Mangiare italiano fa bene: "i nostri prodotti sono eccellenti e sani" - InformaCibo

Mangiare italiano fa bene: “i nostri prodotti sono eccellenti e sani”

Il menu de “L’Italia fa bene”, un pranzo sociale con la ministra Bellanova: siamo il Paese che vanta per qualità e quantità un sistema di controlli sugli alimenti tra i migliori al mondo

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 27/02/2020

“L’Italia fa bene”, questo è il motto da far conoscere a tutto il mondo per dire con forza: “no alla retorica della paura”.

“I nostri prodotti fanno bene, sono sicuri, possono e devono essere consumati in tutta tranquillità dovunque, in Italia, in Europa, nel mondo”

Arancini con pomodoro, mozzarella, gamberi rossi e panatura di panko, fritti vegetali frutta e verdura, trofie in zuppetta di frutti di mare e polpo, bavarese alla camomilla con olio ai sentori di bosco, selezione di 24 olii evo da diverse regioni italiane, vini rigorosamente italiani, un’esposizione di prodotti ittici e ortofrutta. E’ il menù de “L’Italia fa bene”, il pranzo sociale svoltosi oggi nel Salone dell’Agricoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, iniziativa  voluta dalla Ministra Teresa Bellanova per sottolineare che “i nostri prodotti fanno bene, sono sicuri, possono e devono essere consumati in tutta tranquillità dovunque, in Italia, in Europa, nel mondo”.

Promosso da AssoIttica-Italia, allestito dalle cuoche e dai cuochi dell’Istituto Alberghiero di Torcarbone, l’evento si è avvalso della collaborazione e della presenza di tutte le Organizzazione di settore, e della filiera dei mercati con ItalMercati.

“Oggi”, ha detto la Ministra Bellanova, “rimarchiamo un messaggio semplice e chiarissimo: mangiare italiano fa bene. I nostri prodotti sono eccellenti e sani; i consumatori, italiani ed europei, possono e devono consumarli in tutta tranquillità. Dalla terra e dal mare alla tavola, il nostro cibo è sano e tra i più sicuri al mondo. Siamo il Paese –ha detto la ministra- che vanta per qualità e quantità un sistema di controlli sugli alimenti tra i migliori al mondo, che fa scuola dovunque. Non è accettabile che alcune catene di distribuzione, in paesi europei, stiano creando ostacoli ai nostri prodotti: si chiama concorrenza sleale e noi non la permetteremo. L’Europa, oltre a indicare l’opportunità di una medesima profilassi negli Stati membri, impedisca in tutti i modi che questo possa accadere”.

Bellanova: “Dalla terra e dal mare alla tavola, l’Italia fa bene”

Questa giornata aveva l’obiettivo di rimettere al centro le nostre eccellenze, rinsaldare l’alleanza con l’intero sistema agroalimentare nazionale, informare su quello che come Ministero stiamo mettendo in campo, sollecitare informazioni puntuali da parte di tutti gli attori alla nostra Task Force perché possano essere prese in tempo le misure adeguate.
Noi siamo l’Italia ed è bene che si sappia: dalla terra e dal mare alla tavola, l’Italia fa bene”.

#litaliafabene. Iniziativa della Ministra Bellanova a sostegno del Made in Italy

L’Italia fa bene. Chi lavora ogni giorno per produrre l’agroalimentare lo sa. Il nostro cibo è di altissima qualità e chi in questi giorni mette in discussione la qualità dei nostri prodotti deve essere messo di fronte a questa evidenza. L’Italia fa bene e i nostri controlli sulla qualità e sulla salubrità dei prodotti sono tra i migliori al mondo”. Così la Ministra Teresa Bellanova oggi in un video su facebook in occasione dell’evento “L’Italia fa bene” che abbiamo già descritto.

Bellanova ha invitato tutti i protagonisti dell’agroalimentare italiano a rilanciare sui canali social immagini e video dei loro prodotti utilizzando l’#litaliafabene: “L’Italia fa bene e invito chi ogni giorno mette competenze, professionalità e passione per fornire buon cibo e buon vino, a far conoscere le tecniche di produzione e la qualità dei nostri prodotti. Inviateci le immagini di quello che state realizzando anche in queste ore. L’Italia fa bene e dobbiamo farlo conoscere ai consumatori italiani e ai consumatori mondiali. Perché l’Italia deve continuare ad essere una grande potenza dell’agroalimentare”.

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