Frodi alimentari: accordo tra Arma dei Carabinieri e Coldiretti
L’obiettivo dell'intesa è quello di tutelare la sicurezza dei consumatori e il patrimonio agroalimentare nazionale
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 13/07/2018
E’ stato firmato un accordo fra l’Arma dei Carabinieri e la Coldiretti per la lotta alla contraffazione e frodi alimentari e per promuovere la tracciabilità dei prodotti enogastronomici e di artigianato, le attività di ricerca in campo agricolo e l’educazione ambientale.
Nei giorni scorsi presso l’Abbazia di Vallombrosa a Reggello in provincia di Firenze, in occasione delle celebrazioni in onore del patrono dei forestali italiani San Giovanni Gualberto, il Generale Antonio Ricciardi, comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo hanno sottoscritto un protocollo d’intesa teso a rafforzare la cooperazione tra le due organizzazioni.
L’obiettivo: tutelare la sicurezza dei consumatori e il patrimonio agroalimentare
L’obiettivo dell’accordo, nell’ambito delle specifiche competenze, è quello di tutelare la sicurezza dei consumatori e il patrimonio agroalimentare e ambientale nazionale. La collaborazione sarà incentrata su iniziative per la tracciabilità dei prodotti enogastronomici e di artigianato e per la lotta alla contraffazione, sulla promozione di attività di ricerca e approfondimento per l’efficienza biologica delle coltivazioni e su iniziative di educazione e diffusione della cultura ambientale.
Prima della firma del protocollo, la giornata si è aperta con la solenne celebrazione eucaristica nella Basilica di Vallombrosa, presieduta dal Padre Abate generale della Congregazione Vallombrosana, e con l’accensione della “Lampada votiva forestale”, a cui hanno presenziato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri.
Al termine della celebrazione sono state consegnate delle Borse di Studio da parte della fondazione San Giovanni Gualberto a bambini orfani dei Forestali.
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