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Parma Alimentare protagonista al Sirha di Lione

di Informacibo

Ultima Modifica: 22/01/2015

Parma, 22 gennaio 2015 – “Là où nait la tendance”, alla lettera “Dove nascono le tendenze”: è questo lo slogan scelto per caratterizzare l’edizione 2015 del Sirha di Lione, il Salone internazionale dedicato alla ristorazione e alla hotellerie (24-28 gennaio). Protagonista del World Hospitality & Food Service Event sarà anche il sistema agroalimentare parmense. Parma Alimentare organizza infatti una collettiva a cui prendono parte sei aziende del territorio parmense: Agugiaro & Figna Molini, Coppini Arte Olearia Aziende Agricole, Devodier Prosciutti, La Fattoria di Parma, Nuova Boschi e Zuarina.

A spiegare il perché Sirha sia un appuntamento strategico è Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare: «Capire i trend è oggi fondamentale per le aziende che vogliono competere con successo nei mercati globali. Il Salone di Lione, con più di 2.900 espositori e oltre 185.000 visitatori professionali attesi, rappresenta per le imprese agroalimentari parmensi un’opportunità importante per cogliere l’evoluzione in atto nel mondo della ristorazione e della hotellerie».
Tra i temi oggetto di dibattito al Sirha, in particolare durante il World Cuisine Summit del 27 gennaio, figurano la sicurezza alimentare, con tutti i potenziali rischi in termini di brand protection per le aziende, il ruolo e l’influenza delle nuove tecnologie sul foodservice e la scarsità delle risorse.
Essere al Sirha è importante anche per ragioni di business. «L’appuntamento di Lione è unico perché abbina una fortissima connotazione di eccellenza all’identità trade, con un pubblico di visitatori da 130 Paesi composto da chef, ristoratori, hotelier, distributori, manager del mondo ho.re.ca. – evidenzia Alessandra Foppiano -. Anche la location è importante. La Francia infatti è un Paese chiave per il nostro sistema agroalimentare: rappresenta storicamente il primo mercato export per l’industria food & beverage parmense. Qualche dato: nei primi nove mesi del 2014, rispetto al pari periodo dell’anno precedente, l’export agroalimentare made-in-Parma verso la Francia è cresciuto dello 0,2%, per un valore in termini assoluti di circa 291,5 milioni di euro».
 


Lo stand di Parma Alimentare alla precedente edizione di Sirha

Al Sirha, la collettiva di Parma Alimentare occuperà lo stand 2.1F06. In questo spazio i visitatori del Salone di Lione avranno la possibilità di apprezzare i sapori tipici della Food Valley.
Ai fornelli, impegnati in cooking show pensati per valorizzare le produzioni parmensi, si alterneranno quattro chef: Enrico Bergonzi e Roberto Paoletti, del Ristorante “Al Vedel”, Fabio Romani, del Ristorante “Romani”, e Filippo Cavalli, “Osteria dei Mascalzoni”. Previste degustazioni con prodotti offerti dalle sei aziende presenti.
«Per profilo della manifestazione e per la qualità dei visitatori professionali, il Sirha rappresenta un’eccellente occasione per fare cultura di prodotto made-in-Parma e per esaltare il binomio cibo-territorio – conclude Alessandra Foppiano -. Non dimentichiamo che il Salone di Lione è palcoscenico di eventi prestigiosi come la finale del premio Bocuse d’Or, che vedrà sfidarsi chef provenienti da 24 Paesi, la Coppa del Mondo di Pasticceria, presieduta dall’italiano Iginio Massari che giudicherà 21 team, e la Coppa Internazionale del Catering».

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Capo Redattore