Le Arance Airc anti-cancro, con le ricette di Cedroni e Cracco - InformaCibo

Le Arance Airc anti-cancro, con le ricette di Cedroni e Cracco

Tornano sabato 26 gennaio le “Arance della Salute”: ventimila volontari in tremila piazze per distribuire arance rosse italiane

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 28/01/2019

Per una dieta sana non possono mancare le “arance della salute”: saranno loro le protagoniste del primo appuntamento 2019 dell’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Tornano sabato 26 gennaio le Arance della Salute dell’Airc

Ventimila volontari in tremila piazze per distribuire arance rosse italiane, frutto simbolo di un’alimentazione sana grazie alle loro straordinarie proprietà, in cambio di un contributo che andrà a finanziare la ricerca sul cancro.

Anche una guida con informazioni sulla prevenzione e ricette firmate dagli chef Moreno Cedroni e Carlo Cracco

Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance. Da quest’anno, in più, ci sono anche marmellata d’arancia e miele di fiori d’arancio. I volontari, inoltre, consegneranno una guida con informazioni sulla prevenzione, insieme a ricette firmate da chef stellati come Moreno Cedroni e Carlo Cracco.

La raccolta fondi avrà un prologo con un’iniziativa in circa 1000 scuole venerdì 25

L’impegno di Airc e della sua fondazione Firc per il 2019 è sostenere il lavoro di 5mila ricercatori con oltre 108 milioni, finanziando 524 progetti di ricerca, 101 borse di studio e 24 programmi speciali.

Per contrastare l’immane complessità del cancro – evidenzia Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico Airc – la ricerca deve innovare senza sosta, mettere le nuove tecnologie al servizio delle idee e queste al servizio dei pazienti”.

L’appuntamento è anche un modo per promuovere buone abitudini: lo stop al fumo, una corretta alimentazione e l’esercizio fisico possono infatti prevenire la formazione di 1 tumore su 3.

“Investire in comportamenti salutari – niente fumo, alimentazione equilibrata ed esercizio fisico regolare – spiega Antonio Moschetta, ricercatore dell’Università di Bari – potrebbe rappresentare il segreto per ammalarsi un po’ meno, avere una vita lunga e un invecchiamento migliore”.

Mio marito Gianni – spiega una delle testimonial dell’iniziativa, Loretta Goggi mi ha lasciato nel 2011 per un tumore. Oggi ho scelto di essere in prima linea a fianco di Airc per lui, per le mie amiche perse a soli 30 anni, per mio papà. Lo faccio anche per le migliaia di persone che incontrano la malattia”.

Per informazioni sull’iniziativa telefonare al numero 840 001 001

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