Girolio d'Italia Speciale Expo 2015 parte il 10 luglio da Matera e porta con sè la Carta di Milano - InformaCibo

Girolio d’Italia Speciale Expo 2015 parte il 10 luglio da Matera e porta con sè la Carta di Milano

di Informacibo

Ultima Modifica: 07/07/2015

Milano 7 luglio 2015. E' iniziato il conto alla rovescia per Girolio d'Italia 2015 Speciale Expo.
Dopo la presentazione ufficiale avvenuta a Expo Milano lo scorso 3 luglio, alla presenza del Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi, del Capo Segreteria del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, onorevole Angelo Zucchi, del Direttore Affari Istituzionali di Expo 2015 Roberto Arditti, del Coordinatore redazione Carta di Milano e Direttore Laboratorio Expo Massimiliano Tarantino e del Presidente della CCIAA di Matera, Angelo Tortorelli e dell'Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Luca Braia, inizia la prima tappa del viaggio di Girolio 2015.

il prossimo 10 luglio si parte dalla Basilicata, e precisamente da Matera, già eletta capitale della Cultura 2019 e adesso anche capitale dell'extravergine e dell'alimentazione.
Nell'anno dell'Esposizione Universale dedicata alla nutrizione, torna infatti la carovana verde che toccherà numerose regioni italiane per concludersi a fine anno – il 12 e 13 dicembre – in Calabria a Corigliano Calabro.
Una edizione Speciale dedicata ad Expo perché porterà con sé la Carta di Milano, per essere condivisa e firmata da istituzioni, associazioni e privati cittadini di tutta Italia in occasione del passaggio della carovana verde nelle varie città.

Ma veniamo al programma della prima tappa, dedicata alle vie dell'oro giallo, che sarà anche la sede della 40.ma Assemblea Nazionale dei soci dell'Associazione Città dell'Olio. La cerimonia inaugurale con alzabandiera ed esecuzione dal vivo dell'inno nazionale in Piazza San Pietro Barisano a cura del Conservatorio Statale di Musica Egidio Romualdo Duni di Matera, precederà venerdì 10 luglio la conferenza nazionale "Paesaggio e produzione olivicola: difesa e valorizzazione attraverso le innovazioni tecnologiche", moderata dal giornalista Michele Mirabella. Due le sessioni: la prima dedicata ad olivicoltura e paesaggio come strumento di comunicazione e promozione del territorio, la seconda dedicata a olivicoltura e produzione a cui interverranno l’on. Maria Antezza della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati per illustrare le politiche nazionali a sostegno del settore olivicolo con le conclusioni del Vice Ministro Politiche Agricole Andrea Olivero.

Sabato 11 luglio, la seconda giornata inizia a Palazzo Lanfranchi con la parte pubblica dell'Assemblea dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio, durante la quale sarà presentata la Carta di Milano a cura di Roberto Arditti, Direttore Relazione Esterne di Expo 2015, per promuovere stili di vita sani e combattere l'obesità, promuovere l'agricoltura sostenibile e ridurre lo spreco di cibo del 50% entro il 2020. Nel frattempo, Piazza Pascoli ospiterà un laboratorio di assaggio dell'olio EVO a cura di Slow Food e del panel regionale Metapontum Agrobios e una dimostrazione della lavorazione della pasta fresca tipica lucana. Nel pomeriggio, Oro giallo Party al Castello del Malconsiglio di Miglionico (MA) con dimostrazione di droni in volo e cerimonia di consegna della bandiera di Città dell'Olio al Comune di Miglionico, a cui seguirà la consegna delle menzioni di merito ai vincitori del Premio Olivarum e una lezione di cucina con show cooking insieme all'Unione Regionale Cuochi Lucani e Food Blogger dell’Associazione Italiana FoodBlogger. A concludere la giornata, il concerto di Krikka Reggae in collaborazione con GAL Bradanica.

Per tutti e due i giorni di manifestazione, Matera e Miglionico si animeranno con i laboratori e le degustazioni con i foodblogger nei ristoranti della città – che racconteranno l'evento sui social attraverso Instagram, Twitter, Pinterest, Facebook e Google+ – ma anche con le vetrine delle due città allestite a tema e con i gelati, i cocktails e gli aperitivi proposti nelle gelaterie e nei bar del territorio, il tutto in collaborazione con Slow Food, Confesercenti e Confcommercio Matera.

Dopo la tappa lucana, Girolio d'Italia Speciale Expo continuerà spostandosi in Molise a Macchia Valfortore-Sant'Elia a Pianisi-Colletorto dal 31 luglio al 2 agosto, per poi proseguire in Abruzzo a Città Sant'Angelo il 5 e 6 settembre e in Campania a Oliveto Citra il 12.

Cinque le tappe in ottobre, a partire da quella del 3 e 4 in Puglia a Corato, il 10 e 11 in Lombardia a Monte Isola – Marone, il 17 a Parma, dal 23 al 25 in Umbria a Foligno e il 30 ottobre ad Arco – Riva del Garda.
Tre le tappe di novembre, con la Liguria il 15 e 16 a Imperia, il 20 e 21 a Illasi nel Veneto e il 28-29 in Toscana a Rosignano Marittimo.
 

Questo il messaggio del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, inviato agli organizzatori
“Unire Expo ai territori attraverso la Carta di Milano è fondamentale per diffondere ancora di più la consapevolezza su un tema centrale come quello della sicurezza alimentare. Girolio d'Italia contribuirà quindi al coinvolgimento dei cittadini ad assumere impegni concreti per promuovere il diritto al cibo, contrastare gli sprechi alimentari e tutelare le risorse come terra e acqua. E’ particolarmente importante che tutto questo avvenga in un’iniziativa di promozione di un prodotto cardine della Dieta mediterranea come l’olio d’oliva che, dopo un’annata complicata, vogliamo aiutare a rilanciarsi. Proprio ieri abbiamo approvato la legge agricoltura che stanzia 32 milioni di euro per l’avvio del Piano olivicolo nazionale con il quale ci diamo un obiettivo di crescita della produzione del 25% nei prossimi 5 anni per arrivare a 650mila tonnellate di olio d’oliva italiano”.

Il commento del Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio, Enrico Lupi
"La presentazione a Expo di Girolio d'Italia ha un significato profondamente simbolico: il tema dell'Esposizione riflette quelli che sono i nostri obiettivi: valorizzare le tradizioni legate alla memoria storica dei territori, promuovere e tutelare l'ambiente e il paesaggio olivicolo, diffondere storia e cultura dell'olio e dell'olivo, incentivare attraverso ricerche e sperimentazioni la valorizzazione delle varietà locali, promuovere iniziative informative su educazione del consumatore e sulla corretta alimentazione. Non è un caso se quest'anno il testimone che si passeranno le varie Città dell'Olio sarà la Carta di Milano, a disposizione di istituzioni, associazioni e privati cittadini che vorranno condividerne e sottoscriverne i principi".

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Capo Redattore