Padiglione Società Civile Expo Milano 2015: al via la ricerca di aziende partner
di Informacibo
Ultima Modifica: 04/06/2014
Milano 4 giugno 2014. Dopo il successo della 1° Call Internazionale di Idee per il Programma Culturale – che ha visto la partecipazione di 105 organizzazioni del Terzo Settore interessate a sviluppare 133 progetti culturali nel Padiglione Società Civile – Fondazione Triulza avvia un percorso per individuare e selezionare le aziende nazionali e internazionali, con un alto profilo di responsabilità sociale, interessate a diventare sponsor ufficiali, tecnici e tematici di Cascina Triulza.
Per la categoria di Official Sponsor saranno selezionate non più di cinque aziende che parteciperanno, prima e durante Expo Milano 2015, a tutte le attività del Padiglione Società Civile. I Technical Sponsor contribuiranno al progetto del Padiglione Società Civile attraverso la fornitura di prodotti e servizi, mentre gli Sponsor Tematici potranno valorizzare la propria identità e attività sviluppando i diversi spazi previsti in Cascina (Bambini 0-4 anni, Orti, Palco spettacoli, Pic nic, Co-working, Ristorazione), aree-prodotto (Caffè, Gelato o Birra), o particolari iniziative (Call giovani designer).
Le specifiche tecniche sono pubblicate in questo link: http://www.fondazionetriulza.org/imprese/
“Fondazione Triulza vuole coinvolgere nel Padiglione Società Civile imprese e organizzazioni con un alto profilo di responsabilità sociale per costruire insieme un progetto condiviso che valorizzi il lavoro, le buone pratiche di tutti gli attori coinvolti e i valori che contraddistinguono le realtà della Società Civile: trasparenza, eticità, solidarietà e responsabilità sociale”, spiega Sabina Siniscalchi, Presidente del Comitato di Gestione del Padiglione e responsabile della Commissione Etica di Fondazione Triulza che vigila su tutte le attività della Cascina.
Cascina Triulza è l’unico edificio già esistente all’interno del sito espositivo. È un’antica e tradizionale costruzione, tipica della campagna milanese e parte del patrimonio storico lombardo, che Expo 2015 S.p.A. sta ristrutturando e che sarà parte della legacy di Expo. Cascina Triulza resterà anche dopo il 2015 per accogliere e proseguire alcune delle attività, proposte e progetti delle organizzazioni della Società Civile partecipanti a Expo e non solo.
Con una superficie complessiva di 7.900 mq, il Padiglione della Società Civile è uno degli spazi espositivi più grandi di Expo Milano 2015, collocato in una posizione privilegiata: a circa 700 metri dall’accesso ovest, l’ingresso principale del sito espositivo. Gli spazi, i servizi e il programma culturale del Padiglione sono stati concepiti per coinvolgere i visitatori sui temi Expo in modo consapevole ed esperienziale e per favorire la partecipazione, le relazioni e lo sviluppo di nuove progettualità tra il Terzo Settore, le Istituzioni e il mondo delle Imprese.
Le aziende sponsor del Padiglione Società Civile avranno, inoltre, il vantaggio di essere inseriti in uno dei contesti e dei progetti più internazionali e partecipati di Expo Milano 2015 dove confluiranno le grandi reti internazionali della Società Civile, i delegati dell'AGA Meeting 2015 – l'Assemblea Annuale dell'European Foundation Centre (EFC), grazie alla partnership con Fondazione Cariplo, alcune delle attività previste dal Ministero degli Affari Esteri e dal sistema della cooperazione italiana.
“Il Padiglione della Società Civile Expo Milano 2015 sarà un laboratorio di idee, di proposte e di progettualità che intende valorizzare e rafforzare il ruolo strategico che le realtà della Società Civile e del Terzo Settore svolgono in tutto il mondo, lavorano e cercano di influenzare le scelte politiche ed economiche sui temi dell’alimentazione e della sostenibilità ambientale e sociale. Un settore, quello del non profit e dell’economia sostenibile, sempre più rilevante nella nostra società che continua a crescere, ad innovare e a creare nuova occupazione, come dimostrato i dati emersi dall’ultimo Censimento Istat. Ed è per questo che diventa sempre più necessaria e importante la collaborazione tra Terzo Settore e mondo profit”, sottolinea Sabina Siniscalchi.
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