Nel segno dell'Expo 2015, l'industria alimentare si presenta al completo a Cibus 2014 dal 5 all'8 maggio - InformaCibo

Nel segno dell’Expo 2015, l’industria alimentare si presenta al completo a Cibus 2014 dal 5 all’8 maggio

di Informacibo

Ultima Modifica: 16/04/2014

Milano, 16 aprile 2014 – La 17° edizione di Cibus, a Parma dal 5 all’8 maggio 2014, fa registrare un numero record di espositori, con tante aziende che tornano in fiera dopo anni di assenza ed un gran numero di nuovi prodotti che saranno presentati per la prima volta nelle giornate fieristiche. Una fidelizzazione rafforzata dal gradimento delle imprese alimentari italiane per il percorso di internazionalizzazione intrapreso da Fiere di Parma negli ultimi quattro anni e che fa di Cibus la prima fiera italiana del made in Italy alimentare e la terza fiera alimentare al mondo.

E’ quanto è emerso dalla conferenza stampa odierna tenutasi a Milano in cui è stato presentato il programma di Cibus 2014, oltre che il nuovo padiglione che Federalimentare e Fiere di Parma realizzeranno ad EXPO2015.

All’apertura della 17° edizione di Cibus parteciperanno anche Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole e Carlo Calenda, Vice Ministro per lo Sviluppo Economico. Sono attesi mille top buyer da cento Paesi e circa diecimila operatori esteri, per un totale complessivo di 60 mila operatori, tra italiani e stranieri.

L’interesse per Cibus 2014 cresce anche per l’imminenza di Expo e per l’impegno del comparto industriale agroalimentare italiano di superare la fase di crisi del mercato interno e la volontà di conquistare nuovi mercati esteri.

“Dopo le 5 tappe del Cibus Market Check che ha portato le aziende italiane ad incontrare la grande distribuzione in tre continenti – ha dichiarato in conferenza Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – e dopo il successo del padiglione italiano alla fiera alimentare di Bangkok, abbiamo tracciato un percorso di collaborazione con “Anuga”, la fiera di Colonia, che ci consentirà di lavorare con i più importanti partner fieristici internazionali”.

La spinta all’internazionalizzazione è anche conseguenza di una crisi del mercato interno che è ancora notevole, come ha sottolineato Filippo Ferrua, Presidente di Federalimentare: “L’appuntamento di Cibus non è mai stato così importante: il 2013 si è rivelato come l’anno peggiore dall’inizio della crisi, dove la tenuta dell’export (+5,8%) non maschera la caduta dei consumi interni (- 4 punti in 12 mesi, -14 in 5 anni). Nel 2014 questo trend rallenta ma, almeno per ora, non si ferma. In questo momento, il sostegno promozionale e di immagine che può dare Cibus ha perciò un valore vitale. Siamo sicuri che esso darà spinta al percorso di uscita dal tunnel della crisi”.

Un ottimismo condiviso dal Presidente di Fiere di Parma, Franco Boni che ha dichiarato: “Ci siamo preparati ad un'edizione di Cibus che abbiamo voluto davvero straordinaria, nell'attesa del grande evento EXPO”.

Non sono poche le novità di Cibus 2014, come ha spiegato Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager: “ A partire da un layout rinnovato con un percorso più fruibile e coerente per i buyer in visita e dal marcato profilo multicanale di questa edizione che cerca di coinvolgere tutte le realtà che ruotano intorno al prodotto alimentare italiano”.

Spazio dunque al commercio al dettaglio, oltre che alla grande distribuzione; al food service ed alla ristorazione fuori casa; ai prodotti biologici, gluten free, halal e kosher; alle PMI regionali cui è dedicato un incoming specifico di buyer; al mondo dolciario integrato all’area del grocery; alla ristorazione con il ruolo attivo di ALMA, la Scuola di cucina internazionale; ed altro ancora (http://www.cibus.it/iniziative).

Workshop, convegni, concorsi ed eventi di ogni tipo fanno di Cibus 2014 un appuntamento da non mancare. A partire dalla prima giornata che vede in programma il tradizionale convegno di apertura di Cibus in cui Federalimentare (che a Cibus terrà la propria assemblea annuale) presenterà lo stato dell’arte del settore industriale agroalimentare con i dati più aggiornati sulla produzione e gli interscambi con l’estero e un convegno coordinato da Barilla sul Protocollo di Milano (con la partecipazione di Guido Barilla, Carlo Petrini e Paolo De Castro).

E ancora nelle giornate seguenti il convegno “Promuovere il Made in Italy: lezioni dall’estero”, realizzato in collaborazione col Gruppo Food”: uno studio su come la Gdo estera presenta il prodotto italiano ed il premio Cibus a quelle catene distributive estere distintesi per operazioni di comunicazione e marketing finalizzate alla promozione dei prodotti Made in Italy.

Ed infine l’evento dedicato al Food Service e al Duty free: Cibus ed il Gruppo Edifis illustreranno il mercato del food italiano nei luoghi di transito per definizione: i duty free, con esempi di best practices. (http://www.cibus.it/convegni/).

Infine va menzionato il nostro nuovo e potenziato fuori salone: Cibus Land, con degustazioni ed eventi nelle strade di Parma ed una grande lounge “After Cibus” riservata a visitatori ed espositori all’interno del palazzo del Governatore.
Complementare a Cibus, si terrà la quinta edizione di “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, forum interdisciplinare sulla sana nutrizione con seminari di medici e società scientifiche ed una sezione espositiva di prodotti alimentari salutistici.

 

In dettaglio gli eventi e le iniziative speciali di Cibus 2014

Numerosi a Cibus 2014 i convegni, a partire dal quello inaugurale che farà il punto sullo stato dell’arte del comparto, l’Assemblea annuale di Federalimentare che si tiene tradizionalmente a Cibus, i tre Focus country su Cina, India e Sud Est Asiatico, le opportunità fornite dal Programma europeo Horizon 2020 (in collaborazione con Enea), e il focus sulle più interessanti tecnologie di efficienza energetica nell’industria agro-alimentare promosse dal progetto europeo Sinergia.

E ancora: “Promuovere il made in Italy, lezioni dall’estero”, evento che prevede un riconoscimento alle catene distributive estere che meglio hanno valorizzato il prodotto alimentare made in Italy ed un dibattito con produttori e retailer italiani su cosa si stia facendo in Italia per promuovere i prodotti nazionali; “Alimentiamo le vendite”, convegno sul mondo della ristorazione organizzata ed il travel retail, con testimonianze delle imprese attive nel duty free e negli spazi travel.

Poi il convegno by Nielsen ed Università di Parma su come utilizzare la leva della promozione nella distribuzione; l’area “Cibus nel Dettaglio” con 100 espositori, scelti tra i fornitori di Lekkerland, società internazionale leader di distribuzione di prodotti dolciari, bevande ed articoli d’impulso in Italia, che darà spazio al mondo del dettaglio; l’area “Food Service”, un educational per individuare focus e tendenze della ristorazione fuori casa; “Cibus Bollicine” che propone una vasta gamma di spumanti e vini mossi da abbinare al food made in Italy; i progetti dedicati all’area del biologico, del gluten free e degli alimenti surgelati.

E ancora: il concorso “Alma Caseus”, dedicato alle aziende e a professionisti del settore caseario organizzato da Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana; il concorso EcoTrophelia, organizzato da Federalimentare per gli studenti universitari interessati alla eco-innovazione nei prodotti agro-alimentari; i microbirrifici di MicroMalto.

Quindi, ampliato e rinnovato, tornerà anche il fuori salone di Cibus, “CibusLand”, con degustazioni ed eventi nelle strade di Parma, un’area dedicata ai food blogger che interagiranno con gli espositori di Cibus, una grande Lounge “After Cibus” riservata a visitatori ed espositori all’interno del palazzo del Governatore sviluppato in collaborazione con le realtà più dinamiche che nel mondo promuovono la passione del cibo italiano.

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Capo Redattore