La prima card del progetto MadeOfItalians per facilitare la presenza degli italiani all'estero a Expo 2015 Milano - InformaCibo

La prima card del progetto MadeOfItalians per facilitare la presenza degli italiani all’estero a Expo 2015 Milano

di Informacibo

Ultima Modifica: 01/07/2014

New York 1 luglio 2014. Una card del progetto MadeOfItalians per portare gli italiani del mondo a vedere Expo, lo ha presentato ieri il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina in visita a New York.

Il ministro l'ha presentata ieri nella città della mela, dove, insieme ad una delegazione della società Expo guidata dal direttore Piero Galli, ha concluso una tre giorni di iniziative di promozione dell’Esposizione Universale di Milano.

La card, nominativa e identificativa e consegnata a chi acquista il biglietto per entrare a visitare il sito, consente di ottenere sconti e promozioni ad esempio per l’acquisto di biglietti aerei e ferroviari, per musei, mostre ed eventi, per i servizi offerti dai partner di Expo (Intesa Sanpaolo, Gruppo Illy, Fiat, Telecom Italia), per tariffe convenzionate e sconti in hotel, ristoranti e negozi, oltre a servizi dedicati sul sito espositivo, dall’accoglienza alle visite guidate alle degustazioni.

Il progetto MadeOfItalians ha l’obiettivo è di riportare in patria, sfruttando l’occasione di Expo, un milione di italiani da tutto il mondo che hanno lasciato il nostro Paese per cercare lavoro altrove o che, figli di genitori italiani, non sono mai stati a visitare la loro terra d’origine. Un obiettivo che i promotori giudicano raggiungibile, visto sono più di 4 milioni gli iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) in tutto il mondo.

Il ministro Martina ha dichiarato la sua soddisfazione al Corriere della Sera: «Gli incontri di questi giorni a New York confermano il grande interesse che Expo 2015 sta riscontrando anche negli usa. Il progetto “Made of Italians”, dedicato ai nostri connazionali all’estero, è un’idea originale che sono certo riscuoterà un grande successo».

Tutte le altre informazioni di “Made of Italians”, sul sito dell'EXPO 2015 in questa pagina: http://www.expo2015.org/it/progetti/made-of-italians

Il Ministero delle politiche agricole Maurizio Martina
ha incontrato il Segretario all'Agricoltura USA Tom Vilsack:
Verso un patto globale sul cibo che chiami a raccolta le istituzioni internazionali

Oggi, 1 luglio, il Ministro Maurizio Martina, nell'ambito della missione negli Stati Uniti, ha incontrato il Segretario all'Agricoltura Usa, Tom Vilsack (nella foto). Durante l'incontro, coincidente con l'inizio della presidenza italiana del Semestre Europeo, sono stati discussi alcuni dei principali dossier agroalimentari su cui l'Italia con l'Europa e gli Stati Uniti si confrontano da tempo.

Il primo argomento è stato il nuovo accordo di partenariato commerciale tra UE e USA (TTIP) in riferimento alla tutela delle indicazioni geografiche e al contrasto della contraffazione con un'azione più incisiva a partire dal divieto di evocazione. I due Ministri hanno concordato sul valore strategico dell'intesa da raggiungere, sulla quale la presidenza italiana sarà fortemente impegnata ad avanzare costruttivamente nei negoziati.

Durante il colloquio è stato trattato anche il delicato tema della proprietà dei domini internet riconducibili a prodotti agroalimentari oggi gestiti da ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers). I due Ministri hanno condiviso la necessità di trovare una soluzione nuova nelle sedi opportune.

Sono state poi affrontate le principali questioni fitosanitarie e tariffarie e non tariffarie che ancora oggi limitano la presenza dei nostri prodotti negli Stati Uniti: in particolare olio di oliva, pasta, salumi e carni, vino. Su tutti i dossier si è registrata una sostanziale attenzione rivolta alla massima collaborazione fra le parti.

Il Ministro Martina ha poi invitato il Segretario Vilsack al Forum mondiale dei Ministri dell'Agricoltura che si terrà a Milano nel giugno dell'anno prossimo in concomitanza con l'appuntamento di Expo 2015.

I due Ministri hanno condiviso l'importanza di impostare, anche grazie a questa occasione, un dialogo approfondito sui temi globali della nutrizione, della sostenibilità dei modelli di sviluppo, della lotta alla fame e alla malnutrizione. Verso un patto globale sul cibo che chiami a raccolta le istituzioni internazionali, la società civile organizzata e il mondo dell'impresa, contribuendo così agli impegni che anche in sede ONU verranno assunti in vista della definizione dei prossimi obiettivi del millennio con l'agenda post 2015.

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