A dicembre torna a Bergamo Pianeta GourMarte, la manifestazione dell’Ente Fiera Promoberg
di Informacibo
Ultima Modifica: 26/11/2013
Bergamo 26 dicembre 2013. Le eccellenze lombarde dell’arte alimentare sono pronte ad atterrare per il secondo anno consecutivo su GourMarte, il pianeta delle bontà enogastronomiche e della buona tavola. La manifestazione unica nel suo genere, ideata insieme a Promoberg dal critico enogastronomico, Elio Ghisalberti, tornerà in scena dal 7 al 9 dicembre 2013 alla Fiera di Bergamo, location di prestigio in grado di garantire tutti i servizi e le tecnologie necessarie per un evento di tale portata.
IL MENU DI PIANETA GOURMARTE
Nella zona esposizione-degustazione, si trovano i “Maestri del Gusto”, i “Custodi del Gusto” e gli “Esploratori del Gusto”, ciascuno in uno spazio adeguatamente attrezzato per poter accogliere il visitatore che intende assaggiare il prodotto selezionato a monte dalla commissione formata da esponenti di primo piano della critica enogastronomica nazionale ed esperti conoscitori della realtà lombarda.
Nello specifico, i “Maestri del Gusto” sono le aziende che si sono messe in luce per l’elevata qualità di quanto producono, per l’etica e le capacità imprenditoriali e progettuali dimostrate nel corso degli anni. Tra le cantine, hanno già confermato la presenza: Barone Pizzini, Bellavista, Berlucchi e Contadi Castaldi per il Franciacorta Docg; Bisi e Frecciarossa per l’Oltrepo’ Pavese Doc. Tra i caseifici e gli affinatori di formaggi: Taddei per il Taleggio; CasaArrigoni per il Roccolo; la Latteria Sociale di Branzi per il Branzi FTB;
I “Custodi del Gusto” sono i contadini, gli allevatori, gli artigiani o i vignaioli che hanno mantenuto viva una tradizione strettamente legata al territorio ed al modo di interpretarlo. Saranno certamente a disposizione del pubblico il Bitto Storico dei produttori delle Valli del Bitto della Val Gerola (SO); i salumi di Migliorati di Cremosano (CR) e di Carlo Casati di Sartirana di Merate; il Bagoss della Cooperativa Valli di Bagolino; la brisaola di Madesimo del laboratorio Ma! Officina gastronomica; i caprini di Fabio Bonzi di san Giovanni Bianco (Bg), il Moscato di Scanzo Docg di Biava di Scanzorosciate (BG); la confettura di Pesche di Vigna dei Sassi della Luna di Cenate Sotto (BG); la cotognata di Andrini di Gottolengo (Bs).
Gli “Esploratori del Gusto” sono le realtà di produzione appannaggio di imprenditori lombardi che hanno investito energia e sapienza fuori dai confini regionali o quelle aziende commerciali che, avendo base in Lombardia, si sono distinte per avere svolto un’opera di divulgazione di prodotti particolarmente ricercati provenienti dai territori d’origine. A Pianeta GourMarte si potranno assaggiare il Pata Negra Domecq importato da La Fenice di Grassobbio (BG); il caviale Calvisius di Calvisano (BS); i grandi vini rossi a Doc Orcia del Podere Forte di Castiglion d’Orcia (SI); i formaggi di latte di bufala del caseificio Quattro Portoni di Cologno al Serio (BG); la Malvasia delle Lipari e gli altri vini della Tenuta Castellaro di Lipari.
La zona dedicata alla ristorazione sarà invece appannaggio degli “Interpreti del Gusto”, cuochi e ristoratori scelti secondo criteri individuati dalla medesima commissione di esperti a seconda delle attitudini e della specializzazioni. Avranno a disposizione cucine perfettamente attrezzate dove poter realizzare al meglio ed in diretta le ricette dei piatti che verranno serviti nel ristorante creato per l’occasione (le cucine saranno a vista). Si tratterà di un ristorante “finito e completo”, dotato di accurata mise en place e servizio di livello. Il visitatore, acquistando dei buoni ad un prezzo di assoluta convenienza rispetto al costo normalmente praticato nei rispettivi ristoranti (15 euro per i piatti salati e 10 euro per i dolci; sempre con l’abbinamento di un calice di vino scelto ad hoc per il piatto prescelto) potrà ritagliarsi un percorso gastronomico “ad personam” scegliendo tra i piatti che sono diventati l’emblema della storia gastronomica e della ristorazione lombarda, passata e presente, tradizionale e moderna. Hanno già confermato la loro presenza Gualtiero Marchesi; i fratelli Cerea del ristorante da Vittorio di Brusaporto (BG); Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano; Philippe Leveillè del Miramonti L’Altro di Concesio (BS); Fabio Pisani ed Alessandro Negrini del Luogo di Aimo e Nadia di Milano; Enrico Bartolini dell’omonimo ristorante all’interno del Devero Hotel di Cavenago Brianza (MB); Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno; Andrea Mainardi dell’Officina Cucina di Brescia; Stefano Masanti del Cantinone di Madesimo (SO); Vittorio Fusari della Dispensa Pani e Vini di Adro (BS); Mattias Peri dello Chalet Mattias di Livigno (SO).
Ad impreziosire la schiera dei cuochi, dai rispettivi successi all’estero, anche la presenza di Umberto Bombana e del suo staff del ristorante tristellato Otto e Mezzo di Hong Kong, e Mario Gamba, più volte eletto migliore interprete della cucina italiana in Germania con il suo Acquarello di Monaco di Baviera (recentemente replicato a Città del Messico) più volte vincitore del titolo di miglior ristorante italiano in Germania.
Grazie a Umberto Bombana (nella foto con Donato Troiano direttore INformaCIBO), il suo “Otto e Mezzo” di Hong Kong è riuscito in meno di tre anni (l’apertura è datata 26 gennaio 2010) a diventare uno dei locali più ricercati di Hong Kong. Per capirne l’esclusività basta osservare i dati: 45 dipendenti (22 dei quali solo in cucina), per una sessantina di coperti, suddivisi nelle tre sale curate nel design dal giapponese Jumpey Yamagiwa. Bombana ha ottenuto le tre stelle della prestigiosa guida rossa Michelin bruciando le tappe.. Il grande successo del ristorante di Hong Kong è stato recentemente bissato da Bombana con i nuovi locali aperti a Shanghai e Pechino. Tra i piatti “forti” di Bombana, la “Costata di manzo al Valcalepio con gnocchetti al pepe fresco e cioccolato”, e “Astice alle spezie orientali”, entrambi presentati per il debutto di Pianeta GourMarte.
Cresciuto alla scuola di Gualtiero Marchesi, Mario Gamba ha affinato le sue doti di chef-imprenditore al fianco di Heinz Winkler al Tantris di Monaco di Baviera. Dopo varie esperienze di lavoro in locali di grido, proprio nella città bavarese ha conosciuto il successo personale aprendo alla metà degli anni Novanta l’Acquarello, insegna più volte insignito dalla stampa specializzata del titolo di miglior ristorante italiano in Germania. Definito dai critici un "architetto del gusto", o ha fatto dell'italianità la sua bandiera, senza tuttavia indulgere a manierismi.
La sua è una cucina colorata e profumata, basata sui prodotti autenticamente italiani che riesce ad approvvigionare direttamente dai produttori.
Recentemente l’Acquarello (da molti anni stellato Michelin) è stato replicato a Città del Messico, rapidamente divenuto uno di locali di grido della metropoli centroamericana.
NOVITA’ 2013
SUL PIANETA GOURMARTE ATTERRA ANCHE IL CANTON TICINO
E’ solo alla seconda edizione, ma Pianeta GourMarte già allarga gli orizzonti ospitando il Canton Ticino. I protagonisti migliori della produzione agroalimentare della Svizzera che parla italiano saranno a fianco dei colleghi lombardi per dare lustro ad una manifestazione che ogni anno intende dare spazio ad un’altra regione, italiana o del resto del mondo. Selezionati con gli stessi criteri, avvalendosi di volta in volta della competenza degli esperti conoscitori delle realtà produttive del territorio, gli imprenditori, gli artigiani, i vignaioli e gli chef del Canton Ticino, faranno conoscere le loro peculiarità in un’area a loro dedicata. Secondo un programma in via di definizione, saranno presenti nell’area di Pianeta GourMarte dedicata alla degustazione dei prodotti alcune tra le più quotate cantine di produzione del Merlot del Ticino e degli altri vini cantonali; i migliori interpreti dei prodotti più tradizionali: formaggi, salumi, grappa, cioccolato. E naturalmente gli chef, già individuati: Bernard Fournier del ristorante da Candida di Campione (che terrà anche un approfondimento sulla lavorazione del foie gras); Dario Ranza del Principe Leopoldo di Lugano; Andrea Bertarini del Conca Bella di Vacallo-Chiasso.
Pianeta GourMarte ringrazia: gli sponsor istituzionali (Banca Popolare di Bergamo, e Credito Bergamasco), i partner (Camera di Commercio, Ascom, Accademia del Gusto, Bergamo Fiera Nuova) gli sponsor tecnici (fonti Bracca, Cathay Pacific, Electrolux, Pentole Agnelli, Ristoteam, Ros, Saps), il supporter (Plasticarta Valoti)
PIANETA GOURMARTE 2013 – MENU TECNICO
ORARI MANIFESTAZIONE:
Sabato e domenica: 10.00 – 22.00
Lunedì: 10.00 – 18.00
ORARI AREA RISTORAZIONE
Sabato e domenica: 10.00 – 22.00
Lunedì: 10.00 – 16.00
TICKET:
Biglietto d’ingresso unico alla manifestazione: 20,00 euro.
Con registrazione online biglietto di ingresso unico ridotto: 15,00 euro.
Prezzi Ristorante in base alla scelta dei piatti.
Info: http://www.pianetagourmarte.it/
Segreteria Organizzativa
Tel. 035 – 3230911 – Fax 035 – 3230966 – e-mail: [email protected]
A Pianeta Gourmarte la 5a edizione del Premio Luigi Veronelli
La scelta di assegnare il Premio Luigi Veronelli in occasione di Pianeta GourMarte si lega strettamente alla vita del più noto tra i giornalisti enogastronomici, che si è sempre battuto per il riconoscimento della qualità in ambito enogastronomico, come paradigma dell'esaltazione della cultura materiale. In particolare ha dato tutto se stesso e ha incentrato tutta la sua carriera di filosofo, scrittore, giornalista e divulgatore attorno alla tutela e alla valorizzazione della "Terra", alla promozione del lavoro contadino e artigianale, alla salvaguardia dei giacimenti gastronomici e delle relative autonomie locali legate al suo lavoro di affermazione delle De.Co. (Denominazioni Comunali); impiegando la comunicazione, verbale e scritta, la sua imponente e carismatica fisicità, il suo spirito libero e genuinamente anarchico, per far valere con forza e vigore le sue idee, rendendole universalmente condivisibili e avverse solo ai "padroni del vapore", ossia l'industria e lo Stato in quanto apparato miope, centralizzato e burocratizzato. Il tutto attraverso continui viaggi, a conoscere uomini di terra e a "calpestar le loro vigne", avendo come base dapprima la sua amata città natale, Milano, per poi trasferirsi a Bergamo, eleggendola a sua terra d'adozione e del "privilegio".
Fatte queste premesse, il format già adottato l'anno passato per l'assegnazione del Premio, non può che riproporsi pressoché identico. In perfetta continuità con la filosofia dell'uomo che più d'ogni altro s'è speso per farci comprendere l'importanza dell'agroalimentare e che ha "inventato un mestiere", quello del giornalista enogastronomico, che – almeno in Italia – punto esisteva. Dunque ancora tre le sezioni per altrettante meritevoli figure da premiare, personaggi di impronta veronelliana, per convinzione e piglio "politico".
Categorie che ben simboleggiano e sintetizzano tutto il portato del “Veronelli-pensiero”. La TERRA: vignaioli, oliandoli, artigiani del gusto; le LETTERE: giornalisti, scrittori, studiosi; i COMUNI: tutti quelli che hanno sposato e condiviso il concetto di De.Co.
Sarà una giuria attenta e molto vicina alla figura del Maestro, a decidere a chi assegnare le tre nomination finali di ciascuna categoria, e a eleggere in seconda battuta il vincitore assoluto di ciascuna sezione, che verrà svelato solo nel corso della cerimonia: un contadino con le mani sporche di terra, un uomo di lettere intellettualmente onesto, un Comune attento alle Denominazioni Comunali.
Due le novità del Premio Veronelli 2013 all’interno di Pianeta GourMarte: logistiche, ma non marginali. La cerimonia di premiazione si terrà nella giornata di domenica, e non in quella di lunedì come nella scorsa edizione. Le premiazioni si svolgeranno a partire dalle ore 11.30 nel cuore della Fiera, in mezzo agli stand delle aziende protagoniste di Pianeta Gourmarte: in questo modo si darà la possibilità non solo ai visitatori, ma anche agli espositori di Pianeta Gourmarte, di condividere la consegna dei Premi Luigi Veronelli.
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