"Orto erbe e cucina" una piccola bottega-ristorante compie 1 anno - InformaCibo

“Orto erbe e cucina” una piccola bottega-ristorante compie 1 anno

di Informacibo

Ultima Modifica: 14/02/2016

di Mariella Belloni
 
‘Orto erbe e cucina’, il cui motto, “non chiedeteci il basilico d’inverno”, è il principio di stagionalità. Un ristorante-orto molto speciale, diverso da tutti gli altri dove gustare piatti vegani, vegetariani e di pesce in un ambiente scenografico, colorato e assai piacevole che crea da subito un’atmosfera familiare e accogliente, dove si respira l’amore per la natura e per tutto ciò che è genuino. E inoltre puoi acquistare per portarle a casa le erbe aromatiche che preferisci! Le piantine aromatiche sono coltivate nella rigogliosa campagna piemontese dal vivaista seguendo i ritmi della natura. Crescono all’aria aperta. Non sono coltivate in serre riscaldate artificialmente.
 
Gli italiani amano aromi, frutta e verdura. Orto erbe e cucina è Il posto ideale per una pausa pranzo leggera e salutare. I piatti cambiano molto spesso e, per scelta etica, non prevedono carne. Puoi scegliere tra menù di pesce o vegetariano. Tutti i piatti sono caratterizzati dall’aromaticità e dalla qualità degli ingredienti capaci di esaltare l’esperienza culinaria unica e gustosa. Ogni ricetta contiene elementi ben combinati la cui provenienza è più che garantita: il menù ovviamente cambia in base alla stagione e sarà sempre una piacevolissima scoperta, come la freschissima burrata artigianale all’origano, adagiata su una salsa all’arancia e sedano, il risotto agli agrumi con rosmarino e nocciole tostate, la trota iridea arrostita con salsa di barbabietola e panna acida al timo e, dulcis in fundo la mousse di cioccolato bianco e origano, con biscotti di mandorle e salsa di melograno. Il tutto accompagnato da vino rigorosamente bio.
 
Orto erbe e cucina è concepito per essere vissuto dal cliente in diversi momenti.  Aperto fin dal mattino presto, ti aspetta una colazione ricca e golosa, con torte, croissant artigianali, yogurt e frutta e poi un piacevole pranzo, con insalate e piatti unici per concludere con un aperitivo sfizioso e una cena diversa dal solito. Da provare anche il brunch all’italiana, con un menù fresco, battezzato ‘pic nic ,
 
Lo stile del ristorante è eco-friendly, con tavoli e sedie in legno naturale di recupero e due spunti décor: sacchettini di juta per schermare le mini sospensioni, e cassette da frutta in legno appese a parete trasformate in cachepot. Nel dehors si può pranzare nella bella stagione.
 
Lo spazio nasce dall’idea di Umberto Gini e Massimo Pappalardo, due giovani palermitani legati ai sapori della loro terra e alla cucina mediterranea ricca di erbe e spezie.
Lo chef Luca Cislaghi, milanese con due grandi passioni: la cucina, nata un po’ per caso e un po’ per fortuna, e i rapporti umani, lo scambio culturale con le persone, il confronto che porta sempre a nuove consapevolezze. Dopo Savini, Il luogo di Aimo e Nadia e Davide Oldani, a soli 22 anni si trova alla guida di Orto erbe e cucina, il suo habitat naturale: un ambiente piccolo, familiare ma con l’ambizione di crescere insieme nella qualità alimentare.
Dall’incontro con Orto erbe e cucina nasce una cucina nuova, sana, con abbinamenti inconsueti e gusti particolari in cui le stagioni incontrano le note gourmande più eclettiche e moderne in un bistrot fuori dal comune. Con Luca, in cucina David, suo prezioso collaboratore.
 
Orto erbe e cucina ti aspetta in via Gaudenzio Ferrari 3, aperto dal martedì alla domenica sia a pranzo che a cena.
Tel. 02 83660716 – [email protected]  – www.ortomilano.it
 

 
Qui si possono così scoprire sapori tradizionali come il timo, il rosmarino, ma anche lo zafferano, il basilico, la salvia nelle loro varianti più classiche o esotiche, adatte a primi, secondi, zuppe, insalate, dolci o liquori. Toccare, odorare, gustare: strofinare le foglie tra le dita, sentirne i profumi.
 
LE SALVIE – Arbustive, dal fusto semi-legnoso. Resistenti. Fioritura: da Maggio. Coltivazione: terreno asciutto, esposto al sole, non tollerano l’umidità. Annaffiatura: al bisogno. In cucina: paste, sughi, pesci, legumi, oli e aceti aromatici. Foglie fritte in pastella. I fiori possono essere aggiunti all’insalata. Le nostre varietà, le loro peculiarità: MAXIMA: deve il suo nome alla sua foglia larga.
GROWERS FRIENDS: resistente al freddo e all’umidità. SILVER: per la folta peluria argentea che ricopre le sue foglie.
SCLAREA o Erba Moscatella: il profumo ricorda quello del moscato, adatta ad aromatizzare gli infusi, i vini, i liquori dolci.

LE MENTE – Erbacee, di aspetto variabile a seconda della specie. Fioritura: Estate. Coltivazione: luoghi luminosi e temperature alte favoriscono la formazione di oli essenziali. Annaffiatura: regolare, generosa. Non bagnare le foglie per evitare l’evaporazione degli oli essenziali. In cucina piatti dolci e cibi salati, in particolare zuppe di legumi, omelette, verdure. Ottime per aromatizzare the o bevande fresche.


Le nostre varietà, le loro peculiarità
SPICATA: molto diffusa allo stato spontaneo. Odore soave, dolciastro.
PIPERITA: utilizzata nella produzione di caramelle e chewing-gum. In genere in cucina non si usa per il suo aroma marcato e pungente.
FLIO: foglie carnose, profumo armonioso.
PULEGIUM NANA: strisciante e tappezzante. Unisce all’uso commestibile un grande valore ornamentale. Odore gradevole e forte.
LO ZAFFERANO – Erbaceo, con bulbo. Fiori violetto, 3-5 per pianta, stimma arancione dal quale si ottiene la preziosa spezia. Fioritura: fine ottobre, periodo in cui vengono raccolti, a mano, gli stimmi fiorali. Per ottenere un chilo di zafferano occorrono circa 130.000 fiori. Coltivazione: Non teme gelo né siccità. Annaffiatura: moderata, i ristagni possono fare marcire i bulbi. In cucina: risotti, pesce, verdure, salse. Regala un tocco insolito anche nella pasticceria. Dà aroma e colore. L’ISSOPO – Erbaceo, rustico, a portamento cespuglioso. Fioritura: da luglio a settembre. Coltivazione: si adatta a diverse situazioni climatiche. Idealmente va posizionata al sole. Annaffiatura: molto moderata. Non tollera gli ambienti umidi. In cucina: insalate, minestre, salse e zuppe. Ingrediente dei liquori d’erbe.

LA CAMOMILLA COMUNE – Erbacea a portamento strisciante, che diventa eretto in piena fioritura. Fioritura:da Maggio a Settembre. Coltivazione: esposizione soleggiata, suolo non eccessivamente umido. In caso di alte temperature, proteggere dall’esposizione diretta ai raggi del sole. Annaffiatura: copiosa ma senza ristagni. In cucina: infusi. Utilizzo alternativo nei liquori e cocktails.

LA SANTOREGGIA MONTANA – Arbustiva, con portamento cespuglioso. Fioritura: estate. Coltivazione: climi temperati, ma resiste anche al freddo. Ambienti soleggiati. Annaffiatura: regolare ma moderata. In cucina: minestroni, zuppe di legumi, sughi. Infusi. Verdure sott’aceto e liquori. Sapore quasi piccante.

LA LAVANDA DENTATA – Rustica, lignificata alla base. Fioritura: dalla primavera fino all’autunno. Coltivazione: resiste al caldo dell’estate e al freddo più rigido. Esposizione soleggiata e molto ben ventilata. Annaffiatura: non troppo abbondanti e non troppo frequente. In cucina: dolci, insalate, accompagnamento ai Formaggi. Infusi.

I TIMI – Perenni, arbustivi, con fusto legnoso nella parte inferiore e molto ramificato. Fioritura: dalla primavera e per tutta l’estate. Coltivazione: esposizione soleggiata, climi temperati. In caso di temperature rigide, riporre in luoghi riparati. Annaffiature: frequenti ma con poca acqua, non tollerano ristagni idrici o eccessiva umidità. In cucina: pesce, verdure, funghi, oli e aceti aromatici. Usato anche per profumare vini e preparare liquori. Infusi. Le nostre varietà, le loro peculiarità:VULGARIS: è il timo “comune”, regolarmente utilizzato in cucina.
GOLDEN KING: le sue foglie sono bordate giallo-oro e profumano di limone. SERPILLO è una specie polimorfa, muta il suo aspetto e il suo profumo a seconda delle condizioni climatiche.


MARSCHALLIANUS di notevole effetto ornamentale per la sua ottima fioritura. Ottimo coprisuolo.

I ROSMARINI – Perenni, arbustivi, molto resistenti e adattabili. Fioritura: da marzo a ottobre. Coltivazione: esposizione soleggiata e ventilata. Tollerano l’aria salmastra. Annaffiatura: moderata. Non tollerano il ristagno idrico. In cucina: Pane e focacce. E’ perfetto su patate, legumi e formaggi.
Le nostre varietà, le loro peculiarità:
ERECTUS: con foglie strette, a portamento eretto, può raggiungere un’altezza di tre metri. DIANA dalle foglie più grandi e più scure. Vanta un’ottima resistenza al freddo.

PROSTRATO dall’aspetto ricadente e dal profumo delicato. Utilizzato anche come pianta ornamentale per abbellire giardini e balconi.


MARENCA anche questo strisciante, con foglie che tendono al grigio.


GLI ORIGANI – erbacei o semi-arbustivi a seconda delle varietà. Fioritura: da luglio fino a ottobre. Coltivazione: prediligono terreni asciutti, sole e temperature miti. Annaffiatura: Evitare di innaffiare eccessivamente; non ama i ristagni d’acqua. In Cucina: abbinato al pomodoro, sughi, pizza. Insalate. Spesso inserito nelle conserve sott’olio per aromatizzare gli ortaggi.


Le nostre varietà, le loro peculiarità: HIRTUM: Il più profumato degli origani, i fiori contrariamente alle altre varietà sono bianchi.
 AUREO erbaceo, a portamento eretto con foglie dorate.
 COMPATTO, erbaceo, nano, dal portamento tappezzante. BAGGESCENS GOLD erbaceo a fusto eretto e ramificato. Foglie con riflessi dorati.
 

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Capo Redattore