Casa Emilia-Romagna, piatti e culture della nostra terra
di Informacibo
Ultima Modifica: 23/05/2013
Bologna 23 maggio 2013. Grande successo ieri all’opening di Casa Emilia-Romagna all’Accademia dei Notturni a Bagnarola di Budrio. Giulio Pierini, Sindaco di Budrio, nei saluti iniziali, ha appoggiato il progetto di Giovanni Tamburini definendolo “formativo, educativo e anche pedagogico”. Un progetto che valorizza il recupero di un territorio ricco di una cultura materiale che va dai prodotti gastronomici di eccellenza fino all’arte.
L’evento ha avuto come corollario da una parte il Consorzio Mortadella Bologna e dall’altra l’incontro tra il Prof. Andrea Segré, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e Naoko Oishi, docente presso la Doishia University di Kyoto, riguardo al progetto dell’organizzazione di un podere eco-sostenibile e autonomo.
“Costruito sui precedenti risultati della ricerca iniziata nel 2003, nell’attuale fase il Ryukoku University Research Center for the Local Public Human Resources (LORC) ha studiato le questioni istituzionali e delle risorse umane per spostare le moderne comunità locali giapponesi verso le nuove aree spopolate atte a diventare le zone per un futuro sostenibile e maturo” spiega Naoko Oishi. Il progetto prevede, infatti, l’insegnamento, attraverso un master teorico e pratico, a studenti in grado di trasformare zone meno abitate del Giappone in realtà che potranno garantire in autonomia uno sviluppo territoriale e di prodotti gastronomici e vegetali di base per la produzione di tessuti.
Il prof. Andrea Segrè si è detto interessato in quanto la sua ricerca si sta sempre più focalizzando su modalità di innovazione tecnologiche nel nome della sostenibilità per rendere più pulita la nostra agricoltura. È nata, quindi, una nuova collaborazione tra due università che ha fatto da cornice al concept space Casa Emilia-Romagna.
Uno spazio concettualmente differente da tutti gli altri che si pone come anello terminale della filiera inaugurata dalle ricerche innovative dell’università sulla sostenibilità, col compito di presentare prodotti DOP, IGP e di qualità ad un vasto pubblico. “Casa Emilia-Romagna vuole proporre i prodotti della terra emiliano-romagnola condite di storia e di storie di uomini, cultura materiale e cultura accademica. La casa sarà anche la casa dei prodotti e dei piatti tipici – spiega Giovanni Tamburini. Casa Emilia-Romagnasarà il palcoscenico tematico dei prodotti certificati e tradizionali e il suo staff di cucina sarà in grado di preparare le ricette della tradizione e proposte innovative ma esclusivamente con prodotti di territorio. Tutti i prodotti faranno parte di un percorso didattico unito alla possibilità di acquisto”.
Come modello di autenticità emiliano-romagnola è stato presentato al pubblico l’evento MortadellaBò, promosso dal Consorzio Mortadella Bologna, prodotta rispettando tutti i criteri che oggi vengono attribuiti al paradigma della sostenibilità.
Il presidente Corradino Marconi ha anticipato ai giornalisti e agli ospiti la grande manifestazione di ottobre definendola “un concreto progetto di marketing territoriale, nonché una straordinaria occasione di promozione e visibilità della Mortadella Bologna IGP.”
A termine dei lavori, coerenti con l’idea che per difendere l’autenticità dell’arte cucinaria occorra una comunicazione sensibile col proprio pubblico, l’evento è terminato con una raffinata degustazione che ha trasformato i concetti divulgati durante l’incontro in esperienza concreta del cibo.
Incontro tra Zuppa Inglese e Torta di Riso
Tutti i prodotti presentati il 22 maggio
A rotazione secondo le stagioni saranno presentate tutte le DOP e IGP della Regione
I formaggi
FORMAGGI DI LATTE VACCINO Ditta Tagliati – Budrio
FORMAGGIO DI FOSSA Az. Brancaleoni – Roncofreddo
PARMIGIANO REGGIANO 24 – 30 MESI Ditta Caretti – S.Giovanni in Persiceto
PECORINI DI COLLINA Ditta Cottu – Monterenzio
SQUACQUERONE Ditta Tagliati – Budrio
I salumi
CARNI FRESCHE DI MORA ROMAGNOLA Fatt. Tori – Dovadola
CULATELLI, SALAMI, PASSITE, DI MORA ROMAGNOLA Fatt. Tori – Dovadola
CULATELLI, SALAMI, STROLGHINI, COPPE Ditta Dalla Tana – Busseto
MORTADELLA DI BOLOGNA DEL CONSORZIO IGP
PANCETTE STAGIONATE, CULATELLI DI PIACENZA Ditta San Bono – Ponte dell’olio
PROSCIUTTI DI PARMA Ditta Zuarina – Langhirano
SALUMI BOLOGNESI, COPPA, CICCIOLI, SALAMI Ditta F.lli Renoffi – Mezzolara
I Vini
ALBANA PASSITA DI IMOLA Fatt. Merlotta – Imola
AULENTE Fatt. San Patrignano – Coriano
BURSÔN Az. Longanesi – Bagnacavallo
CABERNET DEI COLLI BOLOGNESI Fatt. Botti Monte San Pietro
LAMBRUSCO ACINO Fatt. Manzini – Castelvetro
LAMBRUSCO REGGIANO Fatt. Casali – Scandiano
MERLOT DEI COLLI BOLOGNESI Fatt. Botti – Monte San Pietro
PAGADEBIT DI ROMAGNA Fatt. Nespoli – Civitella
PIGNOLETTO ALTO VANTO Fatt. Aldrovandi – Monteveglio
PIGNOLETTO DEI COLLI BOLOGNESI Fatt. Botti – Monte San Pietro
PINOT NERO GRANNERO Fatt. Vallania – Zola Predosa
REBOLA DEI COLLI DI RIMINI Fatt. Podere Vecciano – Coriano
SANGIOVESE MONTEPIROLO Fatt. San Patrignano – Coriano
SANGIOVESE NERO DEL GENERALE Fatt. Nicolucci – Predappio
SANGIOVESE ORA Fatt. San Patrignano – Coriano
SANGIOVESE TRE ROCCHE Fatt. Nicolucci – Predappio
SPUMANTE START DI UVE SANGIOVESE Fatt. San Patrignano – Coriano
VINI DELLE SABBIE Bosco Eliceo della Mesola
Altri prodotti
ACETO BALSAMICO DEL CONSORZIO Fatt. Il Piccolo Mugnaio – Maranello
ASPARAGI FRESCHI DEL CONSORZIO Consorzio Asparago di Altedo
CIPOLLE, PEPERONI, MELANZANE IN OLIO Fatt. Pizzavacca – Villanova sull’Arda
MIELE Fatt. Rondinini – Pieve Cesato
OLIO DELLE COLLINE ROMAGNOLE Fatt. Tori – Dovadola
OLIO DI BRISIGHELLA Coop Brisighella
PANE COMUNE CASARECCIO Ditta Caretti – S:Giovanni Persiceto
PANE CROCETTE ALL’OLIO Ditta Villa – Villafontana
SALE DI CERVIA Salina Camillone – Cervia
VERDURE DEL CAMPO Az. Tommaso Mioli – Budrio
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