Singerfood - InformaCibo

Singerfood

di Informacibo

Ultima Modifica: 11/12/2013

Singerfood, letteralmente “cibo cantante”, è il nome di un blog di cucina unico nel suo genere.

Non solo ricette, ma uno stile e un consiglio per godere di ogni piatto. Francesca e Pietro, coppia nel blog e nella vita, abbinano a ogni piatto un vino e una canzone per offrire al lettore una esperienza completa, che non sia solo fatta di papille gustative.

Grazie a Francesca e Pietro, oggi voliamo in Puglia, loro terra di origine che si ritrova in molti dei loro post.
Orecchiette, cacioricotta, pasticciotto leccese e via via così nei racconti e nelle immagini.
Per viaggiare in questa magnifica terra, chiediamo consiglio a loro, per non perderci nulla delle bellezze e delle specialità del posto.

La Puglia è sempre più conosciuta per le bellezze del Salento, ma se volessimo vedere altre zone, che percorso ci consigliereste?
C’è una zona che amiamo particolarmente, al confine tra la provincia di Bari e la provincia di Brindisi, è la Valle d’Itria, parte meridionale del più famoso altopiano delle Murge. Un territorio meraviglioso, reso unico dai caratteristici Trulli, abitazioni in pietra con il tetto a forma di cono; è possibile scorgerne tantissimi tra gli ulivi secolari mentre si percorrono le strade provinciali che collegano Martina Franca, Cisternino e Locorotondo.

In questo tour, quali sono secondo voi le soste da non perdere per godere di una pausa pranzo o di uno spuntino all’insegna della tradizione?

Abbiamo degli indirizzi da suggerirvi, soste obbligate per tutti gli amanti della buona cucina e della tradizione. Se si arriva in Valle d’Itria è necessario assaggiare l’ottima carne “al fornello”, si scelgono i pezzi che si vogliono mangiare direttamente al banco di quella che potrebbe sembrare una normale macelleria, poco dopo la stessa carne verrà servita su tavole imbandite in modo semplice all’interno del locale; due indirizzi da segnare: “Al Fornello” in Piazza Pellegrino Rossi a Cisternino (Brindisi) & Macelleria Lisi in Via Verdi 57 a Martina Franca (Taranto). Se invece volete immergervi nella cucina verace e tradizionale vi suggeriamo di fermarvi per un pranzo o una cena dai signori Ceci alla Trattoria delle Ruote in Via Monticello 1 a Martina Franca (Taranto), orecchiette al sugo preparate a regola d’arte e agnello al forno. Prima di lasciare completamente la Valle d’Itria, risalendo verso nord, è assolutamente necessario fermarsi a Noci (Bari) in Via Cavour 140 da “Marino – Il Re Del Panino”, qui assaggerete il meglio dei prodotti locali, magistralmente abbinati in panini d’autore.

Terminato il viaggio, cosa ci consigliate di mettere in valigia per portare a casa un po’ di Puglia?

E’ fondamentale munirsi di una valigia abbastanza capiente, sono sicura che arrivati in questa terra meravigliosa vorrete portare a casa tutto ciò che assaggerete. Iniziamo con il Capocollo di Martina Franca, prodotto simbolo della produzione norcina di questa zona, un nome su tutti: quello del Salumificio Santoro di Cisternino – BR; proseguiamo con i formaggi, da far mettere sottovuoto per il trasporto il Caciocavallo della Massaia prodotto con latte vaccino, caprino ed ovino, è possibile acquistarlo al Caseificio Pioggia di Martina Franca – TA; infine un vino di vitigni della zona, il Locorotondo DOC di Cantine Miali.

Dopo i consigli di viaggio, vi faccio qualche domanda un po’ più indiscreta. Dato che è Pietro l’anima della cucina: c’è un piatto con cui hai conquistato Francesca?
E’ passato qualche anno, ma lo ricordo ancora perfettamente: era un piatto di Fusilli, zucchine e gamberetti, avevo 18 anni e stavo pian piano dilettandomi ai fornelli, dopo anni trascorsi ad osservare nonne e mamma.

Che ruolo ha la cucina nella vostra coppia?
La cucina è parte fondamentale della nostra vita; i momenti più belli che custodiamo nei ricordi sono legati ad una cena, un pranzo, un piatto o un vino. Cucinare vuol dire prendersi cura dell’altro, pensare a quali sono i gusti che predilige e cercare di creare un menu che possa conquistarlo, ogni volta nuovo per un momento da ricordare.

C’è qualche consiglio che vi sentireste di dare a una coppia giovane come voi che vuole avvicinarsi al mondo dell’enogastronomia?

Il cibo è piacere, la passione può anche arrivare in un secondo momento. L’unico consiglio che sentiamo di dare è quello di seguire il proprio istinto, le proprie sensazioni, non ci sono dogmi nell’enogastronomia, l’importante è cercare ciò che appaga il proprio personalissimo gusto; incuriositevi ed approfondite, ma non perdete mai di vista “la leggerezza”, quella che vi farà accompagnare ogni assaggio con un sorriso.

Condividi L'Articolo

L'Autore

Capo Redattore