Frutti Antichi e biodiversità: Bloom li racconta con una coppetta di gelato
di Informacibo
Ultima Modifica: 06/10/2016
A partire da sabato 8 fino a domenica 16 ottobre sarà il territorio di Modena ad ospitare questo evento capace di affascinare, incuriosire, deliziare e istruire i visitatori.
Una ricerca che ormai da qualche anno vede in prima fila la Gelateria Bloom, regno del giovane “alchimista del gusto” Gianluca Degani, impegnata nella sperimentazione, selezione e lavorazione di particolari tipologie di frutti antichi.
Ciò che viene creato sono preparazioni in grado di raccontare la tradizione, il patrimonio agricolo locale e tutta la deliziosa bontà di prodotti naturali ed autoctoni, attraverso un'esperienza gustativa che parte da una coppetta o un cono.
“Abbiamo cercato diverse tipologie di frutta antica nelle campagne emiliane, e non solo, scoprendo un patrimonio incredibile di biodiversità, fragile ed incontaminato – spiega Gianluca Degani, titolare di Bloom – In questo modo siamo riusciti ad instaurare un rapporto diretto con i produttori che, purtroppo, spesso soffrono di scarsa visibilità e di pochi spazi per comunicare le loro caratteristiche distintive. Ecco, noi crediamo che una tale ricchezza vada preservata e raccontata e lo facciamo a modo nostro, attraverso il gelato”.
Ecco quindi che nel corso di queste due settimane sarà possibile apprezzare particolari sorbetti, realizzati con lavorazioni accurate e pazienti, senza derivati del latte e animali, dove a parlare è la pura intensità di materie prime quali: Mela Rambour Frank, Mela abbondanza rossa, Pera briaca, Pera angelica, Azzeruolo, Corbezzolo, Giuggiola, Nespola invernale.
Durante queste giornate di rassegna si assaporerà ma si potrà anche imparare e parlare di biodiversità. Bloom ha scelto di farlo ospitando Katja Agide, autrice del libro “Manuale frutti dimenticati”, che porterà al pubblico la sua esperienza e conoscenza dell'argomento, ma anche attraverso incontri con i produttori, portavoce e testimoni diretti di quanto un impegno costante possa fare la differenza.
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