Grazie a Parma Alimentare, l’eccellenza agroalimentare parmense protagonista ad Anuga - InformaCibo

Grazie a Parma Alimentare, l’eccellenza agroalimentare parmense protagonista ad Anuga

di Informacibo

Ultima Modifica: 10/10/2017

L’agroalimentare made-in-Parma, con una forte vocazione all’eccellenza e un territorio unico per tradizioni, saper fare e tesori enogastronomici, ha svolto un ruolo da protagonista ad Anuga che si è presentata ai nastri di partenza con oltre 7.000 espositori, in rappresentanza di 192 Paesi. 

17 sono state le aziende di Parma che sono volate a Colonia: una panoramica completa sulla qualità e sulla varietà delle produzioni della Food Valley parmense. Sotto questo articolo pubblichiamo le foto dei rappresentanti delle aziende di Parma presenti ad Anuga. Ricco è stato il programma di degustazioni e showcooking svoltosi nello stand di Parma Alimentare, in collaborazione con i ristoratori di Parma Quality Restaurants. 

Ecco un breve video in cui l'Executive Manager di Parma Alimentare, Alessandra Foppiano, traccia un primo bilancio della manifestazione.
 

 
 
L’agroalimentare made-in-Parma vola sulle ali dell’export: proprio per dare ancora più slancio a questa crescita, promuovendo un tessuto imprenditoriale fatto di realtà di piccole e medie dimensioni con una forte vocazione all’eccellenza e un territorio unico per tradizioni, saper fare e tesori enogastronomici, dal 7 all’11 ottobre Parma Alimentare è presente ad Anuga. La fiera, che si tiene con cadenza biennale a Colonia, rappresenta la più importante piattaforma di business al mondo per il settore del food & beverage. L’edizione 2017 di Anuga vede ai nastri di partenza oltre 7.000 espositori, in rappresentanza di 192 Paesi: si stima possa richiamare circa 160.000 visitatori professionali.

Ad Anuga, sotto il coordinamento di Parma Alimentare, il sistema produttivo parmense si presenta con una formazione numericamente importante: sono infatti 17 le aziende del nostro territorio che arrivano in Germania. Si tratta di: Agricor, Agugiaro & Figna, Azienda Agricola Coppini Arte Olearia, Cavalier Umberto Boschi, Devodier Prosciutti, Fratelli Tanzi, Gualerzi, La Fattoria di Parma, La Felinese Salumi, Molino Grassi, Oleificio Speroni, Pomodoro 43044, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Ruliano, Salumi Boschi Fratelli e Zarotti.

Come spiega Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare, «Ci presentiamo ad Anuga con una formazione che è una vetrina della varietà delle produzioni di qualità che la Food Valley parmense può offrire al mercato: dal Prosciutto di Parma DOP alle conserve ittiche, dalle conserve di pomodoro alle farine, passando per l’olio extravergine d’oliva, i salumi tipici e le salse. Questo è importante perché parliamo di una manifestazione trade di rilievo veramente interazionale. Anuga richiama a Colonia operatori qualificati, a cominciare dai più importanti buyer della distribuzione organizzata, del mercato dei consumi extradomestici e dei nuovi canali di vendita: ci sono quindi tutte le condizioni per stringere nuove alleanze di business. Puntando soprattutto su fattori come la qualità, il legame con il territorio e le sue tradizioni, l’innovazione di prodotto e l’elevato livello di servizio».

All’appuntamento di Anuga il sistema agroalimentare parmense si presenta in uno stato di ottima salute. A testimoniarlo sono i dati relativi al primo semestre del 2017. «Con 772 milioni di euro, l’agroalimentare si conferma il primo settore export della provincia parmense: una quota pari al 24% dell’intero export del nostro territorio – spiega Cesare Azzali – Amministratore Unico di Parma Alimentare -. Rispetto al primo semestre dello scorso anno, che pure aveva fatto registrare una crescita dell’1%, l’incremento è del 5,1%. A far registrare le performance migliori sono stati il settore lattiero-caseario (+16,1%), e quello delle carni lavorate e conservate (+12,2%), oltre ad alcuni comparti ancora di nicchia, come le bevande (+43%) e i prodotti per l’alimentazione degli animali (+40,1%)».

Per Parma Alimentare, la presenza ad Anuga è importante sia per avviare un dialogo con nuovi mercati, sia per consolidare i rapporti di business con partner storici. È il caso della Germania, che ospita Anuga e che, con 139,1 milioni di euro, si conferma il secondo Paese di destinazione dell’export agroalimentare made-in-Parma, che nel 2016 ha raggiunto complessivamente la quota record di 1,522 miliardi di euro.

Con l’obiettivo di evidenziare il legame con il territorio, che ha una spiccata valenza e caratterizzazione gastronomica, e di fare cultura di prodotto, per tutta la durata di Anuga, Parma Alimentare organizza nel suo spazio degustazioni di prodotto e showcooking. L’attività è gestita dagli chef di Parma Quality Restaurants, il Consorzio che riunisce i più rinomati ristoratori di Parma, che si fanno ambasciatori della migliore cucina ducale. Partner nel progetto sono il Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio Tutela dei Vini DOP Colli di Parma, che mettono a disposizione degli chef i loro migliori prodotti.

Questo il calendario delle degustazioni in programma, che è inserito nel panel ufficiale degli eventi fieristici e che è stato condiviso con i giornalisti accrediti ad Anuga dall’Ufficio Stampa di Koelnmesse.

Sabato 7 ottobre:

  • in mattinata, h 10:00: “La pasta ripiena fatta a mano” e “L’eccellenza del Prosciutto di Parma DOP a lunga stagionatura”, in collaborazione con Agugiaro & Figna, Devodier Prosciutti e Pomodoro 43044
  • nel pomeriggio, h 15:30: “Gourmet finger food: i grandi salumi di Parma”, in collaborazione con Cavalier Umberto Boschi e Fratelli Tanzi
Domenica 8 ottobre:
  • in mattinata, h 10:00: “Riconoscere l’olio extravergine di oliva di qualità per esaltare i sapori” e “Il Culatello di Zibello DOP, cialda al Parmigiano Reggiano DOP e verdura croccante”, in collaborazione con Azienda Agricola Coppini Arte Olearia e Gualerzi
  • nel pomeriggio, h 15:30: “I finger food di mare” e “I salumi della Via Emilia e realizzazione di salse giardiniere casalinghe”, in collaborazione con Rizzoli Emanuelli e La Fattoria
Lunedì 9 ottobre:
  • in mattinata, h 10:00: “Parma e la sua pasta”, “Il pomodoro in cucina” e “Il Prosciutto di Parma DOP e composta di verdure”, in collaborazione con Molino Grassi, Rodolfi Mansueto, Oleificio Speroni e Salumi Boschi Fratelli
  • nel pomeriggio, h 15:30: “Le conserve tra tradizioni e modernità” e “Il panino diventa un piatto di alta ristorazione con il Prosciutto di Parma DOP”, in collaborazione con Agricor e Ruliano
Martedì 10 ottobre:
in mattinata, h 10:00: “I salumi di collina: come degustarli e servirli in abbinamento” e “I finger food di mare”, in collaborazione con la Felinese Salumi e Zarotti.

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Capo Redattore