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Ferrara è la vera capitale delle Sagre

Al Salone nazionale i territori fanno rete e oltre cento Sagre si sono date appuntamento nella città estense il 30 e 31 marzo scorso per un arricchente confronto

di Collaboratori

Ultima Modifica: 09/04/2019

La primavera fa fiorire ogni anno a Ferrara un evento di grande richiamo: il MISEN, ovvero la Mostra Interprovinciale Sagre Enogastronomiche, giunta alla sua ottava edizione, che riassume e raccoglie nei Saloni delle Fiere, una manifestazione nata già nel 2001 ad opera dell’Associazione Sagre e Dintorni

Coniugando usi, costumi e tradizioni con ricerca ed innovazione; mettendo insieme passione culinaria e cultura identitaria, le Sagre, di fatto, rappresentano in modo incisivo un importante volano per lo sviluppo delle eccellenze legate al turismo.

La memoria culinaria e storica del territorio è spesso affidata proprio agli organizzatori delle feste paesane e delle Sagre, e alla generosa passione dei volontari.

Al lavoro per preparare il Tortellaccio di Zucca

Dalla Sagra del Tortellaccio di Zucca a quella della Rana; dalla Sagra dell’Ortica alla Salama da sugo, il famoso insaccato ferrarese Igp; dalla Sagra dello Storione alla Pasta fatto a mano in tutte le sue declinazioni, fino ad arrivare, con somma sorpresa e massimo gaudio dei presenti, all’Arrosticino abruzzese che”espatria” e sarà protagonista dal 28 maggio al 2 giugno anche a Codrea nella provincia ferrarese!

Tenerina su crema di vaniglia

Una importante vetrina, dunque, il Misen, che ha come obiettivo quello di annunciare la lunga serie di Sagre che dalla primavera all’autunno riempiono di sapori e allegria la nostra Penisola e che si concentra in estate dando vita alle attese feste collettive e conviviali.

Manifestazione unica in Italia che nell’ultimo weekend di marzo ha reso Ferrara capitale delle Sagre con una Fiera del gusto che, oltre alle tipicità dell’enogastronomia territoriale, ha offerto Convegni ed approfondimenti tematici, cooking show e singolari sfide, oltre a musica spettacoli artigianato e hobbistica.

Che cosa ci può essere di più significativo ed emblematico per rappresentare l’Italia: il Paese del ben-essere, del buon gusto, della ricchezza e varietà enogastronomica ineguagliabile, delle identità culinarie e delle eccellenze, se non una manifestazione come questa?

Come e quando nasce l’idea di creare una “vetrina“ delle Sagre lo spiega ad Informacibo, Loris Gattabriga, Presidente dell’Associazione Turistica Sagre e Dintorni

Nel 2001 a Bondeno, Comune in provincia di Ferrara, abbiamo dato vita alla nostra Associazione partendo dalla consapevolezza del ricco patrimonio enogastronomico dei nostri luoghi e dal desiderio di valorizzarlo e promuovere con esso anche il turismo in una regione, come l’Emilia Romagna, dove l’arte del mangiare e del vivere bene sono rinomate. Inizialmente la manifestazione riguardava 33 Sagre comprese fra le province di Bologna, Modena, Mantova, Rovigo e naturalmente Ferrara, eletta città delle Sagre! Questa Festa nasce con l’intento di riunirle per creare occasione di condivisione, di scambio arricchente e di superamento dei campanilismi. Una opportunità per allargare i propri orizzonti e quelli dei visitatori e arrivare a far conoscere la realtà delle Sagre oltre i confini dei singoli territori”.

Dal 2011 il Misen si è trasferito presso il Quartiere fieristico di Ferrara in grado di accogliere il numero sempre più crescente di partecipanti e di pubblico. “La nostra Associazione – spiega ancora Gattabriga – collabora strettamente con la Fiera, cura i rapporti con le Sagre ospiti, organizza convegni tematici e lavora per rendere sempre più grande e attrattiva questa importante vetrina”. Anche ora che il Misen è passato sotto l’egida di Ferrara Fiere, l’Associazione, dunque, ne conserva “l’anima” e ricopre ancora un ruolo fondamentale!

Complessivamente un centinaio di Sagre (80 a carattere regionale più una trentina di altre realtà italiane) a Ferrara hanno avuto l’opportunità di offrire un “assaggio” delle loro gustose specialità. Un Evento articolato e complesso, come testimoniano anche le parole di Filippo Parisini, Presidente di Ferrara Fiere: ”Misen è una Fiera Consumer, poiché è rivolta prevalentemente ai consumatori, al pubblico”. La manifestazione negli anni è cresciuta e richiede indubbiamente notevole impegno organizzativo. “L’obiettivo è senza dubbio quello di migliorare ed aprirsi sempre più ad altre regioni italiane e ad esperienze anche europee” -sottolinea ancora Parisini- “Con un unico biglietto di ingresso i visitatori hanno una occasione davvero unica”.

Numerose senza dubbio le presenze, anche se l’iniziativa, facciamo notare al Presidente Parisini, meriterebbe maggiore rilevanza, migliorando anche i servizi, poiché i collegamenti specie dalla stazione al Quartiere Fieristico sono piuttosto deficitari!

La promozione del territorio che si trova nelle sagre e soprattutto in questa Fiera delle Sagre mette in evidenza il ruolo fondamentale dei volontari che in vari settori, non solo in questo, rappresentano una grande ed ineguagliabile risorsa del nostro Paese.

Ci si prepara a fare un giro in bicicletta

Il giornalista ferrarese, promotore dell’Educational Tour, Maurizio Barbieri

Grazie alle locali Pro-Loco, alle Parrocchie e alle numerose Associazioni si mantengono vive le tradizioni e le identità culinarie. Sono i volontari il vero motore, la spinta propulsiva di queste manifestazioni e costituiscono un prezioso patrimonio non solo culinario e culturale , ma anche umano” – ci dice il giornalista ferrarese, promotore dell’Educational Tour, Maurizio Barbieri L’importanza dell’Evento deriva dal fatto che grazie alle Sagre anche nei piccoli centri si vedono arrivare numerosi visitatori. Esse favoriscono la conoscenza dei luoghi e la scoperta delle loro peculiarità, incrementano il turismo di qualità, contribuiscono a conservare il ricco patrimonio locale e a rendere sempre più attrattivo il nostro Paese anche fuori dei confini provinciali e perfino nazionali”.

Maurizio Barbieri alla presentazione della Festa da Salama da tai che si terrà da fine maggio ai primi di giugno a Guarda Ferrarese

Fra un assaggio e l’altro i visitatori hanno avuto modo di fare svariate esperienze, conoscere l’arte del Maestro Birraio Luigi Stecca e approfondire alcuni temi nell’area didattica delle degustazioni grazie anche alla partecipazione attiva e significativa dell’Istituto Alberghiero Orio Vergani e dell’Agrario Fratelli Navarra, accorpati nel 2012 e che costituiscono l’attuale Polo Scolastico Agroalimentare diretto da Roberta Monti: un modello di Scuola all’avanguardia!

Il Maestro birraio Luigi Stecca

Così, come spesso accade, il cibo veicola altri valori e conoscenze e questo Evento diventa emblematico anche per raccontare il prezioso lavoro di molte realtà, la bellezza dei borghi e delle città di provincia, veri gioielli del Bel Paese, ed esprimere la vocazione alla condivisione e alla solidarietà della sua gente!

Non solo il cibo è protagonista a Ferrara nei giorni del Misen

Tanti eventi collaterali contribuiscono a rendere ancora più interessante e piacevole il soggiorno nella città delle sagre. Di grande interesse e fascino la Mostra allestita al Palazzo dei Diamanti sul ferrarese Boldini e la Moda, che resterà aperta fino al 2 giugno. Oltre centoventi dipinti, disegni, libri, abiti, accessori preziosi raccontano suggestivi intrecci fra arte moda e letterature di fine 800 e i primi del ‘900

La storica capitale estense, città murata più grande d’Europa, patrimonio Unesco dal 1995, Ferrara ci accoglie con la sua atmosfera tranquilla ed armoniosa. “Culla”di personaggi che hanno fatto la storia: dall’Ariosto a Bassani; dal Savonarola a Michelangelo Antonioni, da Torquato Tasso a Copernico, da Giorgio De Chirico a Filippo de Pisis, si può godere appieno e scoprire i suoi angoli passeggiando piacevolmente a piedi e ancor meglio in bicicletta. Si resta affascinati dalle possenti mura cittadine, dall’eleganza di Corso Ercole I d’Este, attraverso cui si arriva agevolmente al Castello Estense e alla vicina Cattedrale (purtroppo ancora in restauro!). Punto di ritrovo è l’ampia piazza Trento e Trieste su cui si affacciano la Loggia dei Mercanti e il Campanile di marmo bianco e rosa di Leon Battista Alberti. Quasi come se fosse divisa in due, lasciandosi alle spalle la città rinascimentale, attraverso le stradine del Ghetto, scopriamo un’altra Ferrara, non meno attraente, quella medievale!.

Dopo la piacevole ed interessante passeggiata, raggiungiamo il Palazzo Pendaglia ricco di affreschi e decorazioni pittoriche, prestigiosa sede dell’Istituto Alberghiero Vergani per un Evento nell’Evento: il pranzo dedicato a noi “Gastronauti” giornalisti del settore.

Flan di Zucca su salsa di Parmigiano Reggiano

Nella Sala di Ricevimento la Preside Monti fa gli onori di casa e sulla tavola imbandita a festa si susseguono piatti della tradizione ferrarese rivisitati in chiave raffinata ed elegante: Flan di Zucca su salsa di parmigiano reggiano, deliziose Lasagne alla Ferrarese, tenerissimo Arrosto al latte con patate duchessa ed infine la delicata Tenerina, classica torta al cioccolato su crema di vaniglia. Vini ed eccezionali Birre hanno accompagnato ogni portata in modo azzeccato, il tutto servito in modo accurato, professionale ed impeccabile dagli allievi della classe IV E guidati dal Prof. Massimo Pagano.

In cucina la classe IV A capitanata dalla brava professoressa Valentina Campana

Gli applausi alla fine del memorabile pranzo sono spontanei e doverosi e sono rivolti non solo al piacevole incontro conviviale, all’insegna della valorizzazione della tradizione unita con stile e gusto all’innovazione, ma più in generale al modello di Scuola che il Polo Scolastico Agroalimentare rappresenta. Una scuola viva ed aperta che sa far dialogare la teoria con la pratica, le Istituzioni con il Territorio, che offre agli studenti esperienze, strumenti ed ottime opportunità per farli appassionare allo studio e a quello che diventerà il loro lavoro. Merito indiscusso va ai docenti, ai collaboratori e agli operatori tutti, ma soprattutto alla Dirigente Monti che sa utilizzare al meglio e al massimo le risorse di cui la scuola dispone ed è capace di ideare o accogliere Progetti didattici di grande originalità e respiro anche internazionale, come attestano i numerosi riconoscimenti!

Una Scuola così non poteva non essere coinvolta e protagonista anche nell’importante Evento ferrarese delle Sagre ed essere partecipe con una speciale iniziativa che andrà in scena il prossimo 15 aprile. Sulla scia della Mostra in corso al Palazzo dei Diamanti il Polo Scolastico Vergani Navarra presenterà “Le Scuole Interpretano” ovvero un Defilè per Boldini tra Cena di Gala e Spettacolo.

Dalla due giorni ferrarese emerge nei vari settori esplorati voglia di sperimentare, di aprirsi ulteriormente al vasto panorama italiano della cultura, del turismo e dell’enogastronomia, con un occhio rivolto anche al resto del mondo!

Investire sulla cultura e sul turismo, creare e potenziare servizi che li favoriscono, educare alla consapevolezza del prezioso patrimonio che le nostre più o meno piccole realtà posseggono ci sembra la positiva e lungimirante risposta alla dilagante sfiducia nel presente e fa ben sperare nel futuro!

Il racconto da Ferrara, per il Salone delle sagre, è di Alba Simigliani


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