioni dei produttori agricoli e dalla Commissione Europea”.

Il documento finale sarà presentato in autunno, a New York, alla sede Onu come contributo alla discussione delle Nazioni Unite per la definizione dei nuovi Obiettivi del Millennio.

Un importante ruolo sulla Giornata del 7 febbraio lo svolgerà la RaiTV che, oltre ai collegamenti durante la giornata, fino al prossimo 6 febbraio dedicherà alcuni speciali all’informazione su “Expo delle Idee” e la Carta di Milano.

Condividi L'Articolo

L'Autore

Capo Redattore