Il Ristorante “San Marco” a Canelli l’eccellenza in tavola

di Luciano Scarzello

L’eccellenza piemontese è servita. A Canelli, terra di grandi vini e nobili vignaiuoli, non è solo la cantina a definire tappa obbligata il ristorante “San Carlo”.

In via Alba, lungo l’arteria che dalle Langhe porta verso il centro della cittadina astigiana, i patron Mariuccia e Piercarlo hanno saputo mantenere in questo luogo la discreta accoglienza che è tipica di terre che si lasciano scoprire a poco a poco, quasi a voler celare uno dei più apprezzati patrimoni enogastronomici del mondo. Ed è proprio con la consapevolezza della necessità di piccoli passi, alla scoperta delle tipicità della tavola piemontese, che è straordinario avviare un pasto che sarà, mano a mano, trionfo di sapori, piacere del palato e sfizio per il curioso.

La tradizione e la ricchezza dei proteici antipasti di Piemonte si sposa con i tradizionali primi piatti che hanno nella pasta all’uovo il loro filo rosso, anche se questa viene sfilacciata, come negli immancabili tajarin, gli agnolotti del “plin” al sugo di arrosto, i ravioli di magro di profumi dell’orto e nocciole di lanmga o gli gnocchi di patate di montagna al ragù di anatra. Se in stagione, in autunno, poi è il tartufo bianco a far da padrone negli effluvi che corrono lungo le sale. Le carni sono un trionfo,come d’abitudine in Piemonte, con piatti a base dell’autoctona razza bovina come il filetto di fassone. Ottima anche la lavorazione delle carni da volatili da cortile (abbiamo assaggiato una faraona sublime).

Da mettere in risalto anche altre “creazioni” con base il pesce. Infine, con i dolci la fantasia della brigata di cucina trova modo di esaltare sapori e stuzzicare palati. Sui vini, manco a parlarne, con una carta che risente di tutta la ricchezza del territorio in cui il “San Marco” è parte. Molto curata la carta dei vini e, tra l’altro, da segnalare un’ottimo Moscato d’Asti docg di produzione della casa che in abbinamento con il dessert è l’ideale.

Informazioni e telefono: 0141-823544