Nasce un club esclusivo riservato ai Commissari dei Paesi ospiti di Expo Milano 2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 16/07/2014
Milano, 16 luglio 2014. Nasce un club esclusivo riservato ai Commissari dei Paesi ospiti di Expo Milano 2015 e ai loro più stretti collaboratori con l’obiettivo di creare un network all’interno del quale i Membri del Club possano condividere le loro esperienze, discutere di argomenti comuni e trovare soluzioni.
Un Club di eccellenza che nasce a Milano, ma che intende diffondersi in tutto il mondo a partire dalle città sedi delle prossime Esposizioni Universali. Questi in sintesi gli obiettivi di World Expo Commissioners Club (in sigla WECC), presentato oggi a Milano alla presenza del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, del Sindaco di Torino Piero Fassino, del Commissario Unico Delegato del Governo per EXPO Milano 2015 e Amministratore Delegato di EXPO Milano 2015 SpA Giuseppe Sala e di alcuni Soci Fondatori.
Il World Expo Commissioners Club si è costituito lo scorso aprile grazie ad un gruppo di diplomatici, imprenditori, manager e funzionari istituzionali impegnati nelle Esposizioni Universali, fra questi Alessandro Rosso, Presidente di Alessandro Rosso Group, societa’ che ha gia’ in passato supportato le attivita’ di Expo a cominciare da Expo Shanghai 2010, Ayman Ibrahim Al Afifi, Presidente di Butterfly Abu Dhabi, uomo di relazioni Emiratine e di comunicazione internazionale, James Chiang, “Father of EXPO”, importante personalita’ sino-americana e uno degli artefici di Expo Shanghai 2010 e l’Ambasciatore Gustavo Moreno, ex Decano Corpo Consolare di Milano e ora Console Generale dell’Argentina a Milano.
La prima sede del Club è a Milano in Piazza Duomo 21, una location riservata alle delegazioni dei Paesi che partecipano alle varie Esposizioni Universali, un luogo storico nel cuore di Milano dove Commissari, Vice Commissari, Delegati BIE, Direttori dei Padiglioni e Diplomatici potranno incontrarsi ed organizzare riunioni, conferenze stampa, entrare in relazione con Istituzioni italiane e imprese che vogliono presentarsi ai singoli Paesi per proporre i propri prodotti e servizi.
“Il World Expo Commissioners Club – commenta Ayman Ibrahim Al Afifi, uno dei fondatori del WECC – sarà una grande occasione di relazione tra Istituzioni e imprenditori provenienti da tutto il mondo, la condivisione di una rete multiculturale e di soluzioni di business innovative. Siamo lieti di poter estendere anche al futuro Expo di Dubai la ‘vision’ del Club.”
WECC aprirà proprie sedi, con caratteristiche e standard qualitativi analoghi all’headquarter milanese, ad Astana (Kazakistan) dove si terrà l’edizione internazionale del 2017 e a Dubai che si è aggiudicata la prossima edizione Universale nel 2020.
Sono in esplorazione anche le possibili sedi di Torino, Venezia e Firenze onde permettere ai Soci di poter meglio conoscere il territorio italiano e le sue opportunita’.
“Accolgo con favore l’iniziativa di World Expo Commissioners Club ed esprimo vivo apprezzamento anche per aver scelto come prima sede Milano, città di Expo 2015. Sono certo sarà un luogo di confronto e sviluppo comune dei temi che l’Esposizione Universale offrirà al mondo intero. Un luogo che rimarrà anche dopo il 2015 e che permetterà di non disperdere le esperienze che saranno vissute nei sei mesi di Expo, ma che potranno crescere anche dopo, perché il tema ‘Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita’ è essenziale per tutti, soprattutto per le future generazioni.” Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
“Sono lieto di sostenere la collaborazione tra ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani – e il World Expo Commissioners Club. – dichiara Piero Fassino, Sindaco di Torino – Con Expo 2015, non solo Milano, ma l'intero Paese avrà una grande opportunità di visibilità, apprendimento e scambio con il resto del mondo.
Il World Expo Commissioners Club è un’eccellente opportunità per migliorare tutte quelle sinergie positive generate da Expo Milano 2015, non solo in questi mesi intensi ed emozionanti, ma soprattutto per le nuove e più grandi sfide che emergeranno dopo questa esperienza. La Città di Torino, che sono orgoglioso di rappresentare, ha deciso di impegnarsi nella grande avventura di Expo Milano 2015, ospitando un ricco calendario di iniziative ed eventi, con l'obiettivo di offrire un ambiente accogliente e vivace a tutti i visitatori che avremo il piacere di accogliere. La possibilità di ospitare una delle sedi del Club sarebbe un’ ulteriore conferma dello status internazionale che Torino sta guadagnando”.
WECC ha ricevuto l’adesione da parte di aziende private, Istituzioni ed enti locali e conta già tra i suoi membri parecchi Commissari, Vice Commissari, Direttori di Padiglioni, rappresentanti del Bureau International des Expositions (BIE) e diplomatici.
“È un grande onore e piacere per me accettare l’invito a partecipare al World Expo Commissioners Club – ha detto James Chiang, “Father of Expo” e uno dei principali protagonisti delle relazioni Usa–Cina e dell’evoluzione delle politiche cinesi di apertura economica al mondo occidentale. Si tratta di un’iniziativa che consente di capitalizzare le esperienze compiute dai vari Paesi nelle diverse Esposizioni cui partecipano, condividendo le “best practice” ed evitando di ripetere gli errori commessi in passato.”
I Membri del WECC sono riuniti in tre categorie: gli “Honorary Members”, i “Full Members” e gli “Associate Members” e la loro iscrizione non ha scadenza.
“Milano, citta’ di grandi visioni, non poteva che essere lei la protagonista della nascita di un club planetario che anticipa i tempi – ha dichiarato Alessandro Rosso, Presidente di Alessandro Rosso Group e Presidente pro tempore del WECC – Le Esposizioni Universali sono occasioni straordinarie per la promozione e la visibilità del nostro Paese nel mondo e per la condivisione di idee ed esperienze positive attraverso la rete di rapporti che si instaurano. Il WECC – ha concluso Rosso – risponde a questo obiettivo, i suoi membri sono e saranno sempre la migliore fonte di conoscenza per gli eventi futuri, data l’esperienza acquisita nelle città in cui hanno già avuto luogo le diverse edizioni di Expo”.
Condividi L'Articolo
L'Autore