Laura Bozzi, Aldo Cazzullo, Mario Orfeo, Giuseppe Tassi e Tobias Piller le 5 Stelle del Giornalismo 2013
di Informacibo
Ultima Modifica: 26/04/2013
Milano Marittima 26 aprile 2013. In casa del “Signore degli Alberghi”, il romagnolo Antonio Batani patron della catena alberghiera Select Hotels Collection, nel lussuoso cinque stelle Palace Hotel di Milano Marittima si’ è concluso ieri sera uno dei premi più autorevoli del giornalismo italiano.
Il Premio internazionale “Cinque Stelle al giornalismo”, che gode del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e da quest’anno anche di Expo 2015, giunto alla sua ottava edizione, è andato ai giornalisti: Laura Bozzi, direttrice del settimanale “Vero”; Aldo Cazzullo, inviato del “Corriere della Sera”; Mario Orfeo direttore del TG1, Giuseppe Tassi, vice direttore “QN” e Tobias Piller corrispondente Frankfurter Allgemeine Zeitung.
I Premiati 5 Stelle del Giornalismo 2013
Questi prestigiosi professionisti della comunicazione sono stati scelti da una Giuria presieduta dal prof. Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Anche in questa edizione a presentare la serata e a consegnare la spilla in oro bianco e diamanti, simbolo del Premio, sono stati Massimo Giletti, vero mattatpore televisivo, e la brava, Vira Carbone.
Targhe e menzioni sono andati anche a Roberto Arditti, Direttore della comunicazione Expo 2015, a Francesca Fellini, nipote del grande regista riminese, a Giancarlo Mazzuca, direttore de “Il Giorno”, ad Arrigo Sacchi coordinatore tecnico della Nazionali Giovanili di calcio e a Lisa Bellocchi giornalista della sede regionale Rai di Bologna.
Il premio quest’anno si è svolto all’insegna del ricordo di Federico Fellini, il grande regista riminese scomparso 20 anni fa. Quest’anno accanto ai vent’anni dalla scomparsa si aggiungono altre simboliche ricorrenze: quarant’anni dall’uscita di “Amarcord”, cinquant’anni da quella di “Otto e mezzo”, e sessant’anni da “I Vitelloni”, solo per citare i più famosi.
Nella prestigiosa cornice del Palace Hotel, durante la serata di gala, alla presenza di oltre 400 ospiti, è stato proiettato un breve filmato in cui Francesca Fellini intervista Tonino Guerra poeta, scrittore e sceneggiatore di molti dei film di successo del regista riminese. Ed in una serata così concepita, non potevano mancare le musiche del maestro Nino Rota, melodie che hanno fatto da colonna sonora ad alcuni grandi film di successo, da “La Strada” a “La Dolce Vita”, da “Otto e mezzo” ad “Amarcord”. A eseguire brani, ormai entrati nella storia della filmografia internazionale, saranno due musicisti d’eccezione: Mauro Maur, virtuoso della tromba, concertista internazionale, Prima Tromba all’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma dal 1985 al 2009 e Francoise De Clossey raffinata musicista italo-canadese, ricercata interprete dei grandi classici americani.
L’appuntamento è iniziato alle ore 20 con il gran buffet degli aperitivi con le novità Martini, accompagnate dalle delicatezze preparate dagli chef del ristorante e dalle golose preparazioni di Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma.
Una grande cena firmata Roberto Scarpelli: una cucina vivace che esalta i sapori
Poi è iniziata la cena di gala: uno speciale menu ideato dal grande chef del Palace Hotel, Roberto Scarpelli, con piatti ispirati ai film più famosi di Federico Fellini, “La Dolce Vita” (Tonno scottato su pan brioche, olio extravergine d’oliva e maionese ai pistacchi di Bronte), “E la nave va” (Insalata di astici cotti in “Court buillon” con pomodori canditi e fave fresche di stagione al profumo di aceto di miele), “Amarcord” (Raviolo “doppio” ripieno di scambi e spigola con ricotta di bufala cotto in brodo di vongole e saltato con curcuma e timo limoncino), “Le notti di Cabiria” (Il Bianco di scorfano, le ali di razza e le canocchie servite con emulsione di olio ai pachini essicati e le punte di asparagi verdi), “I Clown” (Le fragole nostrane al profumo di porto con streusel di lamponi – Crema di mascarpone al limone e profumo di liquirizia su sfoglia al cocco – Cremino al cioccolato e fragola caramellata).
Un insieme di colori e profumi con al centro la materia prima, eccellente, che non è stata stravolta attraverso cotture eccessive o trattamenti invasivi, ma facendo esaltare le loro proprietà organolettiche. Nel piatto ingredienti ben riconoscibili e presentazioni eleganti che rifuggono da un’eccessiva elaborazione. Una cucina raffinata, pulita, “colorata” ed essenziale nella definizione dei sapori e delle cotture. Bravissimo Scarpelli e tutta la sua equipe!
Insuperabile anche l’organizzazione della sala con il maitre e il direttore dell’Hotel sempre disponibili.
Le creazioni di Bartorelli Maison
Piacevolissima, poi, la parentesi, nella quale, al fascino di splendide modelle, si sono uniti il sortilegio e la magia seduttiva che solo esclusivi gioielli sanno creare.
In passerella, infatti, sono state portate le creazioni di Bartorelli Maison, autentici pezzi unici e orologi griffati Chopard, un’anticipazione dei gioielli che verranno indossati dalle star al prossimo Festival del Cinema di Cannes.
“Il libro dei Sogni di Federico Fellini” regalato dall’Apt Emilia Romagna a tutti i premiati
A tutti i premiati l’Apt Regionale ha fatto omaggio del prestigioso volume “Il libro dei Sogni di Federico Fellini”. Anche l’ottava edizione del Premio, che gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti e quest’anno anche di Expo 2015, ha riscosso l’interesse dell’Azienda di Promozione Turistica dell’Emilia Romagna, della Banca Popolare di Ravenna, di Bartorelli Maison e Dolp’s Studio che sostengono l’iniziativa. Il tutto in collaborazione con Mario Baldassari, presidente Federeventi e l’Associazione Italo Tedesca dei Giornalisti. Appoggiano e sostengono la manifestazione anche Bolla, Brian Giotto, Martini, Orogel, Consorzio Parmigiano Reggiano, Consorzio Prosciutto di Parma, Spalletti, Selecta, Venturi, Bistefani e, media partner, QN, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione e QS.
Presenti alla serata anche il direttore dell’Enit, Andrea Babbi,il Presidente dell’Apt dell’Emilia Romagna,Liviana Zanettii direttori di QN e il Resto del Carlino Giovanni Morandi e de la Nazione Gabriele Canè, il giornalista gastronomo, Edoardo Raspelli e non potevano mancare, Vanni e Lina Dolcini della Dolp’s Studio, come sempre perfetti registi della serata.
L’appuntamento è ora per il prossimo anno, stessa data, stessa città e medesima incantevole location, per la nona edizione del Premio Internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo 2014”.
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