Le bollicine italiane, il Cin cin preferito in Italia e all’estero
di Informacibo
Ultima Modifica: 14/12/2017
Comolli: “si prevede 68 milioni di bottiglie stappate”. Coldiretti: record brindisi spumante nel mondo (+11%), Gran Bretagna primo mercato, segue Usa e Germania
Le feste si avvicinano e si comincia a parlare dei consumi di spumante, con il prosecco in testa, i veri protagonisti delle Festività natalizie e dei brindisi per l'Anno Nuovo. I primi dati ci arrivano da Giampietro Comolli, direttore dell'Osservatorio statistico economico Ovse su mercati e consumi vini spumanti e del Ceves, centro studi ricerca vite-vini alla Cattolica di Piacenza e dalla Coldiretti.
“L’ultimo trimestre dell’anno -afferma Comolli- è sempre la chiave di lettura dell’andamento dei consumi e le bottiglie di spumante sono il termometro delle spese e della disponibilità degli italiani”. Il focus della Coldiretti si concentra invece sull'export che per Natale e Capodanno 2017 si prevede il record storico di brindisi Made in Italy.
Comolli: dal 7 dicembre al 7 gennaio 68 milioni le bottiglie stappate
Saranno infatti oltre 68 milioni le bottiglie stappate globalmente in Italia dal 7 dicembre al 7 gennaio, per una crescita del 4% sul 2016. In pratica più di 2 milioni di bottiglie al giorno, con due momenti clou: 11 milioni di tappi in volo per il Santo Natale e 38 milioni per salutare l'arrivo del 2018. Sono queste le stime di Giampietro Comolli, a capo dell'Osservatorio statistico economico Ovse su mercati e consumi vini spumanti e del Ceves, centro studi ricerca vite-vini alla Cattolica di Piacenza.
Comolli sottolinea come "Il regalo natalizio di bollicine nazionali e straniere di 'prime price' è il più gettonato. In questi 30 giorni di festa, il consumo delle bollicine (italiane e straniere) totalizza un giro d'affari di 750 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2016. "Il periodo conferma una crescita sostanziale – aggiunge Comolli – Sfiora il record degli anni 2009-2010, con alcune grandi modifiche di gusto, tipologia, consumo. Preferiti gli aromatici secchi, rispetto ai tradizionali dolci. Il panettone piace anche con un brut".
I consumi fuori casa – prosegue Comolli – sono in crescita del 9% rispetto al 2016, con prezzi al consumo più contenuti. Stazionarie le bollicine importate, voleranno poco più di 3,1 mio di tappi: il 60% regalate.
Exploit significativi per Trento Doc e Franciacorta, soprattutto millesimati pas dosè e biologici, i più inseriti fra i regali. Bene le bollicine metodo tradizionale regionali come Alta Langa, Alto Adige, benissimo i millesimati e bolle di vitigni locali, compreso il Lambrusco, e quelli del sud Italia. Leader del mercato di fine anno resta il Prosecco, 3 ogni 5 bottiglie, cresce di più il Docg Superiore, fra cui il Cartizze extradry, rispetto al Prosecco spumante Doc. A comperare più bollicine in questo fine anno 2017, ritornano gli old-age o oldery, i consumatori al di sopra dei 60 anni, dopo una prolungata leadership dei millennials e middle.
Coldiretti: record storico di brindisi Made in Italy all'estero
Con un balzo dell'11% nelle bottiglie spedite all'estero lo spumante italiano conquista le tavole nel mondo dove per Natale e Capodanno 2017 ci sarà il record storico di brindisi Made in Italy.
Secondo una analisi della Coldiretti lo spumante italiano conquista le tavole nel mondo con un balzo dell'11% delle bottiglie spedite all'estero con il record storico dell'esportazioni per un valore superiore a 1,3 miliardi, sulla base delle spedizioni registrate dall'Istat nei primi otto mesi.
"All'estero – sottolinea la Coldiretti -, dove finisce la maggioranza della produzione nazionale per la quale si stima un potenziale produttivo superiore ai 600 milioni di bottiglie, non sono mai state richieste cosi tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi sul mercato mondiale davanti allo champagne. I consumatori più appassionati sono gli inglesi e sono nel 2017 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento del 13% di gran lunga davanti agli Stati Uniti dove comunque si rileva un +16%, mentre in posizione più defilata sul podio si trova la Germania dove si registra una crescita del 14% delle bottiglie vendute". Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo, rileva l'organizzazione agricola, ci sono tra gli altri il Prosecco, l'Asti il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese.
"A pesare è il fatto che con il successo – sottolinea la Coldiretti – crescono le imitazioni in tutti i continenti a partire dall'Europa dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte in Germania che richiamano palesemente al nostrano Prosecco che viene venduto addirittura sfuso alla spina nei pub inglesi.
Condividi L'Articolo
L'Autore