Simposio del Gusto dal 26 Novembre al 1 Dicembre - InformaCibo

Simposio del Gusto dal 26 Novembre al 1 Dicembre

di Informacibo

Ultima Modifica: 20/11/2012

Como 20 novembre 2012. Una location raffinata per una serie di cene stellate. Nella settimana che vadal 26 Novembre al 01 Dicembre nell’ incantevole cornice del Castadiva Resort & SPA, sei celebrity chef di fama internazionale parleranno di loro, della loro cucina e delle loro creazioni gastronomiche.

Durante questo teatro del gusto, gli chef incontreranno pubblico e giornalisti per rispondere a domande e curiosità. In una seconda parte dell’incontro, lo staff preparerà in cucina alcuni suoi piatti sotto gli occhi di tutti descritti e commentati dallo chef.

La giornata si concluderà con la cena serale dove si potranno gustare i piatti più significativi dei vari chef.

 

Le date con  Protagonisti i sei grandi chef 

Lunedì 26 novembre: Chicco Cerea, executive chef Ristorante Da Vittorio, 3 stelle Michelin a Brusaporto (BG)
Martedì 27 novembre: Ernst Knam, chef e maestro pasticcere alla guida del Mondo di Knam a Milano
Mercoledì 28 novembre: Alessandro Circiello, “Celebrity chef”, vincitore del premio Solidus nel 2010 come migliore chef, Vice Presidente di Euro Toques Italia, Comunità Europea dei Cuochi e vincitore del premio internazionale Piazza De’ Chavoli, Oscar dell’enogastronomia nel 2012
Giovedì 29 novembre: Andrea Bertarini, chef del ristorante Conca Bella della famiglia Montereale a Vacallo, Svizzera, 1 stella Michelin
Venerdì 30 novembre: Umberto Vezzoli, executive chef del ristorante La Piazzetta presso l’Hotel Intercontinental De La Ville di Roma. Membro del Grand Cordon d’Or de France e dell’Associazione Mondiale della Gastronomia Bailliage d’Italia, Chaine des Rotisseurs
Sabato 1 dicembre: Alessio Mecozzi, executive chef di CastaDiva Resort & SPA

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Il Programma di ogni giornata 

– dalle 18.30 alle 19:00 Incontro con lo chef – in Sala Aida interviste e domande allo chef protagonista
– dalle 19:30 alle 20:30 cocktail con finger food preparati dallo chef al bar Bellini
– a partire dalle 20:30 cena degustazione 4 portate al Ristorante Orangerie e Giardino dei Sapori

Costo di ogni serata: € 180,00 per persona, aperitivo e cena (con acqua e caffè), vini esclusi.

 

Lunedì 26 Novembre con lo chef  tristellato Chicco Cerea 

Chicco Cerea con mamma BrunaChicco Cerea, bergamasco, è un cuoco totale, completo, esperto. Per noi di  INformaCIBO è il più grande chef d’Italia.

Incoronato con la terza Stella Michelin nel 2009 alla Triennale di Milano.

Enrico Cerea (Chicco) è a capo di una brigata con più di venti collaboratori. Il luogo è il ristorante e relais Da Vittorio, a Brusaporto vicino a Bergamo.

 

Qui la famiglia Cerea porta avanti una storia di eccellenza nella ristorazione e nell’ospitalità italiana, cominciata nel 1966, quando Bruna e Vittorio Cerea aprirono nel centro di Bergamo il ristorante “Da Vittorio”, ben presto diventato un indirizzo imperdibile per gourmet e critici gastronomici. Nel 1970 la prima stella Michelin, raddoppiata nel 1996 fino al trionfo delle tre stelle nel 2009.

Oggi Chicco Cerea, il primogenito, affiancato in cucina dal fratello Roberto, è anche l’anima della scuola di cucina Buongusto da Vittorio che si propone di trasmettere conoscenze tecniche ed applicazioni unite a impegno e passione. «I nostri corsi di cucina si contraddistinguono perché si svolgono in una cucina di casa, attrezzata a Kitchen Aid con apparecchiature domestiche, e quindi con l’obiettivo della riproducibilità delle ricette che vengono illustrate», afferma Chicco Cerea. 

La Famiglia Cerea con papà Vittoria (INformaCIBO 2004)Il riferimento, è evidente, riguarda i due principali strumenti della cucina professionale: l’abbattitore di temperatura e la cottura sottovuoto a bassa temperatura. Con il primo si abbatte velocemente la temperatura di un piatto cucinato a freddo positivo o negativo (surgelazione), impedendo la proliferazione batterica e mantenendo intatte tute le caratteristiche organolettiche dei cibi, che verranno poi rigenerati in forno a microonde. Con la cottura sottovuoto di carni e pesci essenzialmente si cuoce a bassa temperatura per lungo tempo la ricetta preparata: in tal modo i succhi, i sapori e gli aromi che compongono la ricetta si fondono insieme. Continua lo chef: «Oggi le barriere tra ristorazione professionale e cucina domestica, per quanto riguarda la disponibilità di tecnologia si sono abbattute e il privato ha la possibilità di operare come i professionisti. Gli strumenti per raggiungere livelli elevati nei processi di cucina esistono. Per esempio, il sottovuoto, non è più solo empirico e affidato a piccoli strumenti, ma è ormai disponibile anche per la casa a livello professionale. L’abbattitore di temperatura consente un tipo di stoccaggio che non era possibile in precedenza, per ottimizzare tempi e costi. I forni oggi consentono livelli di programmazione confrontabili con quelli professionali. E la cottura in forno a vapore è alla portata di tutti.

Certo – puntualizza – esiste ancora chi acquista questi prodotti per status, ma i partecipanti ai corsi di cucina sono cresciuti esponenzialmente e nella maggior parte dei casi sono persone interessate e acculturate, che già conoscono molto degli strumenti e delle attrezzature di cui stiamo parlando. Anzi, se si considera che l’abbattitore di temperatura è entrato nelle cucine dei ristoranti una ventina d’anni fa e sono ancora moltissimi quelli che non ce l’hanno, si può capire quanto sia difficile da far comprendere nelle sue modalità di utilizzo. Forse in futuro ci sarà una diffusione a macchia d’olio.

Anche perché i vantaggi sono importanti quanto a tempo di lavoro, a una migliore qualità e alla possibilità di stoccare i prodotti per la settimana. Dal punto di vista dello chef sono proprio queste le due variabili principali nell’impiego dell’abbattitore e del sottovuoto: tempo, perché (visto che molti non possono dedicare tempo alla cucina) con l’abbattitore si possono preparare le pietanze, le verdure, i primi e tenerli in freezer senza che perdano le caratteristiche organolettiche, quindi la qualità della preparazione. Nei corsi di cucina, frequentati da persone mediamente preparate, c’è una forte condivisione di esperienze. Non si tratta di replicare i piatti proposti al ristorante, che hanno un grado di complessità ovviamente superiore, ma di utilizzare nella maniera migliore gli strumenti a disposizione, le tecniche di cottura, la selezione delle materie prime, e forse, in futuro, assisteremo a una diffusione a macchia d’olio di queste attrezzature».

Anche se l’esperienza alla tavola da Vittorio va provata. Almeno una volta nella vita.

 

Programma della giornata

Ore 15.30 – 19:30 Teatro del gusto. Gli Chef dovranno comunicare il piatto che intendono presentare, le ricette, con allegata un’accurata lista di ingredienti e materiali per la preparazione.

Ore 15:30 – 17:00 Dietro le quinte… lo chef Chicco Cerea si recherà in cucina centrale del Castadiva resort e mentre viene ripreso dalle telecamere di Stefania Moretti preparerà un piatto, mentre il nostro Chef Alessio Mecozzi farà domande per rendere la ripresa divertente

– Risotto con spuma di castagne e shabu di scampi

– Polenta di castagne con pomodoro e pecorino toscano

Ore 17.00 – 18.00 allestimenti tempo libero, lo chef potrà recarsi nella camera assagnata per prepararsi alla serata. mentre in sala Aida, Stefania Moretti e il suo staff provvederanno al montaggio del filmato per la proiezione in sala Aida

Ore 18:00 – 18:30 Due parole con CHICCO CEREA incontro con lo chef..

[in sala AIDA del Castadiva con allestimento a teatro e video che proiettano immagini relative a una preparazione]

19:30 – 20:30 Aperitivo stellato al bar Bellini. nelle stanze della Villa Rocca Bruna verrà servito un aperitivo a base di prosecco di ANERI e Finger food

– Crostino con acciughe del Cantabrico e nocciola

– Mini Mac alla Vittorio

– Caramella di triglia

20:30 – 23:00 Cena stellata all’Orangerie.  Antipasto Scampo con crema di mandorla e roveja

–  Primo Risotto con gamberi e foie gras

–  Secondo Maialino candito, con patate fondenti e scalogni caramellati

– Dolce

Paesaggio marziano

[nel ristorante Orangerie e Giardino dei sapori (tavoli da due), verrà servita cena 4 portate con abbinamento di vini]

 

Martedì 27 Novembre con il Maestro pasticcere Ernst Knam 

Ernst KnamErnst Knam, classe 1963, tedesco di nascita e milanese d’adozione, si è creato un mondo dove la creatività è all’ordine del giorno, ricercatezza e abbinamenti fuori dal comune caratterizzano le sue creazioni, che rediligono la stagionalità e le interpretazioni di cioccolato, spezie, frutta sono le componenti assolute della sua produzione, oltre alle torte, praline ed il più svariato assortimento di leccornie. Diplomato all’Istituto Tecnico Alberghiero Tedesco, esercita apprendistato di due anni presso la Pasticceria Marshall a Kressbronn. 

Nel 1986 é Commis Patissier all’Hotel Bayerischer a Lindau e nel 1987 in Scozia presso il Gleneagles Hotel (Ristorante Eagles Nest – 1 Stella Michelin). In Italia arriverà nel 1989 dopo aver lavorato al Dorchester Hotel di Londra (Ristorante Terrace – 2 Stelle Michelin) con Anton Mosimann e, quindi, al Noga Hilton di Ginevra (Ristorante Le Cygne – 2 Stelle Michelin). Dopo una breve esperienza al Ristorante Rosmarino presso il Relais Chateau Meridiana di Garlenda, trova espressione come Chef Patissier nel ristorante milanese di Gualtiero Marchesi (3 Stelle Michelin) , dove resterà fino al 1992. La sua carriera è costellata da numerosi titoli raggiunti in altrettanti concorsi: il primo premio nella sezione Pasticceria al Toque d’Or di Lucerna nel 1988 e 1990, nella sezione Cuoco dell’anno si aggiudica il terzo posto al Toque d’Or di Lucerna nel 1994. A Bruxelles viene premiato come Miglior Pasticceria dell’anno in Italia nel 2004. 

Spaziando come da sua abitudine nella cucina a 360°, si aggiudica il Campionato Italiano di Panini a Rimini, la gran finale a Cancun e il premio della giuria nel Campionato Europeo a Lione nel 2005. Tra gli ultimi riconoscimenti: Campione Italiano di Cioccolateria 2009/2010, Campione Italiano di Fingerfood nel 2011, Campione del Mondo di Gelateria 2012 come capitano della Squadra Italiana. Knam è anche autore di libri di cucina che ad oggi sono 14, 4 scritti a più mani e 10 relalizzati da sue idee sulla cucina a tutto tondo, l’ultimo in uscita alla fine del 2012. Nel 2012 festeggia i vent’anni di attività, diventando Maestro Pasticcere nell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e protagonista di un docu-reality in onda dal 7 dicembre su Real Time “Il Re del Cioccolato”.

Questo è il mondo di Knam

 

Programma della giornata

Ore 15.30 – 19:30 Teatro del gusto. Gli Chef dovranno comunicare il piatto che intendono presentare, le ricette, con allegata un’accurata lista di ingredienti e materiali per la preparazione.

Ore 15:30 – 17:00 Dietro le quinte… lo chef Ernst Knam si recherà in cucina centrale del Castadiva resort e mentre viene ripreso dalle telecamere di Stefania Moretti preparerà un piatto, mentre il nostro Chef Alessio Mecozzi farà domande per rendere la ripresa divertente

Ore 17.00 – 18.00 allestimenti tempo libero, lo chef potrà recarsi nella camera assegnata per prepararsi alla serata. mentre in sala Aida, Stefania Moretti e il suo staff provvederanno al montaggio del filmato per la proiezione in sala Aida

Ore 18:00 – 18:30 Due parole con Ernst Knam incontro con lo chef..

[in sala AIDA del Castadiva con allestimento a teatro e video che proiettano immagini relative]

19:30 – 20:30 Aperitivo stellato al bar Bellini. [nelle stanze di villa Roccabruna verrà servito un aperitivo a base di prosecco di ANERI e Finger food potranno esporre piccoli corner alcuni sponsor] – Tropical finger con salmone leggermente affumicato, mango, rucola, Philadelphia e cioccolato fondente messico 70% – Gelatina di pomodoro/arancio con fave di cacao e pesto di basilico – Baccalà sfogliato con miso e agrumi 20:30 – 23:00 Cena stellata all’Orangerie.

– Amuse boche Crema di zucca con burrata, amaretti al cacao, gelatina di passione e tartufi liquidi di cioccolato fondente salati

– Antipasto Carote intere con chinotti e krokantino di fave di cacao con nocciole

– Primo piatto Risotto allo zafferano con melanzane caramellate, cioccolato Sao Thomè e grue di cacao

– Secondo piatto Guanciale di vitello su salsa al cioccolato fondente Ghana 80%, frutti rossi e crauti

– Dolce Terrina di cioccolato, meringa di wasabi e macedonia di mango piccante pralina d’olio extravergine di oliva e olive taggiasche.

 

 Mercoledì 28 Novembre con il grande chef  Alessandro Circiello 

Alessandro Circiello: Esperto di cucina legata alla sana alimentazione, da molti anni è impegnato in iniziative e campagne volte ad affermare la salute legata alla cucina salutista.

Opinion leader ed esperto di benessere, portavoce del Cuoco come promotore di salute, Circiello è spesso ospite di trasmissioni Rai, Mediaset e Sky, ha curato rubriche di cucina per anni nei programmi della Rai dal programma “I Fatti Vostri” e “Mattina Famiglia” di Rai2; nei Tg dal Tg2 Costume e Società, Tg2 Medicina 33, Tg2 Eat Parade, al Tg1 e Tg1 Videochat; dal 2012 ospite fisso nelle puntate di alimentazione al programma di Rai1 “Porta a Porta” su Rai3 “Cose dell’altro Geo” e in radio su Radio1 Rai.

Dopo aver terminato gli studi alberghieri inizia le sue esperienze lavorative presso diversi alberghi di lusso in Roma per poi passare all’Hotel Lord Byron (una stella Michelin).

Quindi si perfeziona attraverso diversi corsi presso l’Istituto Superiore Arti Culinarie Etoilè di Venezia dove rimane in stage apprendendo dai migliori Maestri di cucina Italiana.

Ricco di queste esperienze fa una stagione da “sous chef” presso il Ristorante La Coquille in Lussemburgo (una stella Michelin) per poi passare al Ristorante Au Crocodile di Strasburgo (tre stelle Michelin).

Inaugura, come chef e proprietario il Ristorante Tagliacozzo in provincia dell’Aquila: il primo anno viene inserito nella Guida Michelin e nella Guida del Gambero Rosso. In seguito inaugura il Ristorante Santa Lucia adiacente a Piazza Navona in Roma. Per alcuni anni è Executive Chef del Boscolo Grand Hotel Palace in Via Veneto, dove apre il Ristorante dell’albergo Terrazza Cadorin. Sempre in questi anni è stato consulente culinario del Grand Hotel Plaza in Roma, docente di cucina presso la scuola alberghiera della Provincia di Roma e in diverse scuole di cucina private. Consulente per il Ministero dell’Ambiente per la rivalorizzazione dei prodotti alimentari e delle biodiversità, ha realizzato per il Ministero un libro sulle ricette per i parchi nazionali Italiani. 

Membro della commissione nutrizione e alimentazione per il Ministero della Salute, dove realizza diversi ricettari ed eventi come la “tre giorni per la salute”. Ha curato la linea culinaria del Boscolo Luxury Hotel Exedra in Roma come Executive Chef. Docente dell’Università Luiss Business School per i Master in Restaurant Management. Nel 2010 ha ricevuto il premio Solidus come migliore Chef dell’anno “ il forum delle Associazioni dei professionisti dell’ospitalità Italiana, riconosciuto dal Ministero del Turismo”. Consulente gastronomico per diverse aziende e testimonial in eventi mirati alla sana e corretta alimentazione, dall’evento Ristora in Roma con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al “Premio della Cucina Italiana per Roma Capitale” in Campidoglio, evento patrocinato dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina. Testimonial e organizzatore della linea gastronomica dell’evento “Roma si mette in Luce, il Natale di Roma Capitale” realizzando le ricette del Genio del Rinascimento Italiano Leonardo da Vinci, contenute nel trattato di cucina “Codice Romanoff”.

Realizza il ricettario “il Gusto della Vita” la campagna di sensibilizzazione itinerante promossa da Associazioni aderenti al Ministero della Salute per aiutare le donne colpite dal tumore al seno. Collabora in eventi mirati alla comunicazione per la sana alimentazione per le strutture ospedaliere Fatebenefratelli e Bambino Gesù. 

Ideatore del brand “la salute vien mangiando® “ con il quale realizza molteplici iniziative, eventi e corsi di cucina salutare. Ha realizzato le scene gastronomiche per il film in onda sulle reti Mediaset “I Delitti del Cuoco” con Bud Spencer. Ha ricevuto una Laurea Honoris Causa, in scienza dell’alimentazione. Nei programmi televisivi: inizia il suo percorso per alcuni anni come consulente culinario e Chef di Alice Channel Sky dove ha realizzato più di cento puntate inaugurando il programma “Casa Alice”; subito dopo passa in Rai dove per cinque anni è lo chef del programma “Mattina in Famiglia” di Rai2, con un crescendo di ascolti gira i principali contenitori della rete, al programma quotidiano “I Fatti Vostri” di Rai2 come Chef e consulente sulla corretta alimentazione; ospite al canale CNN International come esperto di cucina Italiana,; ha realizzato un format sulla cucina e la corretta alimentazione per Rai Sat Salute al canale 484 di Sky; Chef del Tg2 Costume e Società; ospite a “Domenica In” di Rai1 e nei servizi gastronomici del Tg1. Ospite al programma di Rai3 “Cose dell’altro Geo” ed alle puntate di alimentazione del programma di Rai1 “Porta a Porta”. Presidente della Federazione Italiana Cuochi Regione Lazio.

Viene inserito da Gualtiero Marchesi nella dirigenza di Euro Toques Italia, Comunità Europea dei Cuochi dove attualmente è il Vice Presidente. Riceve il premio Internazionale “Piazza De’ Chavoli” Oscar dell’enogastronimia 2012. Ha realizzato libri su tematiche attuali legate all’alimentazione il primo “La salute vien mangiando” per Rai Eri, e l’ultimo libro “Tutti a tavola la salute è servitaedito da Rai Eri – Kowalski (Feltrinelli Editore).

Attualmente presenta una rubrica sull’alimentazione salutare all’interno del “Tg2 Insieme” il Mercoledi mattina, inoltre realizza le ricette per il “Tg2 Costume & Società” mentre in radio su Radio1 Rai dai programmi della mattina a quelli del pomeriggio propone ricette e consigli sull’alimentazione.

 

Programma della giornata

Ore 15.30 – 19:30 Teatro del gusto. Gli Chef dovranno comunicare il piatto che intendono presentare, le ricette, con allegata un’accurata lista di ingredienti e materiali per la preparazione.

Ore 15:30 – 17:00 Dietro le quinte… lo chef Alessandro Circiello si recherà in cucina centrale del Castadiva resort e mentre viene ripreso dalle telecamere di Stefania Moretti preparerà un piatto, mentre il nostro Chef Alessio Mecozzi farà domande per rendere la ripresa divertente

Ore 17.00 – 18.00 allestimenti tempo libero, lo chef potrà recarsi nella camera assegnata per prepararsi alla serata. mentre in sala Aida, Stefania Moretti e il suo staff provvederanno al montaggio del filmato per la proiezione in sala Aida 

Ore 18:00 – 18:30 Due parole con ALESSANDRO CIRCIELLO incontro con lo chef.

[in sala AIDA del Castadiva con allestimento a teatro e video che proiettano immagini relative]

Ore 18:30 – 19:30 Teatro del gusto e scuola di cucina. Gli Chef dovranno comunicare i piatti che intendono presentare, le ricette, con allegata un’accurata lista di ingredienti e materiali per la preparazione.

19:30 – 20:30 Aperitivo stellato al bar Bellini. [nelle stanze di villa Roccabruna verrà servito un aperitivo a base di prosecco di ANERI e Finger food potranno esporre piccoli corner alcuni sponsor]

– Petto d’anatra con germogli di rapa rossa e riduzione di Sautern

– Sfera di tonno con mandorle e zenzero

– Cappesante con confit di lattuga, limone di Amalfi e pomodorini

20:30 – 23:00 Cena stellata all’Orangerie.

– Antipasto Insalatina di baccalà con finocchi arance e melagrana

– Primo piatto Orzotto perlato con pesto leggero di basilico e triglie

– Secondo piatto Lombetto d’agnello cotto in foglie di vite con spuma “cacio e pepe” e mosto d’uva

– Dolce La sfera nella sfera ai due cioccolati e salsa ai lamponi con cialda croccante 

 

Giovedì 29 Novembre è di scena la Famiglia Montereale del Ristorante ConcaBella 

img2.gifLa Famiglia Monte Reale del ristorante Conca Bella.

Nella primavera del 1984 Rocco Montereale e sua moglie Ruth concretizzano il loro sogno con l’apertura del Ristorante Conca Bella. Tuttora fiore all’occhiello della ristorazione svizzera. Il duro lavoro, la passione e l’interminabile ricerca qualitativa sono le costanti che hanno reso questo ristorante unico per eleganza e raffinatezza. Queste qualità si sposano armoniosamente con la cucina gastronomica del nuovo chef Andrea Bertarini che unisce alla tradizione mediterranea una continua ricerca di modernità, influenzato da aromi e profumi di paesi lontani. L’impeccabile servizio in sala è seguito dal sommelier Luca Bianchi e dai suoi collaboratori. L’intero staff sarà felice di soddisfare al meglio le vostre esigenze per ricorrenze, matrimoni, serate a tema oppure per il servizio gastronomico a casa vostra. 

Andrea Bertarini, classe 1982, dirige la cucina dallo scorso gennaio. La sua brigata, formata da Mauro Boroni, Denis Joppini e Filippo Gallo, propone le raffinate prelibatezze di una carta strutturata, di grande respiro, attenta al territorio e alla stagionalità. Lo troviamo ai fornelli e scopriamo qualche cosa in più su di lui.

D. Come nasce la tua passione per la cucina?

R. Ho passato la mia infanzia nell’albergo dei nonni dove il mio parco g i o c h i e r a u n

pollaio e un orto i m m e n s o . M i o padre, poi, ha contribuito alla crescita di questa passione e i suoi consigli li conservo ancora oggi come un piccolo tesoro.

D. Ci spieghi in due parole la tua cucina?

R. Equilibro tra il classico e l’innovazione. Cucino per emozionare i clienti e nei miei piatti cerco di mettere

un'”anima”, oltre agli ingredienti che scelgo con grande cura. Ogni piatto ha una sua storia e il mio compito è anche quello di cercare di raccontarla.

D. Cosa non deve mancare nella tua cucina?

R. La passione e la voglia di sperimentare.

D. Così giovane e già alla guida di un ristorante di livello: senti il peso della responsabilità?

R. Certo che sì. La responsabilità che maggiormente sento è mantenere sempre un livello alto per soddisfare le aspettative dei clienti che ripongono la loro fiducia

nelle nostre capacità.

D. La tua carta al Conca Bella: hai mantenuto o rafforzato la tradizione?

R. Dalla sua tradizione ripropongo “L’anatra laccata al miele del Monte Generoso” o “La poularde de Bresse”. Introduco poi regolarmente alcune proposte decisamente innovative come “I tortelli al parmigiano liquido, culatello e aceto balsamico selezione Conca Bella”.

D. Cosa chiedi al tuo staff?

R. Impegno, passione e collaborazione. E la mia brigata è davvero molto preparata, motivata e meticolosa.

D. Quali sono le tue passioni, cosa ti incuriosisce, oltre alla gastronomia?

R. Sono un appassionato fotografo e credo che sia un’arte che viaggia su un binario parallelo alla cucina. Con la fotografia cerco di fissare le emozioni che creo in cucina.

 

Programma della giornata

Ore 15.30 – 19:30 Teatro del gusto. Gli Chef dovranno comunicare il piatto che intendono presentare, le ricette, con allegata un’accurata lista di ingredienti e materiali per la preparazione.

Ore 15:30 – 17:00 Dietro le quinte… lo chef del ristorante CONCABELLA si recherà in cucina centrale del Castadiva resort e mentre viene ripreso dalle telecamere di Stefania Moretti preparerà un piatto, mentre il nostro Chef Alessio Mecozzi farà domande per rendere la ripresa divertente

Ore 17.00 – 18.00 allestimenti

tempo libero, lo chef potrà recarsi nella camera assagnata per prepararsi alla serata. mentre in sala Aida, Stefania Moretti e il suo staff provvederanno al montaggio del filmato per la proiezione in sala Aida

Ore 18:00 – 18:30 Due parole con la famiglia MONTEREALE incontro con lo chef..

[in sala AIDA del Castadiva con allestimento a teatro e video che proiettano immagini relative]

19:30 – 20:30 Aperitivo stellato al bar Bellini. [nelle stanze di villa Roccabruna verrà servito un aperitivo a base di prosecco di ANERI e potranno esporre piccoli corner alcuni sponsor] L’aperitivo sarà accompagnato da dei finger food proposti dallo Chef del ‘’Ristorante Concabella”  Vasetto di clorofilla, yogurt e terra alle nocciole

– Falso tuorlo all’albicocca e fegato d’oca

Crema di fagioli dell’occhio con gelato d’acciuga, birra affumicata e pane fritto IL TUTTO ACCOMPAGNATO DAL LORO CESTINO DI PANE: grissini Concabella crackers al curry rimacinato di semola pagnotta integrale macinata a pietra

20:30 – 23:00 Cena stellata all’Orangerie.

– Antipasto “Il filo d’Arianna” Crème Brûlée di tonno, capperi, olive e patata soffiata  Primo Tortelli di Parmigiano liquido e culatello con balsamico invecchiato nelle nostre botti

– Secondo Variazione di vitello, purea di patata e cavolo cappuccio

– Dolce Cremoso ghiacciato al latte di capra meringhe al cacao, corniola e fiori di malva

PICCOLA PASTICCERIA Piccola pasticceria Gelatina al lampone ciocco Lecca lecca frizzante Cono di nocciole Cioccolato e pera

[nel ristorante Orangerie e Giardino dei sapori (tavoli da due), verrà servita cena 4 portate con abbinamento di vini].

 

 Venerdì 30 Novembre l’executive chef Umberto Vezzoli

Umberto VezzoliUmberto Vezzoli: Nasce il 30 novembre del 1961 e, nel 1977, si diploma all’Ipas di Brescia. Inizia subito a lavorare come commis di cucina tra Brescia, Verona e Trento e, appena compiuti i 21 anni, si trasferisce a Berlino. Qualche anno più tardi, parte per il Giappone dove apre e gestisce per la Tyk Corporation di Tokyo, tre ristoranti di cucina italiana sparsi su tutta l’isola nipponica. Torna in Italia come executive chef all’ Hotel Palace di Milano e gli arrivano i primi importanti riconoscimenti dal mondo gastronomico italiano e estero per l’ottima cucina, ma anche per le particolari sculture di ghiaccio cui si dedica. 

Oggi è uno dei più importanti cuochi italiani, è membro del Grand Cordon d’Or de France, della Comunità Europea Cuochi e della Chaine des Rotisseur. Insegna all’Istituto Arti Culinarie Etoile di Venezia e collabora come autore a molte riviste e guide specializzate. La sua cucina è dinamica e creativa, il piatto deve prima di tutto stupire il suo creatore.

Gusti semplici, ma nuovi e piacevoli, grande attenzione all’aspetto che cura come un pittore che sceglie i colori dalla sua tavolozza. Per la mostra I Mestieri d’Arte alla scoperta del Futuro alla Triennale di Milano, 1992 ideò la sezione La cucina invisibile.

Tutti i giorni su Alice, Umberto Vezzoli interpreta il ruolo del “salato” all’interno dell’amatissimo programma Dolce & Salato, condotto da Ivan Bacchi . A fargli da contraltare “dolce”, la pasticcera Mariapaola Carcaterra.

Entrato “in corsa” nel cast del programma (edizione 2011), a Vezzoli è bastato davvero poco per farsi amare incondizionatamente dal pubblico di Alice, che lo segue fedelmente tutti i giorni. Quello di Vezzoli con “Dolce&Salato” non è stato tuttavia un debutto assoluto su Alice, quanto un gradito ritorno (qualcuno lo ricorderà insieme a Rosita Celentano nel programma “5 volte auguri”, trasmesso dalla alla fine del 2009) che ha portato una ventata di novità nel fortunato format che propone ogni giorno due ricette che mettono d’accordo gli amanti della pasticceria e quelli della cucina salata. 

Ciro Verrocchi, direttore Intercontinental de la Ville, con lo chef Umberto Vezzoli  e  l'enologo Riccardo CotarellaVezzoli ha alle spalle una lunga carriera costellata di prestigiose esperienze internazionali. Ad appena 21 anni, conclusi gli studi, si trasferisce a Berlino e, qualche anno più tardi, parte per il Giappone dove apre e gestisce per la Tyk Corporation di Tokyo, tre ristoranti di cucina italiana sparsi su tutta l’isola nipponica. Si è poi spostato negli Stati Uniti (lavorando tra New York e Los Angeles). E’ stato a varie riprese executive chef in alcuni degli alberghi più importanti d’Italia: dal Palace di Milano al St. Regis di Roma, nonché per due anni chef-patron del Fiore Restaurant di Londra. Dal 2009 è executive chef del prestigioso ristorante La Piazzetta dell’InterContinental De La Ville Roma.

Tra le altre cose, Vezzoli è membro del Grand Cordon d’Or de France, della Comunità Europea Cuochi e della Chaine des Rotisseur.

Questo per quanto attiene al suo curriculum professionale. Ma Umberto Vezzoli, con il suo sorriso bonario e quell’aspetto un po’ sornione, è pronto a conquistarvi anche con la sua grande carica di umanità.

Per conoscere Umberto Vezzoli e per ritrovare Ivan Bacchi e Mariapaola Carcaterra, non perdete le nuove puntate di Dolce & Salato.

 

Programma della giornata

Ore 15.30 – 19:30 Teatro del gusto. Gli Chef dovranno comunicare il piatto che intendono presentare, le ricette, con allegata un’accurata lista di ingredienti e materiali per la preparazione.

Ore 15:30 – 17:00 Dietro le quinte… lo chef Umberto Vezzoli si recherà in cucina centrale del Castadiva resort e mentre viene ripreso dalle telecamere di Stefania Moretti preparerà un piatto, mentre il nostro Chef Alessio Mecozzi farà domande per rendere la ripresa divertente

Ore 17.00 – 18.00 allestimenti tempo libero, lo chef potrà recarsi nella camera assegnata per prepararsi alla serata. mentre in sala Aida, Stefania Moretti e il suo staff provvederanno al montaggio del filmato per la proiezione in sala Aida 

Ore 18:00 – 18:30 Due parole con UMBERTO VEZZOLI, incontro con lo chef.

[in sala AIDA del Castadiva con allestimento a teatro e video che proiettano immagini relative] 

19:30 – 20:30 Aperitivo stellato al bar Bellini. [nelle stanze di villa Roccabruna verrà servito un aperitivo a base di prosecco di ANERI e potranno esporre piccoli corner alcuni sponsor]. 

L’aperitivo sarà accompagnato da dei finger food proposti dallo Chef Umberto Vezzoli – Spiedino di fragole con taleggio – Arancini di patate con trota e sesamo -Tronchetti di manzo con salsa di soya e E.V.O (Metodo classico Valerio Vini) 20:30 – 23:00 Cena stellata all’Orangerie. Antipasto capesante marinate all’anice stellato, crema al nero di seppia, e carpaccio di tartufo (Fannia Falanghina Valerio Vini)

– Primo Risotto mantecato Milano Tokyo (Calidio Rosso Molise Valerio Vini)

– Secondo Fricassea di coniglio al caffè, con reale al tartufo bianco e patate (San Nazzaro Valerio Vini)

– Dolce semifreddo di Grana Padano con contrasti di nero su bianco al cioccolato (Recioto di Soave)

[nel ristorante Orangerie e Giardino dei sapori (tavoli da due), verrà servita cena 4 portate con abbinamento di vini]

 

L’executive chef Alessio Mecozzi 

Alessio MecozziLo chef Alessio Mecozzi nasce in Germania a Bonn poi torna nella città di origine dei genitori a Grottaferrata un paese dei castelli romani. Frequenterà la scuola alberghiera di Marino e inizia subito a lavorare nella Hottellerie presso Hotel Helio Cabala di Marino dove c’e la consulenza di un grande Chef Sergio Mei del executive chef Four Season di Milano, dopo l’esperienza a Marino, segue lo Chef a Milano per un periodo di stage. 

Torna ai castelli Romani per far parte dello staff per l’apertura di un cinque stelle lusso Hotel Villa Grazioli dove lavorerà per due anni girando tutte le partite per capire meglio la ristorazione d’albergo.

Partirà per i Caraibi dove sarà parte integrante dell’apertura del Carenage Bay Resort di Canouan come responsabile della linea hot kitchen del ristorante centrale. 

Comincerà a girare per hotel cinque stelle lusso di diverse località internazionali. Saint Tropez, New York, Toscana, Como in Hotel come, Lord Byron di Roma, Hotel K Club di Antigua. In questo periodo lavora assieme a chef Antonello Colonna (1 stella Michelin).

Torna in Italia e continua la sua esperienza di aperture a Porto Cervo, un altro 5 stelle lusso. Si trasferisce nel Chianti per aprire Il bellissimo Hotel Castello del Nero and spa. Per una parentesi lascia il mondo degli hotel passando agli yacht charter di lusso, sul MY Dionea girando in lungo e largo il mediterraneo e cucinando per diverse personalità del mondo dello spettacolo e della politica. Oggi, non smette di mettersi alla prova, sposa il progetto del Resort Castadiva sulle rive del lago di Como, fantastica residenza storica dove riveste la posizione di Chef de Cuisine.

Il Resort, inaugurato nel maggio 2010, è la prima struttura 5* lusso che ha aperto sul Lago di Como negli ultimi 100 anni: è composto da nove ville per un totale di 76 camere, 58 delle quali sono suite e junior suite, e 2 ville private, tutte inserite in un rigoglioso parco botanico ricco di piante secolari, variegate essenze e molteplici piante d’alto fusto, su un’area di circa 26.000 mq. Le ville sono collegate da un percorso fatto di strade, vialetti pedonali e scalinate immerse nel verde e si caratterizzano per camere di ampie dimensioni (dai 35 ai 250 mq.) e vetrate, la quasi totalità con una vista mozzafiato sul lago, balconi, ampie terrazze o giardini privati.

 

CastaDiva Resort & SPA, sorge sulla sponda orientale del Lago di Como, nel comune di Blevio, a soli 5 km da Como e a 65 km dall’aeroporto Internazionale di Milano Malpensa


CastaDiva Resort & SPA è il primo Resort costruito nel rispetto dei più elevati criteri di ecosostenibilità, in piena armonia con l’ambiente naturale in cui è inserito.

Sono state adottate alcune soluzioni che rendono particolarmente unico il complesso, come impianti a energia elettrica e non a gas metano, la produzione di energia pulita mediante prelievo di acqua dal lago attraverso uno scambiatore di calore, l’aria condizionata regolabile nei diversi ambienti delle suite e delle Ville.

Ogni sistemazione è dotata di insonorizzazione interna, connessione internet via cavo e WiFi, televisore LCD e impianto di diffusione di alta qualità.

Il progetto degli impianti meccanici ed elettrici è stato eseguito dall’Ing. Luigi Berti, progettista del Teatro alla Scala di Milano.

Il progetto di insonorizzazione acustica è ad opera dello studio Dr. Moretti, che si è occupato, in passato, dei progetti dei due Auditorium di Milano e di Roma, a fianco dell’architetto Renzo Piano.

Le nove ville: Villa Roccabruna: Il Resort si sviluppa intorno a Villa Roccabruna dalla cui storia deriva il nome di quest’ultimo; la Villa fu realizzata alla fine del XVIII secolo (1797), epoca in cui era conosciuta con il nome di “Casino Ribiere”, dalla sua proprietaria, Madame Ribiere, eccentrica modista parigina che nella Milano dominata dai francesi aveva fatto fortuna vestendo le dame dell’alta società (tra cui Joséphine Beauharnais) durante il giorno e, si dice, “svestendo i loro mariti”, durante la notte secondo una leggenda per cui la sarta parigina aveva un’indole assai libertina.

Nel 1827 la Villa divenne dimora della famosa cantante lirica Giuditta Pasta che la acquistò con i suoi primi guadagni, la fece ristrutturare tra il 1827 ed il 1829 dallo zio, Ingeniere Filippo Ferranti, con l’idea di “ricostruire” un piccolo teatro “Alla Scala”, luogo in cui Lei conobbe la gloria, e la rinominò “Villa Roda”.

La villa constava di 3 edifici, la Villa principale e due dependances; l’arcata della Villa principale, che riprende quella del Teatro Alla Scala di Milano, fu disegnata dal pittore Francesco Hayez e realizzata dallo scultore Alessandro Puttinati.

La celebre soprano, musa di Vincenzo Bellini ne “La Sonnambula” (6 marzo 1831) e “Norma” (26 dicembre 1831) e prima interprete della Norma al teatro Alla Scala, fu anche la prima “Casta Diva” dell’Inno alla Luna, creato da Bellini appositamente per lei, la “luna” del lago di Como.

Nel lussuoso salotto bleviano, Giuditta ricevette i più illustri personaggi del mondo musicale e culturale, tra cui musicisti e compositori d’opere come Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti (vi rimase un mese nel 1830 per comporre l’Anna Bolena), Gioacchino Rossini e la moglie Olympe Pélissier (nell’inverno del 1837), la soprano e compositrice spagnola Isabella Colbran, Teresa Parodi, lo scrittore francese tendhal, librettisti come Felice Romani con la moglie Emilia Branca, poetesse ed istitutrici come Adele Curti e Maria Luisa Hadfield Cosway, graduati come il prefetto napoleonico in pensione Ferdinando Porro e scrittori come Alessandro Manzoni.

L’edificio fu poi completamente ricostruito, tra il 1906 e il 1910, su progetto dell’architetto milanese Carlo Formenti, ristrutturando la precedente Villa Roda, e rinominato Villa Roccabruna. Nella villa, considerata il cuore del resort, si concentrano i servizi principali, tra cui hall, reception e conciergerie, saloni d’epoca, l’American Bar (bar Bellini) e la SPA di 1.300 mq. La Villa ospita dieci suite in stile neoclassico, tutte con una bellissima vista lago frontale o laterale.

Dalla villa, l’accesso al porto è consentito per mezzo di pontili di sbarco. Dei due bacini, che si trovano al piano seminterrato della villa, uno è usato per raggiungere il lago, mentre l’altro fa parte del centro termale e si collega alla piscina galleggiante esterna, con una vasca idromassaggio e una terrazza solarium direttamente sul lago. Villa Roccabruna è il cuore e l’anima della località.

 

Castadiva Resort

LA SPA: UN’ECCELLENZA UNICA, ESCLUSIVA E… IRRIPETIBILE

La Spa, che si si sviluppa su una superficie di 1.300 mq., offre agli ospiti una vera esperienza sensoriale, tra giochi d’acqua, in un’ambientazione simile a un piroscafo d’epoca o in comode chaiselongue appoggiate su un pavimento di cristallo sospeso sull’acqua nella darsena originale dell’Ottocento.

L’area wellness si caratterizza per il suo centro fitness con attrezzature Technogym per allenamento cardiovascolare, potenziamento muscolare e Kinesis, la piscina coperta con docce sensoriali e idromassaggio, jacuzzi, sauna finlandese, bagno mediterraneo e hammam entrambe con aromaterapia e cromoterapia, cascata di ghiaccio, percorso Kneipp verticale, docce emozionali e la suggestiva stanza del sale le cui pareti si compongono di mattoni di sale rosa dell’Himalaya per la talassoterapia. La zona trattamenti, invece, è costituita da due cabine multifunzione e quattro VIP SPA Suite ispirate agli elementi della natura, terra, acqua, aria e fuoco, per trattamenti di coppia o individuali utilizzando prodotti naturali.

 

SPA Suite Terra

All’interno di una “grotta”, è stata concepita per trattamenti che richiamano la Terra: bagno Raxul con fanghi del Mar Morto o scrub con sali aromatici per un’esperienza purificante e rilassante, completata da un massaggio con oli dalle delicate fragranze speziate. La cabina dispone di: bagno Raxul, due lettini per i trattamenti, zona relax con letto ad acqua riscaldato, doccia privata.

 

SPA Suite Acqua

E’ caratterizzata da ampia vasca idromassaggio per trattamenti idroterapici, bagno di Cleopatra, lo scrub al sale o il massaggio rigenerante con oli al miele. La cabina dispone di: vasca idromassaggio, due lettini per i trattamenti, zona relax con letto ad acqua riscaldato, doccia privata e hammam con diversi programmi.

 

SPA Suite Aria

I suoi programmi richiamano la leggerezza dell’elemento naturale a cui è dedicata: bagno di vapore e lettino in marmo per trattamenti purificanti della pelle con argilla e sapone nero del Marocco. La cabina dispone di: due lettini per i trattamenti, lettino in marmo riscaldato, doccia privata, hammam, bagno di vapore, zona relax con letto circolare ad acqua riscaldato.

 

SPA Suite Fuoco

Una delle cabine più emozionanti, è dotata di sweet sauna e hammam con la possibilità di scelta tra quattro diversi percorsi, in un’alternanza di suoni, colori e calore per riequilibrare le funzioni metaboliche con trattamenti e impacchi all’uva o al mandarino e scrub al burro di mandorle. La cabina dispone di: sweet sauna e hammam, doccia privata, due lettini riscaldati e con massaggio ad acqua per i trattamenti, zona relax con chaiselongue.

Per informazioni e prenotazioni: 

Telefono 031 32516010- (031 32511 centralino)

Mail: Castadivaresort 

CastaDiva Resort & Spa

Via Caronti, 69 

 

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Capo Redattore