La Bottega Portici – 2 Torri davanti alle splendide Due Torri di Bologna - InformaCibo

La Bottega Portici – 2 Torri davanti alle splendide Due Torri di Bologna

di Informacibo

Ultima Modifica: 06/04/2017

Dopo un anteprima “test”, che ha dato risultati oltre ogni più rosea aspettativa, è stata inaugurata in piazza Ravegnana, nel cuore pulsante del centro di Bologna, la Bottega Portici – 2 Torri.

Esso porta lo stesso nome del locale di via Indipendenza a fianco dell’hotel e del ristorante dove opera lo chef stellato Agostino Iacobucci: Bottega Portici.

Questo moderno street food con Vista è stata presentata alla stampa nazionale alla presenza di Adriano Aere, titolare e presidente del Gruppo Imperial, azienda leader del Fast Fashion in Italia, che, si dice, ha battuto il colosso Mc Donald, che era in lizza fra i possibili acquirenti di Palazzo Melchiorre Bega, al civico 2 di Piazza di Porta Ravegnana.

Oltre a Aere sono intervenuti Matteo Lepore, assessore per la promozione della città di Bologna, Giancarlo Tonelli, direttore Ascom di Bologna.

Bottega Portici – 2 Torri
Un locale di buona cucina tradizionale che unisce tortellini e tagliatelle al take away. E anche la vista è davvero suggestiva: dalla terrazza al primo piano, infatti, si è davanti alle splendide Due Torri.

La Bottega sotto le Due Torri propone prodotti 100% made in Italy, aperto 7 giorni su 7, da mattino a sera.

Il format si fonda su 5 comparti di fondo: caffetteria, cucina espressa, vendita di pasta a crudo, take away e food market.

Per la presentazione di Bottega Portici 2 in veste di testimonial è stato scomodato l'attore comico bolognese Stefano Bicocchi in arte Vito, mentre operativamente nella nuova struttura sono stati già coinvolti due grandi personaggi: Gino Fabbri, uno dei più grandi interpreti dell’arte dolciaria, e Manuel Terzi, maestro del caffè. L’organizzazione della cucina sarà affidata invece a Elia Frascella (otto anni ai primi da Niko Romito e da cinque a fianco di Iacobucci nel ristorante I Portici).

Ed ora passiamo a raccontarvi come questo importante investimento si inserisce all'interno della strategia del Gruppo Imperial.
Dopo i risultati eclatanti de I Portici Hotel Bologna 4*S (con un’occupazione media di camere superiore al 98% su base annua) e del ristorante I Portici, insignito (unico oggi a Bologna) della prestigiosa Stella Michelin, anche il Progetto Bottega Portici sta registrando un incoraggiante successo, a conferma del valore di un progetto di street food contemporaneo, 100% italiano, che parte da Bologna, culla della pasta fresca, per allargarsi e “conquistare” altre città italiane ed estere, con un’originale formula di franchising.

Adriano Aere, presidente di Imperial: “design, tradizione e innovazione di servizio”
Questo importante investimento – dichiara Adriano Aere, presidente di Imperialsi inserisce nelle strategia di crescita del nostro gruppo, che ha creduto e continua a riporre grande fiducia nell’area “ristorazione & hotellerie”. Anche il Progetto Bottega Portici, nato quasi in sordina tre anni fa, sta rispondendo in maniera puntuale ed efficace ad una domanda crescente e diffusa di qualità alimentare al giusto prezzo: se poi a questi indubbi valori si aggiungono anche una location accogliente e un servizio funzionale, ecco che la nostra formula diventa affascinante e vincente, ma allo stesso tempo semplice e riproducibile, a patto di restare fedeli al format originale”.

Abbiamo scelto di coniugare design, tradizione e innovazione di servizio – prosegue Aere – per proporre all’esterno una formula giovane e pratica di cibo di strada che facesse leva sulla cultura della buona pasta italiana, riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, così da conquistare – prima di tutto gli stessi bolognesi e poi le migliaia di turisti che stanno riscoprendo il capoluogo emiliano – con il mitico tortellino bolognese, trasformato dalle nostre brave sfogline “in vetrina” nel protagonista di un’esperienza culturale e sensoriale di assoluto valore”.

Riccardo Bacchi Reggiani, general manager di Bottega Portici: “un concept rivoluzionario”
“Questi primi giorni di apertura, assolutamente impegnativi per l’affluenza massiccia di visitatori – sottolinea Riccardo Bacchi Reggiani, general manager di Bottega Portici – ci hanno già fornito utili indicazioni sulle nostre scelte: cucina e caffetteria procedono a gonfie vele, food market e take away iniziano a girare a ritmo soddisfacente, mentre l’acquisto di pasta a crudo comincia ora a suscitare interesse”.

Una menzione di riconoscenza – prosegue Bacchi Reggiani – va rivolta ai prestigiosi partner che ci affiancano con le loro specialità, come la pasticceria di Gino Fabbri (impreziosita in questi giorni dalla sua squisita colomba pasquale), i salumi e le eccellenze casearie di Roberto Guermandi dell’Angolo della Freschezza, il caffè di Manuel Terzi con la fragrante miscela n. 6, messa a punto in esclusiva per la Bottega, la cioccolata della bicentenaria ditta Majani, che ha aderito entusiasta al progetto: tutti loro esercitano una incredibile attrazione sul pubblico, come pure la cucina a vista di chef Elia e della sua brigata e le nostre sfogline che da mattina a sera creano in vetrina, di fronte a centinaia di curiosi ammirati, i loro capolavori di pasta fresca”.

Tutto questo, unito alla forza di un know-how vincente – conclude il general manager di Bottega Portici – rafforza il valore e l’originalità del nostro modello di cucina di strada, che parte dalla memoria e dall’immaginario collettivo della manualità e della qualità alimentare per passare alla scelta accurata delle materie prima. Se uniamo anche l’investimento in formazione dell’Academy – la moderna scuola di cucina rivolta ad aziende e persone, ma anche dedicata all’attività di team building – ecco che si completa il nostro concept rivoluzionario, destinato a cambiare l’abituale punto di vista sul cibo da asporto. La nostra idea di proporre un breve quanto emozionante viaggio all’interno dell’autentica tradizione gastronomica italiana si è quindi concretizzata in un brand accattivante, sintesi di tradizione ed innovazione, che si propone ora all’attenzione generale come esempio e opportunità di business semplice, sicuro e conveniente”.

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L'Autore

Capo Redattore