Michelin presenta la Cartoguida Destinazione Emilia, Travel & Food

A Reggio Emilia parlano di “riconoscimento storico”, il Resto del Carlino, edizione reggiana questa mattina titola “Reggio vale una stella Michelin, incoronata la nostra provincia”, ma ieri a festeggiare, oltre a Reggio Emilia, c’erano anche le province di Parma e Piacenza.

Nasce la prima Stella turistica destinazione Emilia

E’ stata infatti presentata la prima Stella turistica, Guida Verde du Nord “Cartoguida Destinazione Emilia”, uno scrigno di suggerimenti per tracciare itinerari ineguagliabili in una delle mete più interessanti della nostra penisola, “un’avventura unica per vivere tra natura, gusto e cultura tra i confini delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia”, come recita una nota della Michelin.

Alla presentazione della serata un turista eccellente, Davide Rampello, ha certificato lo straordinario concentrato di attrazioni e tradizioni culturali, musicali ed enogastronomiche di questa Via Emilia che comprende le provincie di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Ed è stato, Andrea Corsini, assessore regionale dell’Emilia Romagna al turismo a commentare: “senza la nascita di Destinazione Emilia questa Guida non ci sarebbe stata, essa supera i campanilismi ed anche il concetto semplice di “turista”, che oggi è più un cittadino consapevole che vive relazioni e vuole vedere dove vengono prodotte le grandi eccellenze”.

Natalia Maramotti, assessore al turismo e presidente di Destinazione Emilia ha aggiunto: “l’inizio di Destinazione Emilia è stata una intuizione della Regione di costruire questa Area vasta. Lo spirito che l’ha animata dall’inizio è quello tipico emiliano: fare la cose bene con passione“.

E proprio Pierangelo Romersi, direttore Destinazione Turistica Emilia a dare concretezza alle parole dell’assessore Corsini: «Destinazione Turistica Emilia è l’epicentro della Food Valley Italiana, il luogo ideale per soddisfare le attese dei gourmet. Con oltre 15 prodotti tipici riconosciuti con il marchio Dop e Igp e circa 500 produttori, tra caseifici, prosciuttifici e cantine pronte ad accogliere i visitatori, Destinazione Turistica Emilia rappresenta il luogo ideale per vivere una esperienza culturale e di scoperta. La nuova Food and Map Travel è uno strumento ricco di informazioni per i turisti che potranno scegliere in base alle loro preferenze e attraverso una grafica intuitiva tra la moltitudine di opportunità offerte dal nostro meraviglioso territorio, che tra l’altro piace molto, come confermano i dati relativi ai flussi turistici: in media +6% sui pernottamenti e +5,6% di presenze».

Da parte sua Philippe Orain, direttore editoriale e Capo Redattore delle Guide Verdi Michelin, ha aggiunto: «La Cartoguida Travel and Food Map Destinazione Emilia è una risposta alla crescita del turismo enogastronomico in questa area ed è coerente con l’obiettivo di Michelin: promuovere la mobilità offrendo nel contempo la miglior esperienza di viaggio».

Taste Tourism: cresce l’importanza del turismo enogastronomico

In particolare i ristoranti di qualità rappresentano una meta turistica, tale da creare un fenomeno definito Taste Tourism. Questa affermazione trova evidenza nei dati emersi dallo studio condotto da JFC che attesta che l’indotto sul territorio di Destinazione Turistica Emilia generato da 8 ristoranti stellati e da 11 bib gourmand è di circa 12 milioni di euro l’anno. Più precisamente nel 2018 gli ospiti di questi 19 ristoranti hanno sfiorato le 200mila unità e un valore indotto complessivo 11Milioni 920mila euro, di cui:

• 5Milioni 397mila Euro per il settore ricettivo
• 6Milioni 522mila Euro per il commercio/servizi

«I dati derivanti dallo studio confermano che anche i ristoranti di qualità sono dei “driver economici” e, allo stesso tempo, delle agenzie turistiche del territorio. Ne promuovono l’economia valorizzando i prodotti e i produttori locali e la cultura».
Massimo Ferruzzi, amministratore unico di JFC.

La nuova Cartoguida Destinazione Emilia, presentata ieri al Teatro Valli di Reggio Emilia, da oggi è disponibile nelle librerie e negli uffici di promozione turistica.

Ha una grafica intuitiva che permette di scoprire luoghi unici tra rocche, castelli, dimore storiche, monasteri. Una terra generosa che riserva paesaggi naturali in cui sperimentare un’esperienza di turismo lento, approfittando di un’eredità culturale senza pari ed anche delle fonti termali e dei luoghi di benessere. Un territorio unico per gustare il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico, quello tradizionale e tantissime altre eccellenze agroalimentari.