Maurizio Melucci, assessore al Turismo Regione ER: «Venti milioni di presenze attese per l'Expo 2015? Un numero che rischia di restare sulla carta se non arrivano risorse» - InformaCibo

Maurizio Melucci, assessore al Turismo Regione ER: «Venti milioni di presenze attese per l’Expo 2015? Un numero che rischia di restare sulla carta se non arrivano risorse»

di Informacibo

Ultima Modifica: 21/10/2013

Rimini 21 ottobre 2013. La presenza del ministro del Turismo Massimo Bray all’inaugurazione (vedere su InformaCIBO) della 50° edizione di TTG Incontri, che ha chiuso i battenti sabato scorso a Rimini Fiera, ha stimolato le richieste e le sollecitazioni di molti interlocutori.

Un intervento molto duro è stato quello pronunciato dal sindaco di Rimini, Andrea Gnassi: «Da troppo tempo -ha detto il sindaco- manca una politica industriale per il turismo del nostro paese. Molto di ciò che è stato fatto per la nostra riviera, lo abbiamo fatto noi decidendo di investire, come enti locali, in infrastrutture come la fiera». Il sindaco di Rimini che si è presentato anche come neopresidente della Commissione Turismo dell’Anci, ha citato il Country Brand Index dove “l’Italia è al 15° posto, addirittura al 24° per capacità di attrarre investimenti, ecco perchè ha detto: «Serve una forte politica industriale per colmare il gap tra le aspettative generate nel mondo e la capacità di soddisfarle».

Ma chi è andato all’attacco con parole di fuoco è stato l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Maurizio Melucci: «Venti milioni di presenze attese per l’Expo 2015? Un numero che rischia di restare sulla carta se non si danno subito risposte chiare». E poi da Melucci è arrivato un lungo elenco di richieste: stanziamento già per il 2014 di fondi per la promozione di Expo 2015, incentivi per l’innovazione del prodotto turistico, la revisione della tassa di soggiorno e la sua armonizzazione a livello nazionale, una classificazione alberghiera unica per tutta Italia, l’approvazione del piano strategico per il turismo e la revisione del codice del turismo. “Va bene lavorare in più stretto contatto con ENIT per la promozione all’estero -ha aggiunto Melucci- ma servono segnali concreti, buona parte dei quali si giocano sulla Legge di Stabilità perché poi sarà difficile trovare le risorse. Bisogna inoltre alleggerire la fiscalità, semplificare la burocrazia e migliorare l’accesso al credito attraverso la creazione di Distretti e Reti d’Impresa: in Emilia-Romagna ci stiamo lavorando da tempo e i risultati sono molto interessanti”.

Il ministro risponde a queste richieste avendo davanti la bozza del suo discorso già preparato. Non si scompone di fronte alle domande postegli ma promette impegno e grandi risultati: «L’industria ha mostrato capacità di adattamento, adesso tocca a noi permetterle di essere competitiva. Il governo deve avere il coraggio di trovare le risorse. Farò di tutto, lo prometto a questa platea di imprenditori del turismo».

Nell’agenda c’è un decreto dedicato al turismo. Il pacchetto di misure potrebbe includere la modifica della tassa di soggiorno, visti turistici più rapidi, meno oneri per l’apertura di adv e un ritorno dei buoni vacanza. Sul tavolo c’è anche il Piano strategico con i suoi cinque punti: governance, Enit, potenziamento dell’offerta e del patrimonio ricettivo, più formazione e investimenti con incentivi specifici. Tra le promesse c’è poi l’atteso rilancio di Italia.it («Ne farò un portale interattivo di cui andare orgogliosi», giura) e il recupero di un marchio-ombrello che sia valido per tutti: il brand Italia.

Il ministro per il Turismo Massimo Bray ha così concluso: «Il mio impegno è presentare un piano strategico nel giro di pochi giorni perché il turismo è importante per la crescita del nostro paese».

 L’amministratore delegato di TTG Italia Paolo Audino, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Maurizio Melucci, Il ministro per il Turismo Massimo Bray, il Presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni e il Direttore Generale Sales&Marketing Expo 2015 Giovanni Sacripante

Il mondo delle vacanze ma anche tutti gli imprenditori del turismo aspettano il ministro al varco delle realizzazioni e TTG Incontri, che ha mostrato di essere, proprio in questa sua 50ma edizione, una fiera di successo, può essere buon testimone di queste promesse.

Da parte sua TTG Incontri ha fatto la sua parte, negli anni è cresciuta ed ha saputo, anno dopo anno, rinnovarsi: quest’anno ha aperto le porte al fenomeno start up con l’area TTG Next e ai blogger di viaggio, ospitando circa 200 Travel Blogger Destination Italy con la soddisfazione di tutti.

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Capo Redattore