Il miglior vino del Sindaco 2013 è Ben Ryè 2010 - Oro al Casavecchia 2009 Miglior Vino Bio - InformaCibo

Il miglior vino del Sindaco 2013 è Ben Ryè 2010 – Oro al Casavecchia 2009 Miglior Vino Bio

di Informacibo

Ultima Modifica: 20/06/2013

Più di mille etichette degustate, migliaia di calici versati e una pioggia di medaglie: oro al Primitivo di Manduria Casavecchia 2009 come miglior vino bio, al Ben Ryè 2010 eletto “Miglior vino del Sindaco 2013” e primo nella classifica dei vini dolci.

E le bollicine? Questione di metodo: il Valdobbiadene Cartizze Superiore 2012 è il miglior spumante Metodo Charmat e il St. Laurentius Sekt Brut 2011 il miglior Metodo Classico. Ecco tutte le bottiglie al top della “Selezione del Sindaco”, il concorso enologico internazionale delle Città del Vino, che saranno “incoronate” a Roma, in Campidoglio, il 9 luglio (tutti i risultati su http://www.terredelvino.net/ e http://www.selezionedelsindaco.it/).

Tantissime le etichette in concorso e altrettante le medaglie assegnate dalla giuria. Oltre alla classifica generale, che ha visto il Ben Ryè 2010 di Donnafugata battere la concorrenza conquistando il titolo di “Miglior Vino del Sindaco 2013”, il concorso si è articolato su più fronti, premiando grazie a rassegne specifiche i vini che hanno guadagnato il miglior punteggio nella propria “specialità”.

Ecco allora le bottiglie al top di tutte le classifiche: si aggiudica l’investitura di miglior vino bio, con la rassegna “Biodivino”, il concorso delle Città del Bio, riservato ai vini derivanti da uve prodotte da agricoltura biologica, il pugliese Primitivo di Manduria Casavecchia 2009; per la categoria vini dolci, eletto dalle Città del Vino e dal Centro Nazionale Vini Passiti, al top c’è di nuovo il Ben Ryè 2010 di Donnafugata.

Premiate anche le bollicine con il “Forum degli Spumanti”, tutto dedicato alla migliore produzione spumantistica Doc e Docg, che ha selezionato i vini spumanti più caratteristici provenienti dalle diverse regioni europee, promosso insieme al Comune di Valdobbiadene, che ha eletto le migliori bollicine a Metodo Charmat e Classico: per le prime si aggiudica la prima medaglia d’oro il Valdobbiadene Docg Cartizze Superiore Dry 2012 di Col Vetoraz Spumanti, mentre per il metodo Classico in cima alla classifica ci finisce il St. Laurentius Sekt Chardonnay Brut 2011, dell’omonima azienda. In più sono state premiate anche le cantine cooperative e i loro vini, con l’Amarone della Valpolicella Doc Classico “Vigneti di Jago” 2007 della Cantina Valpolicella Negrar prima classificata.

“Con tutte queste declinazioni della Selezione – spiega il presidente delle Città del Vino, Pietro Iadanza – e tutti questi premi, il Concorso si è dimostrato ancora di più uno strumento di valorizzazione del legame che c’è fra il vino e proprio territorio. Già solo il fatto che il sindaco si unisce ai vignerons per fare da testimonial è un segnale, rafforzato da tutte queste “classifiche nelle classifiche” mirate proprio a consolidare il rapporto fra il vino e la zona di produzione”.

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