Go Back
Stampa
spaghetti alla chitarra con aglio di voghiera

Spaghetti alla chitarra con aglio di Voghiera, olio, peperoncino e fonduta di Reggiano

Il grande classico, spaghetti aglio olio e peperoncino, trasformato in una portata gourmet e tutta locale. Ecco un piatto dove i sapori dell’Emilia Romagna sono concentrati: con prodotti e chef del territorio. Quella che vi proponiamo qui è tratta da Ricettaglio, il ricettario creato dal consorzio dell'Aglio di Voghiera Dop per valorizzare il prodotto tipico con gli chef locali. Questa è a cura dello chef Pier Luigi di  Diego, del ristorante Il Don Giovanni (Corso Ercole I d’Este 1, Ferrara) e si può replicare comodamente a casa.

Piatto Main Course
Cucina Italian
Porzioni 4 persone
Chef Pier Luigi Di Diego

Ingredienti

  • 320 grammi spaghetti alla chitarra
  • 6 spicchi aglio di Voghiera Dop
  • 1 peperoncino rosso fresco
  • 1 peperoncino verde fresco
  • 200 grammi Parmigiano Reggiano Dop
  • 100 cc crema di latte o panna
  • qb Prezzemolo fresco
  • qb olio extravergine di oliva
  • qb peperoncino secco

Istruzioni

  1. In una padella capiente fare un fondo di olio, con gli spicchi d’aglio affettati finemente (se privati dell’anima sono più digeribili), i peperoncini freschi tagliati a forbice e poco peperoncino secco. Accendere il fuoco a fiamma media e all’inizio della doratura togliere dal fuoco.


  2. Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti scolandoli molto al dente e conservare un po’ di acqua di cottura. Intanto, rimettere la padella sul fuoco, questa volta più vivace e, dopo aver riportato a a temperatura il fondo, mettere gli spaghetti  e distenderli con l’ausilio di un forchettone.


  3. Restare con la padella a fuoco medio finchè la pasta inizierà a rilasciare i propri amidi, a quel punto mantecare con circa 80 gr di Parmigiano Reggiano.


  4. Se la pasta dovesse rapprendere eccessivamente, stemperare con un po’ di acqua di cottura. A fiamma spenta, aggiungere il prezzemolo fresco appena tritato e olio extravergine a crudo.

Per la fonduta di Reggiano

  1. In una piccola padella antiaderente stemperare con la frusta il Parmigiano Reggiano nella crema di latte o panna a fuoco medio, senza far addensare eccessivamente, né raschiare nel caso attacchi al fondo.

Impiattamento

  1. Stendere su un piatto piano la fonduta, quindi porvi gli spaghetti a nido. Decorare con foglia di prezzemolo e falda di peperoncino.