Deco Industrie nomina Francesco Canè nuovo direttore generale
Quest’anno Deco ha ospitato e premiato anche illustri ospiti internazionali, come l’ex presidente dell’Uruguay, Pepe Mujca e lo Chef italo americano Bruno Serato, eroe del sociale la cui fondazione sfama giornalmente oltre 4.000 bambini di famiglie disagiate
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 26/12/2018
Alla Vigilia di Natale si è riunito come di consueto il board e l’assemblea soci della cooperativa romagnola Deco Industrie per presentare i risultati del fatturato e le previsioni del nuovo anno, ma la giornata è stata densa di novità tra cui la nomina del nuovo direttore generale del gruppo, Francesco Cané.
Il primo intervento nella sala è stato riservato al Direttore Amministrativo Finanza e Controllo, Amedeo Fanti, che ha illustrato i risultati economici dell’anno 2018 e le linee guida del budget 2019.
Fanti ha sottolineato che: “gli indicatori economici e finanziari del 2018, relativi al Consolidato di Gruppo, sono tutti migliorativi rispetto all’anno precedente ed al budget, evidenziando un Ebitda pari a € 9 milioni ed un Cash Flow pari a € 8 milioni. Tali risultati sono stati raggiunti grazie anche all’aumento di fatturato 2018 ed agli ingenti investimenti che sono stati realizzati in questi anni”.
L’intervento dell’Amministratore delegato Giorgio Dal Prato
Dal Prato ha dedicato la relazione all’andamento della cooperativa e alle nuove sfide future con lancio di nuovi prodotti ed ampliamento degli stabilimenti emiliano-romagnoli da Forlì ad Imola.
“Nonostante perdurino le difficoltà delle vendite della grande distribuzione organizzata – ha dichiarato l’AD – principale mercato di sbocco dei beni di largo consumo confezionati, Deco industrie chiuderà anche il 2018 con un consistente incremento delle vendite di oltre 12% sull’anno precedente, con un giro d’affari di € 170 milioni”.
“Sono risultati superiori alle attese, che ripagano i soci e i lavoratori dei notevoli sforzi effettuati, per soddisfare il consistente e a volte imprevisto incremento del volume di lavoro in tutti e cinque gli stabilimenti produttivi di Ravenna, Forlì, Imola e Ferrara.
Gli incrementi sono avvenuti sia nell’alimentare sia nella cura della casa e della persona, così come nei marchi della Grande distribuzione italiana per cui Deco realizza oltre 700 articoli, sia coi propri marchi Loriana, Scala, Giorgione sia con i prodotti realizzati per conto di grandi industrie leader di mercato, in Italia e all’estero”.
“La corsa di Deco industrie è destinata a proseguire anche nel 2019, con l’entrata in funzione di tre nuovi grandi reparti produttivi: a Ravenna per la produzione di snack “free-from” (ndr. senza aggiunte di grassi, zuccheri, sale, uova), a Forlì con l’ampliamento dello stabilimento con nuove linee di produzione di piadine incluse le senza glutine e a Imola con il nuovo reparto cosmetici che ridurrà drasticamente l’uso di conservanti e allergeni. Sono tutte nuove proposte che soddisfano la crescente domanda di prodotti salutistici e più rispettosi dell’ambiente” ha dichiarato il nuovo Direttore Generale del gruppo, Francesco Canè, bolognese, 48 anni, che approda in Deco dopo una brillante carriera in aziende multinazionali della detergenza e dell’alimentare.
Il presidente Antonio Campri ha presentato i risultati del bilancio di sostenibilità e le principali attività sociali in cui Deco ogni anno investe oltre 130.000 € dedicati ai 220 soci e oltre 400 dipendenti del gruppo.
Quest’anno Deco ha ospitato e premiato anche illustri ospiti internazionali, come l’ex presidente dell’Uruguay, Pepe Mujca e lo Chef italo americano Bruno Serato, eroe del sociale la cui fondazione sfama giornalmente oltre 4.000 bambini di famiglie disagiate.
L’assemblea è stata conclusa dal presidente nazionale dell’Alleanza delle Cooperative italiane, Mario Lusetti che ha ricordato l’importanza di mantenere vivi i valori della cooperazione italiana e ha consegnato sei borse di studio ai figli dei soci che si sono distinti nel loro percorso di studi universitari.
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