Fattoria Dianella presenta il "Matto delle Giuncaie - versione Mignon" - InformaCibo

Fattoria Dianella presenta il “Matto delle Giuncaie – versione Mignon”

di Informacibo

Ultima Modifica: 06/04/2013

Fattoria Dianella, Vinci – febbraio 2013 – Nasce “Il Matto delle Giuncaie – versione Mignon”: non un nuovo vino ma il modo nuovo di bere vino. Una bottiglia elegante in un piccolo formato è la soluzione innovativa per un consumo di vino -di qualità- anche solo per un calice. Ecco quindi che si apre uno spettro di opportunità nuove per tutti coloro che amano bere un buon bicchiere di vino: potersi stappare la propria bottiglia per gustare un calice di vino e arricchire così una colazione di lavoro, vivere un aperitivo originale o conferire un’atmosfera speciale a una cena a due. Ora è possibile grazie a “Il Matto delle Giuncaie – versione Mignon”.

La bottiglia nel formato 375ml de “Il Matto delle Giuncaie” ha un design classico ma allo stesso tempo accattivante: la sua silouhette gentile e arrotondata ricorda il gusto di questo vino e l’elegante confezione in legno ne evoca il bouquet raffinato.

Non bisogna infatti dimenticare che stiamo parlando de “Il Matto delle Giuncaie”: un eccellente rosso IGT di Fattoria Dianella. Un vino dal carattere un po’ particolare in quanto nasce unicamente da uve sangiovese, di un unico cru e che, ad una prima impressione, potrebbe sembrare un rosso vigoroso ma ad un esame più attento, regala una morbidezza e una bevibilità inaspettate: con note di tabacco amalgamate a frutti rossi con un sapore complesso e articolato.

Un vino originale che regala emozioni speciali a chi sa attendere, è solo verso la fine infatti che svela la sua trama tannica dichiarando tutta la sua complessità.

Imbottigliato per la prima volta nel 2001, Fattoria Dianella lo propone ora in questa nuova veste per regalare la possibilità di concedersi un piccolo piacere in tutte le occasioni.

Il Matto delle Giuncaie – versione Mignon” è la sintesi, nonché il connubio perfetto, della filosofia di Fattoria Dianella.

Da una parte infatti il vino rappresenta l’equilibrio esemplare fra tradizione e modernità che i proprietari (Francesco e Veronica Passerin d’Entréves) perseguono da sempre: lavorando il vitigno sangiovese sia in vigneto sia in cantina per ottenere un vino con una grande bevibilità.

Dall’altra la cura, la ricercatezza e l’attenzione verso il cliente che, pur vivendo il vino come parte integrante del pasto, anche con un solo bicchiere, non desidera rinunciare al piacere dell’unicità e dell’eleganza di una bottiglia di vino.

Il sito: http://www.contipasserindentreves.com/

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Capo Redattore