A Roma in Via Veneto nasce il Massimo Riccioli Ristorante Bistrot
di Informacibo
Ultima Modifica: 05/10/2013
Roma 5 ottobre 2013. “Aspettatevi il Massimo”, lo slogan che campeggiava sui cartelli pubblicitari affissi per Roma ora non è più un segreto per nessuno. Mercoledì scorso Massimo Riccioli, siciliano esperto nella cucina di pesce che alletta da anni i gourmand a Roma nel suo Rosetta, ha incontrato la stampa per illustrare le proposte del suo ristorante all’interno del Majestic, l’hotel 5 stelle lusso di Via Veneto, fino a luglio scorso regno di Filippo La Mantia.
Il Massimo Riccioli Ristorante Bistrot, ha detto lo chef re delle ostriche, “non sarà soltanto un ristorante ma anche, e soprattutto, un laboratorio artigianale, alla continua ricerca di qualità, per offrire ai suoi ospiti un’esperienza enogastronomica unica, un’alchimia di attenzioni e cura nei dettagli. Non esiste grande cucina senza grandi ingredienti, qui sia di carne che di pesce. Il mio obiettivo è quello di proporre piatti capaci di sedurre il palato, sollecitando anche la memoria olfattiva, regalando al cliente una pausa di vero relax, in un ambiente comodo e ospitale, fruibile da mattino a sera, aperto alla città e agli stranieri”.
Ci sono circa 150 coperti incluso il bar, un prezzo medio tra i 70 e gli 80 e formule pranzo più economiche. Ci sarà anche pesce crudo, ovviamente di qualità e anche qualche piatto tipico romano, dalla amatriciana, alle polpette, stinco e tutto ciò che possa essere arricchito dal guanciale. E ancora piatti siciliani, per sottolineare l’origine dello chef e per non dimenticare La Mantia che passa il testimone desideroso di una pausa dai fornelli “chic” in favore di ambienti che si avvicinino alla trattoria più classica.
“La Mantia -ha detto Riccioli- ha portato un ristorante d’albergo al successo, cosa non facile a Roma, lui si è mosso molto bene, è un grande comunicatore, noi manterremo una certa continuità, pur portando alcuni miei piatti, ampliando il menu e la cantina, ma l’idea è quella di seguire il suo solco, per esempio mantenendo il brunch. Penso a una apertura a 360 gradi anche a chi non è ospite dell’hotel, che ha anche una terrazza magnifica”.
Ma nella nuova gestione rimane la formula dell’ oyster bar, la cucina, dall’antipasto al secondo ai primi, che nello stile riccioliano sono sempre abbondanti, e tanta ricerca sul prodotto. Il pensiero va al Riccioli Caffè, anche perché la linea di Rosetta, che è molto più piccola, deve essere adattata a spazi più ampi.
In una intervista al Gambero Rosso lo chef precisa: “Qui c’è lo spazio per proporre tante cose. Quindi studiamo un menu adatto per questi numeri, la sala grande e le due più piccole, una per 12 coperti, e una da 20, in cui vorrei allestire una cucina a vista, per cene private con cuoco in sala, degustazioni, menu a tema, presentazioni di vini o cibo, seminari, da fare senza mai chiudere il ristorante. Un posto dove clienti e chef sono a stretto contatto. Un po’ il vostro Teatro della cucina”.
Benvenuto Riccioli, ora i gourmet da te si aspettano il Massimo!
Hotel Majestic Roma
L’Hotel Majestic è membro di Leading Small Hotels of the World. Dall’hotel si possono facilmente raggiungere, a piedi, Fontana di Trevi, i giardini di Villa Borghese, Trinità dei Monti e l’elegante Via Condotti con le sue boutique di alta moda e i bellissimi negozi.
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