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Campagna Anas per promuovere la vocazione turistica dell’ Autostrada del Mediterraneo

di Informacibo

Ultima Modifica: 14/06/2017

Sarà verde, tecnologica e interamente dotata di wi-fi. Ci sono anche le 10 ‘Vie’ della bellezza e del gusto.

Cultura, arte, cibo e spiritualità al centro della nuova campagna di comunicazione istituzionale Anas per la valorizzazione turistica della nuova A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’.

Tra Campania, Basilicata e Calabria, c’è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio”. È il claim della campagna, spiega una nota Anas, che mira a proporre una visione della A2 diversa rispetto al passato: non solo luogo di passaggio, ma anche opera attraverso la quale accedere, apprezzare e riscoprire i territori del Sud Italia attraversati dal tracciato. Sarà la prima autostrada ad avere un piano di valorizzazione che promuove l’offerta turistica, spiega Anas, declinandola sotto ogni aspetto: culturale, spirituale, artistico ed enogastronomico.
La campagna, realizzata da Anas e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, è stata presentata il 13 giugno scorso dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini e dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani.
Alla conferenza hanno partecipato, in rappresentanza delle regioni attraversate dalla A2, anche Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata e Roberto Musmanno, Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria.
 
Il progetto è l’evoluzione di un lavoro cominciato due anni fa e che ha portato alla ridenominazione dell’ex Salerno-Reggio Calabria, lo scorso 22 dicembre 2016, in A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’, sottolineando così l’importanza di questa infrastruttura come naturale prosecuzione dell’itinerario che collega il Nord e il Sud Italia e che nasce a Milano con la A1.
A supportare Anas nel piano di valorizzazione dell’Autostrada del Mediterraneo c’è un testimonial d’eccezione, Giancarlo Giannini in qualità di voce narrante e viaggiatore:
Per far conoscere alcune delle enormi potenzialità che la A2 può esprimere, sono state individuate con istituzioni e ed enti locali, attraverso i 52 svincoli dell’autostrada, dieci ‘Vie’ che lambiscono l’Autostrada del Mediterraneo e si snodano attraverso terre piene di storia, memoria e bellezza. Dieci percorsi che saranno richiamati dalla cartellonistica autostradale, invitando gli automobilisti a concedersi magari una deviazione dal proprio tragitto per scoprire mito, arte, profumi e sapori del Meridione. Le ‘Vie’ saranno inoltre promosse con appositi totem all’interno delle aree di servizio lungo la A2, proponendo agli automobilisti questi itinerari religiosi, culturali, naturalistici ed enogastronomici per scoprire i territori di Campania, Basilicata e Calabria raggiunti dal tracciato autostradale.

Un nuovo viaggio attraverso il Sud Italia proposto anche tramite un sito web (www.autostradadelmediterraneo.it) e un’app dedicati. Al loro interno sono presenti la storia, il tracciato e gli svincoli dell’A2, informazioni e notizie sulla viabilità. Nonché suggerimenti e suggestioni sui luoghi delle dieci ‘Vie’ che è possibile raggiungere con l’Autostrada del Mediterraneo.
L’A2 sarà anche la prima smart road italiana, grazie all’implementazione delle tecnologie di ultima generazione applicate alla mobilità e alla sicurezza di chi viaggia. L’autostrada verrà interamente cablata e dotata di hot spot Wi-Fi ogni 300 metri per dare e ricevere informazioni e creare una connessione unica. Così gli utenti potranno usufruire di info-viabilità, condizioni meteo, segnalazione congestione, percorsi alternativi e sistemi di sicurezza innovativi come l’SOS On Board. L’Azienda potrà invece contare su un flusso continuo di dati che consentiranno la gestione intelligente degli accessi in autostrada e l’osservazione dei flussi di traffico.

L’utilizzo dell’Internet of things permetterà di incrementare il controllo delle condizioni di tutta l’infrastruttura, che sarà provvista di green island ogni 30 km: delle ‘isole’ autostradali utili per fornire energia rinnovabile e dotate di droni per monitoraggio e soccorso. Infine, grazie all’utilizzo di sistemi che consentono il dialogo tra i veicoli e l’infrastruttura, in futuro l’Autostrada del Mediterraneo sarà la prima ad essere predisposta per accogliere le auto a guida autonoma.
Anas ha recentemente ridisegnato anche sito (da Primaonline) e logo nell’ambito di un rinnovamento cominciato ormai un paio d’anni fa e ancora in corso d’opera.

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Capo Redattore