Gianni Di Rutigliano è lo chef dell'InterContinental De La Ville a Roma - InformaCibo

Gianni Di Rutigliano è lo chef dell’InterContinental De La Ville a Roma

di Informacibo

Ultima Modifica: 04/07/2013

Roma 4 luglio 2013. Gianni Di Rutigliano, nuovo chef all’InterContinental De La Ville di Roma, inaugura la stagione estiva del ristorante all’aperto La Terrazza degli Imperatori, al sesto piano del cinque stelle lusso di Via Sistina, con Puglia a Tavola: evento realizzato in collaborazione con il Pastifico Maffei di Barletta, dal 5 al 14 luglio.

Tutte le sere, dalle ore 19, Di Rutigliano, pugliese doc, stuzzicherà i palati con show-cooking e ricette tradizionali, rivisitate.

Fra le proposte in carta: Orecchiette baresi con polpette di vitello e ricotta forte, Sgombri arriganati, Burratine di Andria con uva bianca e nera, Canestrato con miele e mostarde, Capocollo con focaccia alla barese, Alici marinate alla menta selvatica. Dolci tipici.

Chi è Gianni Di Rutigliano

Trentasettenne, pugliese doc, vanta un curriculum di tutto rispetto. Si è, infatti, formato sotto la guida di grandi nomi della ristorazione quali Alfonso Iaccarino e Umberto Vezzoli.

Approda nello storico cinque stelle lusso di Via Sistina 69, dopo essere stato chef al ristorante Tazio dell’Hotel Exedra e Villa Miani e dopo anni di esperienza in altrettanti importanti alberghi lusso della capitale come, per citare qualche esempio, il Majestic e l’Aldrovandi Palace. La sua è una cucina che trae ispirazione da quella tradizionale pugliese fatta di sapori genuini e dove a farla da padrone sono le olive, i capperi i pomidoro, le verdure di stagione e il pesce. Il suo piatto forte – proposta della stagione estiva nel ristorante all’aperto dell’InterContinental De la Ville, La Terrazza degli Imperatori – è Spaghettoni con acciughe fresche e una spolverata di pane sbriciolato e ripassato nell’olio aromatizzato all’aglio. Altro piatto nel menù dell’estate che porta la sua firma è il salmone “marinato da noi”, precisa “e dopo averlo lasciato 14 ore sotto sale, condito con zucchero e spezie e servito anche per il breakfast”. E per accompagnare le pietanze la focaccia barese.

I dolci, poi, “appena” sfornati, meritano un capitolo a parte. A cominciare dalla prima colazione dove sono serviti “scomposti”, una formula su misura che consente di scegliere le dosi per comporre la propria millefoglie o il proprio tiramisù. “Noi serviamo i singoli ingredienti: la crema le sfoglie la cioccolata e il cliente compone il suo dolce a proprio piacimento”. Una cucina leggera, la sua, dove alla frittura preferisce spesso la cottura a vapore, al burro l’olio extra vergine d’oliva e le verdure sono sempre di stagione.

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Capo Redattore