Il Miglior vino d'Italia è il Trebbiano - InformaCibo

Il Miglior vino d’Italia è il Trebbiano

di Informacibo

Ultima Modifica: 26/09/2012

 Milano 24 settembre 2012.Si è svolto ieri presso il Grand Visconti Palace di Milano il Best italian wine awards, la manifestazione che ha visto protagonisti i 50 migliori vini d’Italia.

Agli ospiti sono stati serviti delle gustose preparazioni gastronomiche preparate dal giovane e talentuoso chef Matteo Torretta, attualmente alla guida del ristorante Al V piano, location gourmet d’eccellenza posizionata proprio all’interno dell’hotel.

Best italian wine awards nasce da un’idea del sommelier Luca Gardini, il “palato” per eccellenza, e Andrea Grignaffini, esperto enogastronomico, collaboratore della Gazzetta di Parma e creative director della rivista Spirito diVino, che si sono avvalsi della collaborazione di alcuni critici del calibro di: Enzo Vizzari, Daniele Cernilli, Tim Atkins, Raoul Salama, Pierluigi Gorgoni che hanno incrociato i migliori cento vini italiani. Oltre ai cinque, della giuria facevano parte anche Antonio Paolini, Marco Tonelli, Federico Graziani, Marco Pozzali, Albero Cauzzi, Elio Ghisalberti e Andrea Battilani.

Sul podio piu’ alto della prestigiosa classifica è salito il Trebbiano dell’azienda abruzzese Valentini di Loreto Aprutino.

Il primo vino d’Italia arriva da un azienda antichissima: aperta nel 1650, da allora è della stessa famiglia. Oltre al Trebbiano, dalle sue cantine escono due rossi, il Montepulciano ed il Cerasuolo, oltre al “complementare”, cultivar Dritta, arrivato dalla Grecia 2000 anni fa. Dai 64 ettari vitati con la tradizionale pergola abruzzeze si ottengono poche decine di migliaia di bottiglie, conservate in affinamento in magnifiche cantine nel centro strorico di Loreto Aprutino. 

A capo dell’azienda, Francesco Valentini, figlio d’arte e impegnato in azienda da oltre vent’anni, che si definisce “Un artigiano il mio lavoro si fonda sulle materie prime, con interferenze minime, senza interventi chimici, lieviti innaturali e controlli esasperati”.

Una grande vittoria dunque per il bianco abruzzese leader dei mercati internazionali.

«È un esempio per tutto l’Abruzzo, perché qui da noi c’è la qualità, ma a mancare è soprattutto una adeguata valorizzazione del prodotto», dice Valentini che del vino ha fatto, oltre che una passione, una vera cultura.

“Un successo straordinario per un realta’ imprenditoriale che rappresenta un vanto per il nostro Abruzzo”. Cosi’ il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha commentato la notizia e ha aggiunto: “L’impegno costante, la pazienza artigiana e la grande passione di Francesco Valentini – continua Chiodi – rappresentano al meglio l’immagine di una regione che proprio sulle sue ricchezze naturali fonda il proprio rilancio”.

Nella lista dei 50 presenti tutti i Grandi del settore: gli Amarone di Quintarelli e Dal Forno, la Marsala del Ventennale di De Bartoli ed il Ferrari del Fondatore. Ancora, i Brunello di Casanova di Neri, Poggio di Sotto e di Biondi Santi ed il Clementi Rosè di Ca’ del Bosco.

Ma tutti si sono classificati dietro al Trebbiano 2007 di Francesco Valentini.

Questa la classifica 50 migliori vini d’Italia 2012 

Posizione

Produttore

Vino

Annata

1

Valentini

Trebbiano d’Abruzzo

2007

2

Mascarello Giuseppe e Figlio

Barolo Riserva Monprivato Cà d’ Morissio

2004

3

Tenuta San Guido

Bolgheri Sassicaia

2009

4

Conterno Giacomo

Barolo Riserva Monfortino

2004

5

Quintarelli Giuseppe

Amarone della Valpolicella Classico

2003

6

Giacosa Bruno

Barolo Le Rocche del Falletto

2007

7

Mastroberardino

Radici Taurasi Riserva

2005

8

Marco De Bartoli

Vecchio Samperi Ventennale

s.a.

9

Ferrari

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore

2001

10

Casanova di Neri

Brunello di Montalcino Cerretalto

2006

11

Montevertine

Le Pergole Torte

2008

12

Elio Grasso

Barolo Gavarini Vigna Chiniera

2008

13

Travaglini

Gattinara Riserva

2006

14

Dal Forno Romano

Amarone della Valpolicella di Monte Lodoletta

2006

15

Fattoria Zerbina

Albana Di Romagna Passito Scaccomatto

2008

16

Lis Neris

Tal Lùc

2008

17

Palari

Rosso del Soprano

2008

18

Cavallotto

Barolo Bricco Boschis

2008

19

Zidarich

Carso Vitovska

2009

20

Poggio di Sotto

Brunello di Montalcino Riserva

2006

21

Massolino

Barolo Riserva Vigna Rionda

2005

22

Rizzi

Barbaresco Pajorè

2008

23

Produttori del Barbaresco

Barbaresco Riserva Ovello

2007

24

Biondi Santi Tenuta Greppo

Brunello di Montalcino Riserva

2006

25

Miani

C.O.F. Sauvignon Saurint

2010

26

Case Basse

Brunello di Montalcino Riserva

2005

27

Pietracupa

Greco di Tufo

2010

28

Voerzio Roberto

Barolo La Serra

2008

29

Castello Banfi

Brunello di Montalcino Riserva Poggio all’Oro

2006

30

Ca’ del Bosco

Cuvée Annamaria Clementi Rosé

2004

31

Tenute Sella

Lessona Omaggio a Quintino Sella

2006

32

Villa Bucci

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva

2007

33

Monte Rossa

Cabochon Rosé Riserva

2005

34

Ar.Pe.Pe.

Valtellina Superiore Sassella Rocce Rosse

2001

35

Podere Il Carnasciale

Il Caberlot

2008

36

Barone Ricasoli

Chianti Classico Castello di Brolio Colledilà

2008

37

Vodopivec

Vitovska

2007

38

Il Pollenza

Il Pollenza

2008

39

La Fiorita

Brunello di Montalcino Riserva

2006

40

Rinaldi Giuseppe

Barolo Cannubi San Lorenzo-Ravera

2008

41

Garofoli

Verdicchio dei C. di Jesi Gioacchino Garofoli

2006

42

Polvanera

Primitivo di Gioia del Colle 17

2009

43

Tenuta dell’Ornellaia

Masseto

2008

44

Montevetrano

Montevetrano

2010

45

Borgo del Tiglio

Collio Bianco Ronco della Chiesa

2010

46

Bellavista

Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé

2006

47

Le Macchiole

Messorio

2009

48

Antinori

Solaia

2009

49

Marisa Cuomo

Furore Bianco Fiorduva

2010

50

Fino Gianfranco

Primitivo di Manduria ES

2010

Loreto Aprutino

– Miglior vino d’Italia, la sorpresa del Trebbiano (Luciano Ferraro sul Corriere della Sera del 22 settembre 2012)

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Capo Redattore