Le previsioni di Assoenologi: record negativo per la vendemmia 2017 - InformaCibo

Le previsioni di Assoenologi: record negativo per la vendemmia 2017

di Informacibo

Ultima Modifica: 26/08/2017

Per la vendemmia 2017, causa del clima pazzo di quest'anno, fra caldo e siccità da una parte, gelate tardive e grandinate dall'altra, se si esclude il 2012, mai si avrà una vendemmia povera come quest'anno: calo della produzione di vino e mosto del 25%.

Secondo le stime di Assoenologi diramate alcuni giorni fa quest'anno si avrà una produzione di vino attorno ai 41,1 milioni di ettolitri contro i 54,1 milioni di ettolitri di vino e mosto del 2016.
Il dato, già abbastanza preoccupante di per sè, potrebbe anche peggiorare, se si tiene conto del fatto che le stime sono state fatte nella seconda e nella terza settimana di Agosto, mentre il caldo e la siccità perdurano ancora oggi e non prevedono di cessare a breve.
Entro fine agosto, Assoenologi comunicherà una nuova stima dettagliata sulla produzione quali-quantitativa della campagna in corso riferita alle singole Regioni italiane
“A memoria d’uomo” si legge nel comunicato “non si ricorda una stagione come quella in corso dove gli eventi climatici si sono accaniti con un’inusuale ed eccezionale portata. Le stime di Assoenologi Regione per Regione. Ad aprile un’ondata di gelo ha attraversato la Francia, la Spagna e tutto il nostro Paese, “bruciando” molti germogli ormai già ben sviluppati, e quindi, purtroppo, non più in grado di fruttificare. Un lungo periodo di siccità, fatte salve alcune regioni del Nord, che ancora persiste, ha messo a dura prova i vigneti del Centro-Sud Italia che hanno dovuto subire anche una straordinaria ondata di caldo, che ha coinvolto anche il Nord, iniziata sin da maggio, raggiungendo il suo apice nei mesi di luglio ed agosto, tanto che la colonnina del termometro ha fatto spesso registrare valori al di sopra dei 40°”.

Unica consolazione (si fa per dire) anche i nostri concorrenti non sono messi bene, anche in Francia e in Spagna sono previste vendemmie scarse, anche loro la causa il gran caldo e le gelate tardive.

Ecco nello specifico i dati regione per regione.

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