Le motivazioni per i cinque premiati del Premio "Cinque Stelle al Giornalismo 2013" - InformaCibo

Le motivazioni per i cinque premiati del Premio “Cinque Stelle al Giornalismo 2013”

di Informacibo

Ultima Modifica: 26/04/2013

Milano Marittima (Ravenna), 26 aprile 2013 – L’ottava edizione del Premio Internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo” che si è tenuto a Milano Marittima nei saloni del Palace Hotel, esclusivo cinque stelle della catena alberghiera Select Hotels Collection della famiglia Batani, è stata organizzata, come hanno sottolineato in apertura Massimo Giletti e Vira Carbone, conduttori della serata, nel ricordo di Federico Fellini a vent’anni dalla morte.

Quest’anno sono stati premiati altri cinque nomi di autorevoli professionisti dell’informazione che sono entrati nell’Albo d’Oro della prestigiosa enclave culturale rappresentata dal Premio “Cinque Stelle al Giornalismo”: Laura Bozzi, direttrice del settimanale “Vero”; Aldo Cazzullo, inviato del “Corriere della Sera”; Mario Orfeo direttore del TG1, Giuseppe Tassi, vice direttore “QN” e Tobias Piller corrispondente Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Queste le motivazioni dei cinque premiati.

 

Laura Bozzi direttrice del settimanale “Vero”

Laura Bozzi  A dispetto della sua giovanissima età, Laura Bozzi rappresenta un esempio di meritocrazia nel mondo del giornalismo. Dopo la laurea in lingue decide di rispondere quasi per caso a una richiesta di stage del service “Servizi editoriali” e li’ iniziano le sue fortune. Meno di un anno dopo viene assunta come praticante e si occupa di salute, benessere, arredamento, mostrando fin da subito uno stile brillante e fluido, tipico di giornalisti già navigati e più grandi di lei. Nel 2008 approda al gruppo di Guido Veneziani e assume la direzione di “Vero salute”. Nell’ottobre 2011 il grande salto, con la nomina a direttore del settimanale “Vero” e del giornale “Vero tv”. Nella conduzione dei due settimanali, Laura Bozzi si sta caratterizzando per le sue idee innovative sia sul piano contenutistico che organizzativo e, secondo voci attendibili, sarebbe da tempo corteggiata da altri grandi gruppi editoriali. La giuria è dunque ben lieta di conferire a Laura Bozzi il Premio “Cinque stelle al giornalismo”.

Aldo Cazzullo inviato speciale del “Corriere della Sera”

Aldo Cazzulla, al centro, tra Babbi e Ruzzante

Cronista attento e capace di far rivivere eventi di portata nazionale e internazionale con un linguaggio fluido e comprensibile a tutti, Aldo Cazzullo è uno degli inviati speciali e degli editorialisti più apprezzati del “Corriere della Sera”.

Dopo aver frequentato la scuola di giornalismo di Milano, la prima nata in Italia, entra giovanissimo alla Stampa, come praticante, e, nel 2003, approda al Corriere della Sera. Ha raccontato i Giochi Olimpici di Atene, Pechino e Londra, le reazioni del mondo arabo agli attentati dell’11 settembre 2001, i fatti del G8 di Genova, gli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi, la morte di Papa Wojtyla e le elezioni dei Pontefici Benedetto XVI e Francesco, le elezioni di Cameron, Bush e Obama, Zapatero e Rajoy, Sarkozy e Hollande, Erdogan e Abu Mazen, la vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio del 2006 e le spedizioni in Giappone (2002) e Sud Africa (2010). Il suo ultimo libro, “L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce”, è ai primi posti dei volumi più venduti. Per il suo curriculum brillante, per il suo equilibrio e per la sua autorevolezza quando esprime opinioni sulla società e sulla politica, la giuria ha deciso all’unanimità di conferirgli il Premio Cinque stelle al giornalismo.

Mario Orfeo direttore del TG1

Mario Orfeo an centro, tra Batani e GilettiE’ conosciuto più come giornalista della carta stampata che come giornalista televisivo, ma in realtà, prima al Tg2 (dal 2009 al 2011), poi al Tg1, dove è attualmente direttore, ha dimostrato e sta dimostrando grande competenza, professionalità e originalità. Ha innovato profondamente l’impostazione del principale telegiornale nazionale, attraverso letture contrapposte sui singoli avvenimenti, al fine di offrire al grande pubblico una visione equilibrata dei fatti. Tale equilibrio Mario Orfeo l’ha sempre dimostrato fin dagli inizi della sua carriera, al quotidiano “La Repubblica”, prima nella redazione napoletana poi nella sede centrale a Roma.

Nel 2002 viene scelto dall’editore Francesco Gaetano Caltagirone per sostituire Paolo Gambescia alla direzione de “Il Mattino” di Napoli, dove rimane per sette anni. Nel 2009 approda al Tg2 come direttore e nel marzo 2011 si trasferisce alla direzione del quotidiano “Il Messaggero”. Da sei mesi è direttore del Tg1. In ragione del brillantissimo percorso di carriera e dell’impronta innovativa che è sempre riuscito a imprimere alle testate da lui dirette, la giuria all’unanimità ha deciso di assegnare a Mario Orfeo il premio “Cinque stelle al giornalismo”.

Tobias Piller corrispondente Frankfurter Allgemeine Zeitung

Tobias Piller premiato da Zanetti, Presidente dell'Apt Emilia RomagnaCronista assai attento e scrupoloso, Tobias Piller si è segnalato all’attenzione del pubblico italo-tedesco soprattutto per gli articoli scritti sulla Germania dell’Est dopo il crollo del Muro e sull’industria dell’automobile, vero polmone del sistema industriale italiano e tedesco. Esperto di economia e politica, Piller si è cimentato con i diversi media (giornali cartacei e mezzi radiotelevisivi), mostrando sempre il piglio del giornalista metodico nel consultare e nel vagliare criticamente le fonti, prima di dare le notizie.

E’ stato redattore di “Frankfurter Allgemeine Zeitung” per l’economia, prima sul newsdesk di notizie aziendali, poi su quello di politica ed economia. Successivamente, è stato corrispondente in Italia per “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, specialmente per politica economica, aziende e finanza. Assai apprezzato come Presidente dell’Associazione della stampa estera in Italia, carica attualmente ricoperta da lui e che ha assunto nel triennio 2007-2009 e 2011-2013. Per queste ragioni la giuria ha deciso di conferire a Tobias Piller il Premio “Cinque stelle al giornalismo”.

Giuseppe Tassi vice direttore “QN”

Bolognese, laureato in Lettere Moderne all’Università di Bologna, una delle colonne portanti del gruppo Riffeser Monti, Giuseppe Tassi ha percorso l’intera carriera al “Resto del Carlino-Quotidiano Nazionale”.

Assunto nel 1979, è stato per 12 anni capo dei servizi sportivi, poi inviato, caporedattore, vicedirettore del “Resto del Carlino”, di “Quotidiano Net” e oggi di “Quotidiano Nazionale” con delega alle pagine speciali, tra le quali figurano Salute, Motori e Turismo. Ha seguito quattro mondiali di calcio e due Olimpiadi. Ha vinto il premio Ussi per la cronaca sportiva nel 1991 e il premio Gianni Brera. Ha scritto ”Razza Juve”, una storia critica dei trionfi bianconeri e il testo universitario ”La lettura strategica”. Misurato nello stile, apprezzato per la qualità di scrittura, sa fondere nei suoi articoli le conoscenze tecniche e la sostanza umana, cercando di mettersi dal punto di vista del cittadino medio, che aspira a ricevere notizie equilibrate e complete. Per queste sue qualità la giuria ha deciso all’unanimità di assegnargli il Premio “Cinque stelle al giornalismo”.

Roberto Arditti e Andrea Babbi

Roberto Arditti, Direttore della comunicazione Expo 2015 e  Andrea Babbi, direttore gemerale dell’Enit

Targhe e menzioni sono andati anche a Roberto Arditti Direttore della comunicazione Expo 2015 (nella foto insieme a Andrea Babbi, direttore dell’Enit), a Francesca Fellini, nipote del grande regista riminese, a Giancarlo Mazzuca, direttore de “Il Giorno”, ad Arrigo Sacchi coordinatore tecnico della Nazionali Giovanili di calcio e a Lisa Bellocchi giornalista della sede regionale Rai di Bologna.

A tutti i premiati l’Apt Regionale ha fatto omaggio del prestigioso volume “Il libro dei Sogni di Federico Fellini”, a cui era dedicata questa edizione del Premio internazionale 5 stelle del giornalismo.

I cinque Premiati al 5 Stelle del Giornalismo 2013

Telecronaca della serata da Ravenna TV

La cronaca della serata da INformaCIBO

Il Sito della manifestazione

www.selecthotels.it

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Capo Redattore