Giornalisti ed editori insieme per un “patto green” - InformaCibo

Giornalisti ed editori insieme per un “patto green”

L’annuncio oggi a Roma dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa al forum che lancia il Festival del giornalismo ambientale

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 07/03/2020

Si è svolto oggi (a porte chiuse) l’incontro tra direttori ed editori per parlare di informazione e formazione green presso la sede Enea di Roma.

Il panel era stato organizzato dal Ministero dell’Ambiente, Enea, Ispra e Fima in occasione del primo festival del giornalismo ambientale rimandato a cause delle precauzioni prese per prevenire la diffusione del coronavirus.

L’intervento di Stefano Zago, direttore di TeleAmbiente

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa

“Oggi lanciamo un patto green per l’informazione ambientale, insieme a giornalisti, direttori ed editori. L’invito che faccio a tutti  è di costruire un percorso comune, fatto di idee e proposte concrete, per dare la massima visibilità ai temi ambientali, dai cambiamenti climatici all’inquinamento urbano, alla sostenibilità e quindi alle occasioni di lavoro green e alle soluzioni che l’economia verde e la scienza già ci mettono a disposizione. Propongo un vero e proprio patto, concreto, da mettere a punto e firmare in occasione  del prossimo Festival del giornalismo ambientale che si svolgerà a giugno”.

Al forum sul giornalismo ambientale, moderato dalla giornalista del Tg3 Mariarosaria de’ Medici,  hanno partecipato direttori di testata ed editori, svoltosi questa mattina a Roma e promosso dal Ministero dell’ambiente, Enea, Ispra e Federazione dei media ambientali. 

Il Festival del giornalismo ambientale: dal 5 e 7 giugno

Il Festival del giornalismo ambientale  si terrà dal 5 al 7 giugno a Roma in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente. 

Il rapporto tra Cibo e Clima

Durante il festival si dovrà affontare lo stretto legame e correlazione che esiste tra il sistema alimentare e gli attuali cambiamenti climatici. La necessità di  affrontare la crisi climatica attraverso le pratiche eco-sostenibili da adottare durante l’intera catena alimentare, “dalla terra al piatto ”.

Condividi L'Articolo

L'Autore