Cibus raddoppia con Cibus Connect il 12 e 13 aprile a Fiere Parma. Si svolge anche “ORIGO, il forum mondiale delle Dop e Igp - InformaCibo

Cibus raddoppia con Cibus Connect il 12 e 13 aprile a Fiere Parma. Si svolge anche “ORIGO, il forum mondiale delle Dop e Igp

di Informacibo

Ultima Modifica: 21/03/2017

Si avvicina “Cibus Connect la nuova manifestazione che le Fiere di Parma e Federalimentare hanno deciso di organizzare negli anni dispari, quelli cioè in cui non si svolge la rassegna madre Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione.

Cibus Connect è una fiera breve con un nuovo format: due giorni, 500 espositori (a cui vengono dati stand 'chiavi in mano) che sono non solo grandi aziende ma anche produttori selezionati da Slow Food, in due padiglioni e quasi mille buyer.
(Slow Food e Fiere di Parma insieme a Cibus Connect il 12 -13 Aprile 2017 a Parma su INformaCIBO)

La prima edizione avrà una anteprima unica: l'11 e il 12 si terrà infatti alle fiere di Parma Origo, il forum mondiale delle Dop e Igp, organizzato da Ministero delle Politiche agricole e Regione Emilia Romagna con il patrocinio della commissione Europea.
(QUI A Parma “Origo”, il Forum mondiale delle Indicazioni geografiche)

Tra i contenuti più attesi, quelli del Forum Agroalimentare Ambrosetti durante il quale Valerio De Molli illustrerà i risultati della ricerca realizzata per Federalimentare e Fiere di Parma e quindi il position paper su come “Sostenere la crescita e l’internazionalizzazione nel lungo periodo delle imprese del settore Food & Beverage. Analisi e riflessioni”, nell’ambito del quale i partecipanti potranno conoscere posizionamento e prospettive del Food made in Italy rispetto alle politiche assortimentali della distribuzione internazionale.
Al dibattito sul “Posizionamento del Made in Italy Alimentare nell’evoluzione internazionale dei consumi”, interverranno speaker autorevoli provenienti dall’industria alimentare italiana e dalla distribuzione, nazionale ed internazionale.

Tra i relatori già confermati: Luigi Scordamaglia (Presidente di Federalimentare e CEO Inalca), Marco Lavazza (Vice Presidente Luigi Lavazza), Francesco Mutti (CEO Mutti), Giampiero Calzolari (Presidente Gruppo Granarolo), Sara Roversi (Direttore Future Food Institute), Alex Tosolini (Vice Chairman Business Dev. The Kroger Co.), Peter Whitsett (Executive Vice President Meijer), Gregoire Kaufman (Sales & Mktg Director Carrefour Italia).

Sono stati invitati anche i ministri dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e della Salute, Beatrice Lorenzin.

Il fatto che alla presentazione milanese del raddoppio di Cibus, fossero insieme, oltre a Fiere di Parma e Ambrosetti, anche Federalimentare e Slow Food "dimostra la capacità federante di Cibus" ha spiegato l'ad della società fieristica parmigiana Antonio Cellie, che in futuro prevede Cibus diventerà anche una piattaforma digitale permanente. Dal canto suo, ha rivendicato i numeri positivi delle Fiere di Parma, che "dopo Milano sono il quartiere fieristico più grande d'Italia" e che ha un margine operativo lordo (Ebitda) del 24% "il più alto della categoria".

"Cibus – ha spiegato Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare- vuole comunicare il valore aggiunto dell'agroalimentare italiano" che nella bilancia commerciale ha un attivo di 8 miliardi di euro, che negli ultimi sei anni ha incrementato l'export di oltre il 26% ma che ha ancora margini di miglioramento.

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