Al via la Fiera del Bollito con la Pearà e Sapori d’Autunno
di Informacibo
Ultima Modifica: 02/11/2013
Nell'area coperta del Palariso si potrà gustare il piatto più tradizionale della cucina di Verona.
Bollito di manzo con la pearà, tortellini in brodo e le classiche "tagliatelle con i fegatini" sono solo alcuni dei piatti che verranno serviti nella nuova struttura fieristica, rigorosamente in piatti di ceramica.
La manifestazione raccoglie e offre inoltre i "Sapori d'Autunno": la zucca, i funghi, le castagne, i primi piatti tipici della stagione.
ORARI DELLA FIERA
Da lunedì a sabato: 12.00-14.00 / 18.30-23.00
Domenica: 11.30 – 23.00
LA STORIA DELLA PEARÀ
La storia del "Bollito con la Pearà", affonda le sue radici nell'Ottocento. È infatti un piatto tipico della cultura gastronomica veronese povera, nato per sfruttare tutte le parti degli alimenti di cui si disponeva, fino alle ossa e agli ultimi tagli della carne, nonché al pan grattato e brodo per la pearà.
Nel tempo la ricetta del bollito è stata arricchita con altri ingredienti, quali tagli migliori della carne come il petto e la coscia, dando alla pietanza un gusto più ricco e deciso ma senza toglierne il sapore tradizionale. Rimasta immutata è invece la pearà che accompagna il bollito, una salsa cremosa particolarmente pepata preparata con pan grattato, brodo, midollo di bue, olio e pepe nero.
Le origini precise della pearà sono ignote: si narra che la regina Rosamunda, costretta da Alboino a bere dal teschio del padre, aveva perso l'appetito, e solo con la pearà un cuoco veronese a servizio dei longobardi riuscì a risvegliare la fame della regina.
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