Nasce “Italian Exhibition Group”: unione Rimini e Vicenza - InformaCibo

Nasce “Italian Exhibition Group”: unione Rimini e Vicenza

di Informacibo

Ultima Modifica: 28/10/2016

Rimini Fiera e Fiera di Vicenza uniscono le forze. E danno il via a una nuova stagione per il sistema fieristico nazionale e internazionale. Nasce così Italian Exhibition Group, la società derivante dall’integrazione tra le due realtà.

Il nuovo corso ha preso il via ufficialmente il 28 ottobre 2016, con un incontro stampa che si è svolto nella hall centrale dei padiglioni di Rimini Fiera, alla presenza dei nuovi vertici di IEG: il presidente Lorenzo Cagnoni, il vicepresidente Matteo Marzotto, il direttore generale Corrado Facco e il vicedirettore generale e cfo Carlo Costa. L’evento ha visto inoltre la partecipazione di Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, e Achille Variati, sindaco di Vicenza.

Un’operazione chiusa con tempistiche rapide, dopo un dialogo intrapreso nei mesi scorsi che si è concluso con l’approvazione da parte delle rispettive Assemblee dei Soci.

La giornata ha visto anche il debutto del nuovo logo IEG. La scelta cromatica tiene conto dei valori della brand personality di Rimini e Vicenza: ovvero verde per 'The Green Core' e rosso per 'The Beauty & Well Done'.

I numeri di IEG

IEG diventa in questo modo il primo soggetto in Italia per numero di manifestazioni organizzate direttamente, con 61 prodotti in portafoglio (al 90% di proprietà) e 160 tra eventi e congressi. Sarà il player fieristico per la valorizzazione e l’internazionalizzazione di alcune delle più importanti filiere produttive del Made in Italy. La società ha come obiettivo la quotazione in Borsa e punta a svolgere il ruolo di soggetto aggregatore per altre realtà fieristiche.

Sulla base della solidità finanziaria e delle performance raggiunte negli ultimi anni da Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, per il 2016 le attese sul fronte economico sono rilevanti: dimensioni di fatturato di circa 119 milioni di euro, che portano IEG a essere il secondo player italiano per volume complessivo; EBITDA al 19%, pari a 22,1 milioni di euro, posizionandosi al primo posto in termini di redditività; EBIT all’11%, pari a 13,6 milioni di euro; un patrimonio netto di oltre di 100 milioni di euro.

IEG integra l’esperienza, il know-how e il posizionamento di due realtà di eccellenza nel panorama fieristico italiano, ma i nomi di Rimini Fiera e Fiera di Vicenza rimarranno ad indicare le sedi operative e i rispettivi quartieri fieristici.

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Durante la conferenza stampa è stato presentato il logo di Italian Exhibition Group Spa.

La scelta cromatica tiene conto dei valori della brand personality di Rimini e Vicenza: ovvero verde per “The Green Core” e rosso per “The Beauty &WellDone”. Il logo esprime l’internazionalità e l’italianità del Gruppo, comunica i valori di incontro e aggregazione, accoglienza e apertura, contaminazione e scambio. Il design è contemporaneo, lineare, solido ed elegante nella sua semplicità.

Già dal 1° novembre tutte le manifestazioni in calendario saranno firmate ItalianExhibition Group e il prossimo mese di attività vedrà lo svolgimento di undici rassegne.

Le dichiarazioni

Lorenzo Cagnoni, Presidente di ItalianExhibition Group Spa, ha dichiarato: "E’ un’operazione nuova, un modello. IEG accorpa due aziende robuste che si sono assunte la responsabilità di sviluppare un progetto industriale per cogliere evidenti opportunità di mercato in Italia e nel mondo. Manterremo radici profonde coi territori di riferimento, dai quali le due esperienze fieristiche hanno tratto il cuore del loro successo. Nel futuro di IEG vedo anche la quotazione. Per le prospettive che si schiudono con la conclusione dell’integrazione tra Rimini e Vicenza e per la previsione che altri dossier ancora aperti possano trovare risposta in tempi accettabili, l’orizzonte temporale entro il quale il nostro percorso di quotazione potrebbe trovare una sua definizione, mercati permettendo, può essere collocato nella primavera del 2018. Per quella data avremo anche il consuntivo 2017, primo anno della nostra nuova fase derivante dall’integrazione”.

Matteo Marzotto, Vice Presidente di ItalianExhibition Group Spa, ha sottolineato: “Questa integrazione rappresenta un fatto storico non solo per Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, ma anche perché dà vita ad un soggetto fieristico che, da precursore assoluto, crediamo potrà essere ulteriore polo aggregatore e impulso allo sviluppo di un vero sistema fieristico italiano. L’operazione tra Rimini e Vicenza – realizzata in tempi rapidi, a testimonianza della nostra determinazione e concretezza – è frutto della visione per un progetto industriale di grande levatura che sarà al servizio delle filiere del miglior WellDone in Italy e motore della loro internazionalizzazione, nonché potente Market Placeattrativo per le più importanti aziende del mondo”

Corrado Facco, Direttore Generale di ItalianExhibition Group Spa, ha affermato: “L’integrazione tra Rimini e Vicenza è basata su forti logiche di business e su una solidità finanziaria delle due realtà che consente già di presentare dati aggregati di rilievo. Il fatto che dall’unione non si creino sovrapposizioni di prodotto è un plus, perché permette di ampliare il mercato della società. Italian Exhibition Group Spadiventa infatti il primo player in Italia per organizzazione diretta di grandi Eventi fieristici e convegnistici, connotato da una forte relazione con i territori di riferimento e con le filiere produttive nelle quali attraverso le sue Manifestazioni vanta una posizione di leadership internazionale. Sarà piattaforma di attrazione per interi settori dell’economia del Paese, capace di sviluppare valore aggiunto e proporre servizi di qualità ai sistemi delle imprese e delle Istituzioni che, a vario titolo, dialogheranno con la Società”.

Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini, ha dichiarato: ”Si uniscono due fiere solide e complementari, che hanno prodotto investimenti e che hanno dimostrato di saperli onorare con attività redditizie.
Nasce un soggetto leader in Italia, col fisico per stare sul mercato internazionale al cospetto di colossi che rischiano altrimenti di emarginare il sistema fieristico italiano. Rimini e Vicenza hanno capito prima di altri che è necessario unire le forze per superare tentazioni conservative. L’integrazione è un modello virtuoso, la risposta di due territori abituati alla concretezza, ma anche la strada aperta a nuovi possibili rafforzamenti”.

Achille Variati, Sindaco di Vicenza, ha sottolineato: “Rimanere piccoli e isolati nel mercato rappresenta un rischio immenso che può portare a conseguenze molto negative. Al contrario, l’aggregazione fra realtà solide è la strada da seguire per affrontare le sfide del futuro. L’aggregazione fra Vicenza e Rimini dà vita ad una realtà fieristica di primaria importanza a livello nazionale. Sono convinto che sia Vicenza che Rimini avranno grandi benefici da questa unione che mantiene le specificità consolidate nei rispettivi territori ma al contempo garantisce possibilità di sviluppo a livello nazionale ed internazionale attraverso sinergie importanti".

http://www.iegexpo.it

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Capo Redattore