L'Italia saluta la Prima notte veg in tutto il Paese, da nord a sud - InformaCibo

L’Italia saluta la Prima notte veg in tutto il Paese, da nord a sud

di Informacibo

Ultima Modifica: 29/09/2013

Roma 29 settembe 2013.  Fornelli e dintorni, per una festa in simultanea all’insegna della “consapevolezza etica”.

Dopo quelle bianche e dei musei, l’Italia è pronta a salutare la Prima notte veg: il prossimo 4 ottobre tutto il Paese, da nord a sud, sarà unito per celebrare l’inedita iniziativa promossa dalla Casa editrice Sonda che, da 25 anni punto di riferimento del mondo vegano, ora invita tutti per una sera a ritrovarsi a tavola senza fare male agli animali. Nel cuore della Settimana Internazionale Vegetariana la manifestazione rappresenta infatti l’occasione per mangiare cibi sani e genuini, e per far conoscere gli aspetti positivi legati a una scelta alimentare vegana. Perchè chi toglie dalla tavola animali e derivati non mangia in bianco e nero ma a colori.

“La Notte Veg è un’occasione per verificare come sta crescendo la realtà del mondo vegan in Italia -spiega Antonio Monaco, editore di Sonda -. I dati Eurispes lo presentano come una realtà in costante crescita. L’ultimo rapporto sostiene che il 6% degli italiani sono vegetariani o vegani: circa 3,2 milioni di vegetariani e 600 mila vegani. Se fino a pochi anni fa erano considerati persone eccentriche o fanatiche, in molti ambienti sono considerati quasi di tendenza”.

L’iniziativa è piaciuta e l’adesione non sarà solo di nicchia. “Abbiamo invitato i ristoranti e i locali vegan italiani perchè già pronti sul piano organizzativo -aggiunge Monaco -, ma hanno aderito anche locali che faranno una serata a tema veg e diversi altri che avevano già programmato iniziative nei giorni precedenti e successivi e che si associano all’evento. E’ un mondo vario e composito, di tanti colori. Quando verificheremo com’è andata l’esperienza potremo descrivere un pò meglio questa tavolozza”. Sonda da 25 anni accompagna questo viaggio di crescita con pubblicazioni a tema: e il mondo è cambiato. “25 anni fa si discuteva molto di più dei diritti animali ma, appunto, si discuteva. Poi ha preso sempre più peso la questione alimentare e quella di uno stile di vita complessivamente da cambiare. Siamo passati dall’affermazione di principio dei diritti ad una consapevolezza pratica delle dimensioni dello sfruttamento animale. Man mano che è cresciuto il numero dei vegetariani e vegani è stato un comportamento sempre più accettato, diventando quasi ‘di modà. Per questo dobbiamo essere tutti più esigenti. Chiedere qualcosa in più, a noi stessi e agli altri: a favore degli animali”.

La notte Veg punta a diventare una tappa fissa. “Vista l’adesione da Torino a Matera e da Udine a Catania, penso proprio di si -conclude l’editore di Sonda -. Hanno già aderito oltre 40 ristoranti e locali, 20 associazioni animaliste e oltre cinquecento persone a titolo individuale. La casa editrice mette a disposizione la VegAgenda 2014 e tutti i suoi libri». Il conto alla rovescia per la prima notte veg è partito.

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Capo Redattore